Sono appena tornata dal mio primo viaggio in solitaria. Niente di esotico, non tanti giorni…ma per me ha voluto dire tanto comunque. Otto giorni fra Belgio e Olanda, zaino in spalla.
Non posso che essere contenta di questa avventura, magari la prima di tante altre…chi lo sa. Mi sono divertita, ho conosciuto persone nuove, ho visto posti bellissimi e posti che sognavo da tanto tempo, realizzando uno dei miei travel dreams 2015: Bruges.
Bruxelles, Bruges e Amsterdam. La prima tappa devo dire che mi ha lasciato un po’ indifferente, la seconda bella e suggestiva come me la sognavo da tanto, la terza mi ha colpito tantissimo inaspettatamente.
Com’è stato viaggiare da sola? Bello! La domanda che ci si sente fare spesso e che magari è proprio quella che ci fa esitare al momento di cliccare “acquista” quel biglietto “x 1” è: “ma non ti sentirai sola? Non ti annoierai?”. Beh devo proprio dire che non mi sono mai sentita così in tutto il viaggio.
Non ho avuto nemmeno il tempo di pensarci, presa tra i miei itinerari intensi già bene o male programmati prima di partire, tra rileggere per la milionesima volta le guida alla ricerca di qualcosa che mi poteva essere scappato, tra leggere un libro che mi ero portata dietro e che ho divorato e tra i momenti passati con nuove persone e viaggiatori conosciuti sul posto.
“Non c’è tempo per essere soli e annoiarsi in un viaggio in solitaria!”
In un viaggio in solitaria si impara a cavarsela da sola, a fare le proprie scelte senza secondi pareri, a sentirsi liberi di fermarsi o meno in un luogo e passarci tutto il tempo che si vuole, a non avere una spalla su cui “piangere” quando qualcosa non va come lo avevi programmato.
E gli ultimi 4 giorni e mezzo me la sono cavata pure senza telefono! Sì, mi è caduto in un fiume mentre mi facevo un selfie! Quando sono a casa anche il solo pensiero di potermelo dimenticare un pomeriggio mi metteva l’ansia, e invece sono “sopravvissuta” senza diversi giorni 😀 Quindi se ce l’ho fatta io a partire da sola ce la può fare chiunque!
Fatelo! Una volta preso il coraggio di cliccare su quel pulsante per acquistare il biglietto aereo, tutto è in discesa… il passo più importante è stato fatto e non tornerete indietro. E al vostro ritorno sarete orgogliosi e felici della scelta fatta.
Cosa aspettate allora?! Buon viaggio esploratrici!
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E’ fantastico vedere che ci sono persone che fanno questa esperienza!Viaggiare in solitaria ti apre mente e cuore ma sopratutto ti fa conoscere te stesso..
La pensiamo allo stesso modo. Ed è sempre bello conoscere persone che condividono questa visione del viaggio 🙂
Ciao Sara!
Per quanto mi riguarda, l’ho sempre fatto: la mia prima volta è stata a 18 anni in Germania (ci sono stata 7 mesi) e la seconda in Irlanda a 19 (dovevo starci 6 mesi e ci sono stata 1 anno e mezzo) e da lì non mi sono fermata. Ho fatto spesso viaggi in solitaria che duravano solo qualche giorno fino a un mese in altre occasioni: devo dire che sono state tutte esperienze fantastiche. Prima di tutto ho conosciuto un sacco di gente (se fossi andata in compagnia, non le avrei mai conosciute e con alcune ci sentiamo ancora ora), poi si impara veramente ad organizzarsi da sole. Per me, persona un pò timida e riservata e negata per le lingue, questo mi aiuta (e mi obbliga) a ad essere più sicura, decisa e a parlare una lingua non mia (il tedesco l’ho imparato così, pensando che a scuola ero super negata ma una volta che sono partita per la Germania, mi sono divertita un mondo ad impararlo).
Ora mi sto organizzando per una settimana a Berlino: non vedo l’ora! Se qualcuno vuol venire, ben venga ma se non c’è nessuno, io parto comunque! 🙂
Ciao! Complimenti, devono essere state delle bellissime esperienze. Soprattutto per il fatto di poter rimanere abbastanza tempo da imparare anche la lingua. Anche per me conoscere persone nuove ed essere costretti a parlare un’altra lingua sono sicuramente gli aspetti che più apprezzo di queste esperienze.
Anche io sono quasi pronta per il prossimo viaggetto in solitaria. Goditi Berlino, e buon viaggio cara! 😉
[…] Il mio viaggio di quest’estate si è proprio sviluppato di conseguenza alla voglia di visitare questo piccolo gioiellino. Purtroppo nonostante fosse agosto, i giorni passati in Belgio non sono stati dei più belli meteorologicamente parlando. E così ho visitato Bruges, con le nuvole, il vento e un po’ di fastidiosa pioggerella. Ma Bruges, anche grigia, mi ha accolta così come me l’aspettavo: romantica, suggestiva e nostalgica. […]
Viaggiare in solitaria è un’esperienza che almeno una volta tutti dovrebbero provare, secondo me.
Ti arricchisce e ti fa scoprire aspetti inediti di te, e fa bene anche all’autostima: ti fa capire che sai cavartela, che ce la sai fare anche da sola.
E ti aiuta a vedere le cose con occhi nuovi, con i tuoi ritmi, seguendo solo quello che piace a te!
Brava! Proprio quello che penso anche io 😉
Anche a me piace viaggiare da sola. Mi hanno fatto le tue stesse domande, ma è vero che non mi sono sentita sola perchè alla fine con me stessa sto bene.
Lo consiglio anche io, si impara molto su se stessi e si vivono comunque emozioni.
Esatto! Anche io con me stessa sto proprio bene 😉