Viaggiare da solo

Viaggiare da solo

Finalmente tra pochi giorni realizzerò un altro dei miei Travel Dreams 2015: Bruges! In un tour di 8 giorni che toccherà anche Bruxelles e Amsterdam.

Cosa c’è di nuovo?! Che sarà il mio primo viaggio da sola! E in questi ultimi giorni che precedono la partenza mille emozioni si mescolano: ansia, eccitazione, felicità! Se non bastasse tutta la miriade di sensazioni diverse che mi pervadono in questi momenti, c’è anche la curiosità di amici e parenti che alla domanda: “con chi vai?” si sentono rispondere: “da sola”. E qui partono tutti classici interrogativi che ogni viaggiatore solitario sono sicura si è sentito fare almeno una volta.

Ah, ancora prima delle domande c’è l’inevitabile: “come da sola? 😮 “.

Ecco le 3 domande più frequenti che mi hanno fatto sul mio viaggio da sola (condite da un po’ di risposte acide che avrei voluto dare):

1. Non hai trovato nessuno con cui andare?

-.-”””’ non è questo il punto. Certo che avrei avuto qualcuno con cui partire, mi sono state fatte anche delle proposte da amiche ma ho rifiutato perché VOGLIO fare un viaggio da sola. [bctt tweet=”Non si viaggia da soli perché non si ha scelta, si viaggia da soli perché così si sceglie. “]Perché penso che sia un’esperienza da fare, che mi ricorderò per tutta la vita con piacere e che probabilmente vorrò rifare di nuovo. Anzi, purtroppo 8 giorni sono anche pochi. Credo che un’esperienza del genere dovrebbero farla tutti.

viaggiare in solitaria

2. Ma non hai paura a viaggiare da sola?

Di che, della gatta gnuda? Come si direbbe dalle mie parti. Che potrà mai succedere che non mi possa accadere anche a casa?! Che non possa accadere sulla strada in città dal centro al parcheggio, alla stazione vicino casa, ecc.

3. Bello, eh. Ma non ti annoierai? Senza parlare con nessuno per tutto questo tempo!

No è proprio il contrario, è uno dei motivi per cui voglio viaggiare da sola. Avere i miei spazi, godermi i silenzi che ci saranno (che durante tutto l’anno di “bischerate” ne sento abbastanza 🙂 ), o riempire quei momenti leggendo un libro, e fare invece nuove conoscenze, parlare inglese con persone che vengono da chissà quale altro paese e scoprire le loro storie, perché in ostello, sui mezzi e in giro conoscerò sicuramente delle persone. [bctt tweet=”Partire da soli non significa non parlare con nessuno, significa ascoltare vite nuove e diverse”].

mezzi pubblici

Sono sicura che chi ha viaggiato da solo si è sentito fare mille domande del genere, perché non me le raccontate nei commenti, o con un articolo? Sono curiosa! Raccogliamo tutte le domande che più spesso vengono fatte ad un viaggiatore solitario 🙂

P.S. dopo tante domande incredule trovi poi quell’amico che alla risposta “da sola”, ribatte con un “cavolo Sara, stima +100!”. E allora ti senti un pochino compresa.