Durante il mio weekend in Sicilia di 3 giorni ho soggiornato a Catania. Una scelta che si è rivelata azzeccata, per il carattere della città che si è fatto apprezzare subito. In questo post voglio parlarvi di cosa vedere a Catania in un giorno, se avete poco tempo.
Comparandola anche al poco altro che ho visto in questo weekend – Taormina e Ortigia – Catania si è rivelata essere una città come poche altre: vera, viva e vissuta. Qui non mancano belle cose da vedere e da fare, ma ho trovato Catania fortunatamente ancora autentica e poco imbellettata per il turista. Si presenta così com’è, senza tanti orpelli e smancerie, non fa niente per mostrarsi diversa o per piacere a tutti i costi.
Prendi o lascia.
Le case e gli edifici del centro sono spesso sporchi ed anneriti dallo smog; i segni del tempo sono evidenti, ma Catania se ne frega. Il centro della città non è in mano ad hotel ed Airbnb; si vede chiaramente come Catania sia ancora in mano ai suoi residenti che sbucano da tutte le finestrelle e urlano da un terrazzo all’altro, mentre stendono i panni.
In questa città vi ritroverete incantati dalle persone e anche da ciò che di non turistico e bello c’è; ma andiamo a scoprire la Catania da visitare.
Catania: cosa vedere in un giorno
Partiamo dal fatto che un giorno non vi basterà per scoprire bene e godervi al massimo la città, ma sicuramente è sufficiente per visitare i principali luoghi di interesse di Catania.
Mercato del pesce: A’ Piscaria
Al primo posto tra le cose da vedere a Catania c’è sicuramente il suo mercato del pesce: A’ Piscaria. Macchina fotografica alla mano, lasciatevi travolgere dalle persone, dal caos e dagli odori; rimarrete incantati a cercare di capire le urla in dialetto siciliano, a guardare come si taglia alla perfezione e in tutta velocità un pesce, ad ammirarne specie strane e brutte.
Una tappa obbligatoria, a due passi dal Duomo, per apprezzare tutta l’autenticità di questa città. Il mercato del pesce di Catania si svolge tutti i giorni tranne la domenica, dalla mattina presto fino al primo pomeriggio.
Piazza del Duomo
Mai troppo affollata, illuminata da una luce speciale all’ora del tramonto, la Piazza del Duomo di Catania custodisce alcuni gioielli importanti da non perdere. Ovviamente c’è la Cattedrale, la cui facciata è realizzata in marmo bianco e dedicata alla patrona della città: Sant’Agata. All’interno della Chiesa di trova anche il monumento funebre al famoso compositore Vincenzo Bellini. La chiesa è visitabile gratuitamente.
Al centro della piazza si trova invece il simbolo della città: l’elefantino, che si erge sopra la Fontana dell’Elefante. U Liotru è il simbolo di Catania dal 1239.
Al lato sud della piazza si trova la Fontana dell’Amenano, punto di accesso al mercato del pesce e che rappresenta il fiume Amenano, il cui percorso oggi è sotterraneo.
Altro edificio di interesse della piazza è la Chiesa della Badia di Sant’Agata, sulla cui cupola si può salire (3€) per ammirare il panorama.
Via Etnea
Elegante e lunga via del centro che da Piazza del Duomo conduce fino a Piazza Stesicoro, con la vista dell’Etna a fare a da sfondo. In questa famosa via del centro potete fare shopping, ma anche trovare alcuni dei luoghi più famosi dove mangiare a Catania: per esempio Savia o Spinella per i cannoli. Lungo la via incontrerete anche alcuni edifici degni di nota come la Basilica Collegiata in tipico stile barocco catanese. Arrivati in Piazza Stesicoro invece, potrete scorgere i resti di quello che era l’Anfiteatro Romano della città.
Villa Bellini
Lungo Via Etnea, davanti alle pasticcerie Spinella e Savia, troverete questa villa particolarmente famosa per i suoi giardini e per la vista che offrono una volta raggiunto il punto più alto. Questo luogo è ideale per una pausa, per mangiare seduti su una panchina, per riposarsi o far giocare i bambini se siete in famiglia visto che c’è anche un parco giochi adatto a loro.
Via Crociferi
Tornando sui nostri passi, la prossima tappa del mio itinerario su cosa vedere a Catania è una delle sue vie più famose e suggestive. Via Crociferi infatti è nota anche come la “strada del barocco”: qui infatti si susseguono una serie di edifici uno più bello dell’altro. In Via Crociferi trovate:
- la Chiesa di San Benedetto
- la Chiesa di San Francesco Borgia
- il Collegio dei Gesuiti
- la Chiesa di San Giuliano
- il Convento dei Crociferi e la chiesa di San Camillo
- Villa Cerami, in fondo alla via.
Monastero benedettino di San Nicolò l’Arena
Non lontano da Via Crociferi, in Piazza Dante, si trova questo complesso costituito da un importante edificio monastico benedettino – oggi sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania – e da una monumentale chiesa settecentesca. Il monastero può essere visitato in parte liberamente, ma per vedere alcune stanze e il giardino è obbligatorio partecipare ad una visita guidata – allo scoccare di ogni ora, fino alle 17 e fino alle 18 ad agosto. L’ingresso alla Chiesa invece è gratuito e io sono entrata per una passeggiata sui camminamenti di gronda. Dopo aver salito i 141 gradini di una scala a chiocciola, i visitatori possono ammirare dal tetto il centro storico, il mare e l’Etna. Il biglietto per salire costa €3.
Teatro Romano
Il teatro antico di Catania, realizzato in pietra lavica e risalente – nel suo aspetto attuale – al II secolo, risulta ormai inglobato nella tessuto urbano della città, fra le case e i palazzi circostanti. E proprio parte del suo fascino secondo me sta anche in questo: un pezzo di mondo antico, quasi nascosto, che si fonde con il presente.
Il biglietto di ingresso per visitare il teatro costa €6.
Castello Ursino
Altro luogo tra cosa vedere a Catania è sicuramente questa antica fortezza Normanna, costruita da Federico II di Svevia nel XIII secolo, e che oggi ospita il Museo Civico, visitabile gratuitamente. Pensate che originariamente il castello si trovava su una scogliera, a picco sul mare!
Piazza dei libri – Piazza Federico di Svevia
Proprio davanti al Castello Ursino si trova questa particolare piazzetta, colorata e piena di libri. Fulcro della piazza – la prima biblio-emeroteca urbana a cielo aperto della condivisione – è un locale chiamato Gammazita, che funge anche da associazione culturale per la gestione del prestito dei libri che si trovano sparsi per la piazza.
L’iniziativa è descritta così nel sito dell’associazione: ” È il luogo della condivisione spontanea della lettura nato dalla sostituzione di auto in sosta, sporcizia e degrado con librerie, sedute e tavolini nel cuore del quartiere del Castello Ursino. La biblioteca è un luogo sociale al pari dei parchi gioco, dei musei, dei nuovi luoghi di ritrovo”.
Con questo elenco di luoghi da visitare, ho concluso il mio itinerario su cosa vedere a Catania in un giorno: ben consapevole che una città così vi farà venire voglia di trattenervi di più.
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I punti panoramici sono quelli che mi piacciono di più e sicuramente passerei dalla piazza dei libri! 😉
Una bellissima scoperta la piazza dei libri 😉