letteratura sudamericana

L’America Latina è uno di cui luoghi sui quali sicuramente non manca letteratura. Ho sempre letto libri sul Sud America con tanta curiosità e ovviamente ho letto ancora di più letteratura sudamericana una volta deciso di partire per il nostro viaggio tra Perù, Bolivia e Cile.

Che vogliate viaggiare in Sud America o meno, vi consiglio a priori la lettura di alcuni di questi libri dei più importanti autori sudamericani.

Vi consiglierò romanzi sudamericani che sono diventati dei capisaldi della letteratura mondiale ed altri libri ambientati in America Latina meno conosciuti e più recenti.

letteratura sudamericana

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Libri sul Sud America

Le vene aperte dell’America Latina di Eduardo Galeano

Eduardo Galeano è stato uno dei più importanti giornalisti e scrittori sudamericani di tutti i tempi. Questo libro è la sua opera più famosa ed è il primo che vi consiglio in questo viaggio nella letteratura sudamericana.

Qui dentro ci sta tutto: non è un romanzo, ma un saggio storico di quelli che si potrebbero tranquillamente studiare all’università. È pieno di date, di nomi, di avvenimenti, di guerre, di numeri. Ve lo dico chiaramente: leggerlo non è una passeggiata, a volte è pesante.

Un reportage che attraversa cinque secoli di storia dell’America Latina, che va al nocciolo delle cose, all’origine delle disuguaglianze, dell’ingiustizia economica, della povertà e dello sfruttamento di milioni di persone e risorse.

È grazie a questo libro che molto tempo prima di programmare il viaggio in Bolivia ho conosciuto per esempio Potosí, il suo splendore e poi la sua caduta.

letteratura sudamerica: le vene aperte dell'america latina

Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez

Si tratta di uno dei miei libri preferiti in assoluto che spero presto di riuscire a leggere per la terza volta: l’emblema di tutto un genere letterario, il realismo magico, uno dei romanzi sudamericani più famosi in tutto il mondo.

«Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito».

Questo è probabilmente l’incipit più famoso e memorabile di tutti i tempi.

Gabriel García Márquez ci accompagna, attraverso un’atmosfera da favola impregnata di magia e di fantasia, nella storia della famiglia Buendía e delle sue decine di generazioni che vivono nell’immaginario paesino di Macondo.

Vi consiglio di procurarvi o di disegnare da soli un albero genealogico per stare dietro a tutte le nascite, accoppiamenti, morti e nomi quasi uguali attraverso i quali dovrete districarvi.

Nonostante la complessità del libro non perdetevi d’animo, leggere Cent’anni di solitudine è un vero e proprio viaggio attraverso un paese e i suoi leggendari abitanti.

romanzi sudamericani: cent'anni di solitudine

La casa degli spiriti di Isabel Allende

Altro caposaldo del realismo magico e della letteratura sudamericana è questo romanzo di Isabel Allende che insieme a Ritratto in Seppia e La figlia della fortuna crea una trilogia di libri ambientati in Cile.

La storia è ambientata nel paese nativo dell’autrice a partire dagli anni ’20 e intreccia la vita di due famiglie socialmente opposte, una povera e una ricca. I personaggi principali sono Clara del Valle, muta e dotata di poteri soprannaturali, ed Esteban Trueba, forte ed iracondo.

L’amore, le relazioni, i figli e le generazioni future di questa famiglia si dipanano sullo sfondo delle storia del Cile e delle sue vicende più importanti e drammatiche.

libri ambientati in Cile: la casa degli spiriti

Ritratto in seppia di Isabel Allende

Aurora del Valle è la protagonista di questo romanzo. Nata nella ChinaTown, la sua esistenza è sempre stata velata dal mistero della sua vera origine e da una famiglia di cui non ha mai conosciuto bene la storia.

Aiutata anche dalla nonna Paulina e dalla sua passione per la fotografia, Aurora con il tempo riuscirà a rimettere insieme i pezzi della sua vita, dei suoi veri genitori e dei suoi nonni.

Un’altra grande storia familiare sul più grande sfondo del Cile, passando anche da San Francisco e dall’Europa.

libri sudamericani: ritratto in seppia

Lationamericana di Ernesto “Che” Guevara

Molto tempo fa avevo visto il film “I diari della motocicletta” con protagonista Gael García Bernal nei panni del Che. Il film mi era piaciuto e così prima di partire per il grande viaggio in America Latina decisi di leggere anche il libro, il diario, scritto da Che Guevara che aveva ispirato la pellicola.

Questi diari altro non sono che il racconto di un lungo viaggio con pochi soldi e una motocicletta sgangherata intrapreso dal “comandante” con il suo amico e compagno di studi in medicina Alberto Granado.

