Sono un asso nel fantasticare e i viaggi in sé non sono l’unica cosa sulla quale mi piace sognare; c’è anche un altro argomento correlato: dove vorrei vivere.
Scommetto che non sono l’unica a immaginarsi vite totalmente diverse in base ai luoghi in cui potrebbe trasferirsi e non importa andare troppo in là con la fantasia e immaginarsi in un attico a Manhattan o un sobborgo londinese.
La pandemia e le sue conseguenze hanno visto molti di noi rivedere le proprie priorità e le proprie esigenze: tutti abbiamo rivalutato la necessità di uno spazio verde o comunque l’importanza di un giardino o di una terrazza; c’è chi ha cambiato totalmente lavoro e anche luogo – magari più vicino o più lontano da casa – e lo smart working è diventato parte integrante della vita di molte persone. La possibilità di essere slegati – almeno per gran parte della settimana – dalla presenza fisica in ufficio ci permette di rimodellare le nostre vite in modalità completamente differenti e nuove da quelle sulle quali abbiamo basato la nostra quotidianità fino a questo momento.
La possibilità concreta di avere presto un lavoro che posso svolgere semplicemente con un pc da dove voglio, mi permette di guardare al futuro in maniera diversa e di pensarlo in un luogo differente da quello in cui più o meno sempre vissuto. Non che adesso mi trovi male in centro a Pistoia, anzi; ma oggi questa è solo una delle possibilità.
Cercare casa online
Certo, cercare casa non è un processo da poco: occorre tanta pazienza e tanto tempo. Ma per fortuna, a rendere le mie ricerche – ancora poco realizzabili in concreto – più semplici, ci pensa la rete; in particolare portali come wikicasa.it.
Grazie a questo sito infatti è possibile, in modo semplice e intuitivo, trovare annunci di case in vendita e in affitto e soprattutto monitorare i prezzi di mercato (non solo delle diverse città ma anche delle diverse zone di una stessa città). Su wikicasa.it potete cercare la località di vostro interesse ed avere accesso a delle statistiche aggiornate sui prezzi al mq sia per l’acquisto che per l’affitto. Così come sono consultabili anche l’andamento dei costi degli immobili nel lungo periodo, in modo da capire meglio le tendenze del mercato ben esemplificate attraverso un grafico. Sul sito sono presenti anche delle mappe interattive, molto utili, nelle quali la città viene suddivisa per zone, in modo da avere visivamente ben chiaro – attraverso una scala di colori – il diverso costo degli immobili in ciascuna area della città.
Rimanendo abbastanza vicina alla mia famiglia, quindi in Toscana. Quali sono i luoghi che prenderei in considerazione per acquistare una casa?
Dove cercare casa in Toscana
Pistoia
Sicuramente non mi dispiacerebbe rimanere qui; ho imparato a vedermi in questa città, avrei bisogno solo di una soluzione più ottimale di quella di adesso. E per fortuna devo dire che le soluzioni esistono; anche uscendo dalla ztl ma rimanendo vicini al centro, esistono case e appartamenti dai quali talvolta mi faccio tentare nelle fantasticherie. Perché Pistoia? Perché ha i grandi vantaggi di una città in cui si trova tutto a portata di mano: supermercati, negozi, ristoranti, una bella concentrazione di librerie e una vita notturna presente ma non caotica. Il tutto in una città piuttosto concentrata che permette di raggiungere facilmente a piedi tanti luoghi di interesse. E poi con il treno si arriva a Firenze in poco più di mezz’ora. Cosa cercherei nello specifico? Un appartamento in una piccola palazzina in centro con una bella terrazza all’ultimo piano.
Pietrasanta
Frequentando da tutta la vita la Versilia, non sceglierei mai un luogo direttamente sul mare per trasferirmi tutto l’anno; il mare d’inverno, a me, mette un po’ di tristezza. Ma c’è questo piccolo centro dove invece mi trasferirei ad occhi chiusi. Pietrasanta è un piccolo paese pieno di vita e di arte; a due passi dalle cave di marmo di Carrara, nel centro si trovano numerosi laboratori di scultura e anche di pittura; gallerie d’arte, mostre temporanee, installazioni per le vie del centro, una delle mie librerie preferite (Nina) e una bella scelta di ristoranti per tutti i gusti. A Pietrasanta ha vissuto anche il famoso pittore Botero e proprio qui nella Chiesa della Misericordia si trovano dei suoi affreschi. E’ vero che Pietrasanta si anima in particolar modo d’estate, ma sento che qui si respira un’aria stimolante anche il resto dell’anno; un paese tranquillo per chi non vuole il caos della città, ma con un’interessante offerta culturale per la vita di tutti i giorni. Cosa cercherei qui? Un piccolo appartamento storico, nel pieno centro, da ristrutturare.
Pienza e la Val d’Orcia
Credo che obiettivamente non possa essere la mia soluzione ideale per un lungo periodo, il contesto cittadino mi mancherebbe troppo; ma allo stesso tempo mi sono sempre chiesta come sarebbe vivere con un ritmo lento all’interno di una cornice da cartolina! Perché sono proprio così i contesti di questa zona della Toscana; l’immagine che gli stranieri hanno della nostra regione. Sconfinate colline verdi, vitigni, tanto buon cibo a km 0. M’immaginerei qui soprattutto d’inverno e autunno, in un piccolo appartamento rustico su un comodo divano con una tazza di tè caldo in mano. Un bar di fiducia di quelli storici sempre uguali da cinquant’anni, la bottega che vende prodotti tipici accanto casa; una campagna sconfinata dove fare lunghe camminate. E’ questo che mi ha sempre affascinato di località come Pienza, Montepulciano o Montalcino. Certa che ogni scelta comporta delle rinunce, sicuramente in località di questo genere la socialità sarebbe molto ridotta.
Firenze
Per un lungo periodo il capoluogo toscano è stato la meta prediletta delle mie fantasie su dove vivere; l’offerta culturale di eventi, i musei, i ristoranti, la presenza di tanti residenti che vengono da ogni parte del mondo e le maggiori opportunità di lavoro. Oltre al costo – molto alto – delle soluzioni abitative, scegliere di trovare casa a Firenze significa anche una grande meticolosità nella scelta della zona; la movida del centro e la poca attenzione alle istanze dei residenti hanno infatti reso alcune aree del centro storico invivibili per la confusione, soprattutto serale e notturna. La mia zona preferita sarebbe San Frediano: un quartiere giovane che mantiene ancora un’anima originale e quasi bohémienne, sede di uno dei miei luoghi preferiti in città, cioè La Cité (caffetteria – libreria).
Lucca
Per lavoro, ma non solo, ho avuto modo di frequentare Lucca abbastanza spesso e la trovo da sempre una città estremamente vivibile. Nonostante il turismo, la città toscana ha mantenuto negli anni un’autenticità e un attaccamento alle tradizioni – come la presenza di attività locali storiche -che raramente si vedono in altri grandi centri urbani. Ci sono scorci come Piazza dell’Anfiteatro che adoro, i giardini lungo le mura che sono sempre perfetti per una pausa con libro, ristoranti rinomati, palazzi storici da visitare e tutte le comodità di una grande città all’interno di un centro storico ben custodito e poco caotico. E poi Lucca si trova vicino al mare e vicino a bei borghi montani della Garfagnana, come Isola Santa.
E voi dove vorreste vivere?
Articolo scritto in collaborazione con wikicasa
