Tutti vorremmo viaggiare di più e di conseguenza una delle domande più gettonate è proprio “come viaggiare low cost?”. Ci vuole un po’ di esperienza, di tempo e di passione per riuscire a scovare piccoli trucchi per viaggiare con pochi soldi: in questo post voglio quindi proporvi alcuni siti web e i miei consigli per viaggiare spendendo poco. Vi giuro che è possibile!
Ecco alcuni trucchi ed indicazioni per viaggiare gratis o quasi 😉
Come viaggiare low cost: siti web
Un elenco di siti web attraverso i quali prenotare o da tenere d’occhio per la pubblicazione di offerte:
- motori di ricerca voli: Google Flights, Momondo, Volagratis, Kayak, sono molti i siti sui quali controllare i voli più convenienti. Il mio preferito rimane però Skyscanner. È intuitivo e facile da utilizzare. Oltre a ricercare i voli nelle date e per la destinazione precisa che volete raggiungere, se nel campo della destinazione inserite “ovunque” Skyscanner vi mostrerà tutte le mete raggiungibili partendo dal prezzo più basso. Questa per me è sempre un’ottima base di partenza, visto che prima o poi voglio andare ovunque tanto vale iniziare dal posto più economico in quel momento. Un’altra funzione molto utile di Skyscanner è la possibilità di attivare un alert per il volo che vi interessa. Fate la ricerca e una volta che vi sono apparse le varie combinazioni di voli per la destinazione e le date prescelte, in alto a sinistra appare “ricevi avvisi di prezzo”. Cliccate lì, inserite la vostra email e Skyscanner vi avviserà sulle oscillazioni di prezzo.
- Motori di ricerca hotel: Trivago, Expedia, Hotels, Kayak, Edreams, ce ne sono moltissimi. Quello che utilizzo sempre io però è Booking, di solito è lì che riesco a trovare le migliori offerte. A volte, dopo che ho trovato un hotel su Booking, provo anche a chiamare direttamente la struttura per vedere se fissando autonomamente applicano una tariffa più bassa. In teoria dovrebbe essere così, visto che il portale si prende una bella commissione, ma in realtà non funziona sempre questo piccolo trucco. Se siete diretti in Asia provate con Agoda.
- BlaBlaCar: si tratta di un famoso sito che permette di cercare passaggi in auto da condividere. Lo trovo molto utile soprattutto per il tragitto casa/aeroporto, visto che spesso i mezzi (bus o treni) sono abbastanza cari.
- Pirati in Viaggio: questo ormai famosissimo sito web pubblica ogni giorno super offerte, sia di voli che di soggiorni. Tenete d’occhio la pagina Facebook, ma anche l’account Instagram e soprattutto potete inserire il vostro numero di telefono per essere aggiunti su Whatsapp e ricevere in diretta tutte le migliori offerte. Un piccolo chiarimento perché spesso vedo gente che si confonde: Pirati in viaggio non è un portale di prenotazione, è un portale che pubblica offerte che si trovano su altri siti web ai quali verrete rimandati attraverso un link. Da questo sito verrete automaticamente reindirizzati a siti come Ryanair, Booking, etc. Questo sito spesso pubblica anche “errori di prezzo”: voli a prezzi letteralmente incredibili – proprio perché frutto di errori – e che spariscono in poco tempo.
Come viaggiare low cost: consigli
Non si tratta di fare magie o miracoli, ma ci sono dei piccoli accorgimenti, anche facilmente intuibili, che ci possono aiutare a viaggiare spendendo poco. Vediamo quali sono:
- essere flessibili nelle date: poter partire in mezzo alla settimana, non sotto le feste e non ad agosto è sicuramente un bel vantaggio. Si trovano sia voli che sistemazioni ad un prezzo nettamente inferiore. Purtroppo spesso questo non è possibile, ma non demordete perché non è l’unico trucco per viaggiare con pochi soldi.
- essere flessibili nelle mete: anche essere flessibili sulla destinazione è molto importante. Non intestarditevi su di una, ma controllate le offerte e le città con i voli più economici e approfittatene. Sono andata due giorni a Bratislava, nel weekend, con un volo preso a €10, per esempio.