Il viaggio è intrapreso nel 1951 e ci mostra già allora le contraddizioni del continente, la vita difficile degli indios, la povertà, le malattie, ma anche la superba bellezza di certi paesaggi ed attrazioni che ancora non conoscevano il turismo di oggi.

Purtroppo l’ho trovato un po’ noioso, troppo lungo nelle descrizioni, e ho faticato a finirlo; infatti l’ho letto un po’ prima di partire e un po’ dopo essere tornata. È stato bello riconoscere nella narrazione certi luoghi già visti e farsi un’idea di come siano cambiati in questi ultimi 60 anni, per questo ho apprezzato di più questo libro una volta tornata dalla mia avventura.

letteratura sudamericana: latinoamericana

Patagonia Express di Luis Sepúlveda

Luis Sepúlveda ci racconta il suo paese, il Cile, con la passione e il fervore di chi se n’è dovuto allontanare suo malgrado per molto tempo.

Ottenuto il permesso per tornare in Cile, l’autore affronta un viaggio in questa terra così estrema e poco accessibile e ce la racconta attraverso i suoi appunti presi sul posto. Nasce così uno dei più interessanti libri sulla Patagonia che possiate leggere.

Il viaggio di Sepúlveda non è solo un viaggio alla scoperta di luoghi, di paesi e di meraviglie naturali; l’aspetto più importante e interessanti di questo racconto sono gli incontri umani. Al limite della leggenda e della fantasia, l’autore incontra storie e personaggi che sembrano a volta usciti da altri mondi: i gauchos che ogni anno organizzano il “campionato di bugie”, un vecchio malato che viaggia con la bara che ospiterà il suo corpo, un bambino e la sua amicizia profonda con un delfino.

libri sulla patagonia: patagonia express

Le rose di Atacama di Luis Sepúlveda

I fiori del deserto cileno non sono i protagonisti di questo libro, ma una metafora che si svelerà nell’ultimo dei 34 racconti che compongono questa narrazione.

La dittatura, anche quella cilena, il dolore e la politica fanno da sfondo a molti di questi racconti, ma i protagonisti assoluti sono gli uomini comuni con le loro storie di vita anonime e al tempo stesso straordinarie che però nessuno racconta.

“Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia”: è questa scritta su una pietra nel campo di concentramento di Bergen Belsen che ispira uno dei più importanti scrittori sudamericani contemporanei per la stesura di questo libro.

luis sepulveda libri: le rose di atacama

Dio si è fermato a Buenos Aires di Marco Marsullo e Paolo Piccirillo

Lo scopo del viaggio in Argentina di questi due giovani ragazzi è l’incontro con un nipote ritrovato, uno di quei bambini scomparsi durante la dittatura che le nonne dell’associazione Plaza de Mayo oggi cercano.

Con la scusa di questa intervista i due autori ci portano alla scoperta di Buenos Aires, tra i suoi quartieri, la vita notturna, il calcio, Maradona, i bambini e i luoghi legati alla dittatura, alle sparizioni e alle torture. Marco e Paolo intervallano i racconti più duri, crudi e tristi con storie ed incontri divertenti e pieni di ironia.

Un libro tutto sommato leggero e scorrevole, nonostante gli argomenti pesanti talvolta trattati.

libri ambientati in argentina: dio si è fermato a buenos aires

Divino Andino di Francesco Antonelli 

Fra le guide alternative per viaggiare in Sud America attraverso un libro c’è questa della casa editrice Polaris. Nel titolo c’è un gioco di parole che ci rivela il tema centrale di questo racconto: il vino.

La scoperta dei migliori vini e delle migliori cantine dell’America Latina è la scusa per un viaggio on the road fra Perù, Bolivia e Cile.

Non sono appassionata di vino ma questo libro l’ho trovato comunque un ottimo spunto per capire qualcosa in più su un aspetto di questi paesi che non avevo mai preso in considerazione. Inoltre si tratta di un racconto in prima persona dell’autore, un giovane ragazzo emiliano, che ci porta con sé passo dopo passo e con ironia.

libri america latina: divino andino

El Bolígrafo Boliviano di Silvio Mignano

Alla ricerca di libri ambientati in Bolivia mi sono imbattuta in questo piccolo libro scritto da un signore italiano che per motivi di lavoro ha vissuto quattro anni in questo paese.

L’incontro – scontro con una cultura così lontana, le tradizioni, i riti, le credenze e la vita quotidiana di un popolo con il quale l’autore si è dovuto confrontare ogni giorno.

C’è molta La Paz, ma anche il resto della Bolivia, dall’Amazzonia a Santa Cruz passando per le periferie più povere.

libri ambientati in bolivia: el boligrafo boliviano


Piaciuto questo viaggio nella letteratura sudamericana? Aspetto anche i vostri consigli per ampliare questa lista 🙂