Il Barrio del Carmen a Valencia è un quartiere tipico, suggestivo, dove perdersi tra le strette e contorte vie, salire in cima alle Torres de Quart e le Torres de Serranos che sono gli ultimi due resti delle antiche mura cittadine o scatenarvi alla sera nei locali più famosi della movida. Ma in questo quartiere potete anche semplicemente camminare ammirando e fotografando l’incredibile street art che la caratterizza.
Questa forma d’arte sempre più affermata, acclamata e compresa è diventata a Valencia una vera e propria attrazione da inserire nel proprio itinerario a Valencia con un tour dedicato, grazie alla presenza di murales realizzati da famosi artisti locali e internazionali.
Le opere si possono scovare un po’ in tutta la città, ma la zona più ricca di street art è sicuramente il Barrio del Carmen che negli ultimi anni ha subito un’opera di riqualificazione grazie a progetti legati a questa forma d’arte trasformandosi in un quartiere giovane e vitale.
Ecco, un itinerario sulla street art a Valencia è proprio quello che vi propongo in questo post.
Itinerario street art a Valencia
L’itinerario che vi propongo ovviamente non deve essere visto come esaustivo, è un itinerario di massima, sicuramente qualcosa mi sono persa e molto altro ho visto sbirciando nelle strade vicine, vedrete che semplicemente lasciandovi trasportare dalla vostra curiosità scoprirete anche altro.
Ma veniamo a noi, ecco un itinerario sulla street art a Valencia.
Iniziamo questo percorso a caccia di graffiti da Plaza Lope de Vega, dove una casa decorata a punto croce coglierà la vostra attenzione; il progetto prende il nome di ArquiCostura, sicuramente curioso ed originale!
Continuiamo arrivando a Plaza del Tossal, oggi una piazza viva con diversi localini dove mangiare, ieri, in epoca musulmana, una delle entrate alla città. Se vi interessa nella Galeria del Tossal è possibile vedere i resti di una torre e parte della muraglia islamica.
Per quanto riguarda la nostra amata street art qui troverete, sulla parete di un alto palazzo, la rappresentazione di un’auto che precipita. L’imponente opera è frutto della mente creativa di Escif, il cosiddetto Banksy spagnolo.
A destra dell’auto si trova un’altra enorme opera impossibile da non notare: il Moisés creato dall’artista italiano Blu. Il Mosè di Blu regge le tavole dei dieci comandamenti sulle quali è inciso il simbolo del denaro. Le opere dell’artista marchigiano cercano sempre di sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche importanti.
Dall’altro lato della piazza troviamo invece un’opera astratta di Fasim: Stop War Victim’s Wall, un omaggio alle vittime della guerra nella quale è chiara l’influenza della Guernica di Picasso.
Le tappe successive sono due stradine nelle quali potete passeggiare avanti e indietro osservando numerosi graffiti; siamo in Calle Baja e Calle Alta. In Calle Baja in particolare è presente un grande murales opera di un’artista italiana, Erica il Cane, in cui è rappresentata la lotta tra un pollo ed un coniglio per decidere chi sarà il miglior ingrediente per la paella e finire nel piatto dei commensali sottostanti.
Proseguendo in Calle Corona si può vedere una delle famose opere dell’artista Julieta XLF. I suoi murales sono facilmente riconoscibili in tutta la città; l’artista disegna in particolare dolci e piccole bambine dallo stile giapponese, piante, arcobaleni e animali fantastici dai colori brillanti. In questa via la niña di Julieta è abbarbicata sulla cima di una lunga pianta e vi sarà impossibile non vederla per la sua grandezza. Sulla stessa strada troverete tante altre opere di famosi street artist come Blu, Eduardo Salvador e Escif.
Arrivando in Calle Ripalda troverete altre opere di Julieta ma anche di Deih che dipinge personaggi un po’ inquietanti, direi. La stradina aldilà della street art è molto carina da vedere per le case dai colori brillanti che la caratterizzano, almeno in un tratto.
Arriviamo finalmente nel fulcro del quartiere, a Plaza del Carmen. Oltre a molti giovani e bar qui si trova anche il Centro del Carmen, un centro che occupa un bellissimo e antico monastero che oggi ospita mostra temporanee. La piazza e le stradine circostanti sono piene di opere sulle pareti.
Infatti in zona vale la pena vedere Calle Museo dove si trova la Casa de los Gatos. Una piccola casina che ospita una famiglia di gatti decorata con tanto di porticina, finestre, una terrazza, un giardinetto e il proprio numero civico, il 9. L’opera nasce per ricordare quattro gattini che non riuscirono a sopravvivere alla violenta alluvione che nel 1904 colpì Valencia. Sicuramente l’opera più dolce che troverete a Valencia!
Sempre nei pressi di Plaza del Carmen non perdetevi Calle Moret conosciuta come calle de los colores, cioè la strada dei colori. Qui si trovano opere estese per 60 metri realizzate da street artist famosi come Zíngaro, Deih, Capiflex e il pittore Luis Lonjedo. Il progetto di riqualificazione della zona vede dipinte su queste pareti le istantanee del fotografo Antonio Calza.
Un’altra strada molto bella da vedere, una di quelle che mi ha colpito di più per la bellezza dei suoi murales è Calle Portal Valldigna. Qui si trovano tre grandi murales che sembrano a dire la verità dei veri e propri quadri per la precisione, la cura e l’attenzione ai dettagli con cui sono disegnati.
Ecco una mappa interattiva che vi può aiutare a seguire questo itinerario nella street art a Valencia.
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