- scegliere mete economiche: la scelta della destinazione influisce molto sulle spese in loco e sulla possibilità di viaggiare per più giorni. Nell’autunno del 2017 siamo stati tre mesi in Sud America, per il budget a nostra disposizione non avremmo potuto certo stare tre mesi in Scandinavia. O comunque non ce li saremmo potuti godere alla stessa maniera senza farci mancare niente.
- iscriviti alle newsletter: spesso le compagnie aeree, ma anche Trenitalia, Italo e Flixbus propongono degli sconti che arrivano in anteprima a coloro che sono iscritti alle loro newsletter.
- navigazione in incognito: un piccolo trucco per viaggiare low cost, che a volte funziona ed altre no, è quello di “navigare in incognito”. Cioè quella modalità del browser che utilizziamo per la ricerca senza lasciare tracce; in questo modo il vostro pc non si ricorderà delle ricerche fatte in precedenza. Questo perché quando un sito web si accorge che monitorate sempre lo stesso volo potrebbe farvi apparire i prezzi più alti di quello che sono realmente per indurvi a comprare subito, prima che i prezzi lievitino ulteriormente.
- voli con scali: solitamente i voli diretti costano di più. Se avete abbastanza tempo valutate l’opzione con scalo, magari potreste approfittarne anche per allungare le ore di stop e visitare una città in più.
- solo bagaglio a mano: questo è un trucco che aiuta tantissimo. Con le compagnie low cost in particolar modo, aggiungere il bagaglio in stiva vi potrebbe costare più del volo stesso. Quindi, come già vi ho spiegato, scegliete bene cosa portare in viaggio ed organizzate con attenzione il vostro zaino in modo da avere tutto il necessario nel solo bagaglio a mano. È più capiente di quello che possiate credere!
- non cambiare soldi in aeroporto: le tariffe di cambio sono più alte e nemmeno prelevare ai bancomat dell’aeroporto è conveniente. Aspetta di arrivare nel centro della città.
- ostelli: dove dormire? Lo so che a molti nemmeno piace sentirla dire questa parola, ma vi assicuro che ci sono ostelli puliti, spaziosi, belli, con tutto il necessario per farvi godere le vacanza. Esistono camere solo femminili, ma anche camere doppie, ed ormai molto spesso il bagno è dentro la stanza. In un vecchio post vi ho raccontato meglio cosa significa dormire in ostello e perché dovreste provare almeno una volta.
- scegliere appartamenti per cucinare: quando posso, se non sono da sola e trovo l’occasione giusta, preferisco dormire in un appartamento. Anche semplicemente prendere una stanza in un appartamento condiviso con i proprietari tramite Airbnb (se vi iscrivete con questo link avrete €34 di sconto per la prima prenotazione). In questo modo approfittando della cucina a disposizione e facendo la spesa al supermercato possiamo abbattere incredibilmente il costo dei pasti in viaggio.
- tap water: quando sei al ristorante chiedi così. In Italia non lo facciamo mai, abbiamo paura di passare per poveri forse, ma in realtà all’estero è normalissimo chiedere l’acqua del rubinetto. È gratis e non si inquina con la plastica. Ovviamente dipende un po’ anche dalle mete, in Africa e in America Latina meglio chiedere bottigliette sigillate. Se viaggiate in paesi dove è normale bere l’acqua del rubinetto portatevi con voi sempre la vostra bottiglietta o una borraccia in modo da riempirla ogni volta e non spendere per comprare quella confezionata.
- biglietti online: per quanto riguarda le maggiori attrazioni ed i musei, controllate i siti web ufficiali perché spesso acquistare i biglietti online in anticipo è più economico che comprarli sul posto. Per non parlare delle file saltate!
- tour gratuiti: spesso nelle città ci sono dei tour gratuiti ai quali potete prendere parte. Chiedete all’Ufficio Turistico o alla struttura in cui soggiornate, sicuramente troverete qualcosa di interessante.
- camminare: fin quando è possibile evitate di spendere per prendere i mezzi pubblici e camminate. Si risparmia e si scoprono anche un sacco di cose che altrimenti rimarrebbero nascoste.
Viaggiare gratis (o quasi)
Di più che viaggiare low cost: alcune delle esperienze più belle che ho fatto sono legate a piattaforme che consentono in un certo senso di viaggiare gratis, o comunque abbattendo il grosso delle spese.
Si tratta di esperienze che vanno al di là della classica vacanza, stiamo parlando di un concetto più profondo di viaggio che prevede una conoscenza dall’interno di un’altra cultura e di esperienze a lungo termine.
Ecco quali sono queste piattaforme e le esperienze che potete fare se avete un po’ più di tempo:
- couchsurfing: attraverso questa piattaforma è possibile dormire gratis. Il vero scopo però di questo modo di viaggiare non è quello di scroccare notti, ma quello di conoscere una cultura da più vicino, trascorrere del prezioso tempo con le persone locali, mangiare con loro e conoscersi. Scegliete il posto che vi interessa e la piattaforma vi restituirà i profili degli host che mettono a disposizione uno o più posti letto. Io l’ho utilizzato due volte: la prima esperienza con Couchsurfing è stata in Marocco ed è stata davvero speciale; mi sento ancora con la famiglia ed ho scoperto molto della cultura locale grazie a loro. La seconda volta invece l’ho utilizzato per soggiornare a Lima. Inizialmente la piattaforma era gratuita, mentre adesso richiede un piccolo contributo.
- workaway: questa piattaforma mette in contatto host che hanno bisogno di un aiuto in qualcosa con viaggiatori disposti ad aiutare in cambio di vitto e alloggio. Gli host possono essere di tutti i tipi: famiglie che hanno bisogno di qualcuno per badare ai bambini, persone anziane che cercano un aiuto per la casa, associazioni che devono ristrutturare i loro locali, bed&breakfast che cercano qualcuno per pulire le camere. La mia esperienza con Workaway è stata in Irlanda, dove per circa un mese ho aiuto nelle mansioni quotidiane per la gestione di un ostello. Così come Couchsurfing anche questa piattaforma adesso prevede un pagamento.
- au pair: l’altra grande esperienza che permette di visitare un luogo da vicino per un lungo periodo, con vitto e alloggio garantito, è quella di fare la ragazza alla pari. Si tratta di vivere con una famiglia che ha bisogno di aiuto nella cura dei bambini; possono essere bambini di pochi anni ma anche ragazzini, per quasi tutto il giorno o giusto poche ore, da soli o con la presenza di uno dei genitori. Io ho fatto la ragazza alla pari a Londra ed è stato un modo fantastico per vivere questa città al meglio, scoprendola nel weekend e nel tempo libero, con la sicurezza di avere un tetto sulla testa senza un affitto di cui preoccuparmi e cibo a volontà. Oltre al fatto di aver trovato una seconda famiglia alla quale voglio molto bene ormai.
- wwoof: è una piattaforma dal concetto simile a quello di Workaway però improntato al volontariato nelle fattorie biologiche o in altri progetti relativi a stili di vita ecologici, sostenibili e naturali. Questa opportunità personalmente non l’ho mai provata ma è molto utilizzata negli ultimi anni.
Combinando questi nuovi modi di viaggiare è possibile anche viaggiare a lungo termine con un budget davvero ridotto.
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Spero di avervi dato sufficienti spunti per farvi capire come viaggiare low cost quando si hanno pochi soldi.
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Consigli utilissimi come sempre! E poi è troppo carina la grafica 🙂
Hai provato un sacco di esperienze, io invece sono un po’ più fifona in questo senso. Ma prima o poi (anzi, spero nel “viaggione” del prossimo inverno) vorrei provare un’esperienza con workaway e magari anche couchsurfing!
Grazie Diletta, sempre molto carina. Sono sicura che avrai tutto il tempo per rifarti. Io invece adesso sono costretta a rallentare un po’ 😉