visitare petra

“There are no words to describe Petra at night, except: silence, quiteness, wonder and wishing”.
Con queste parole il beduino che ci accoglie a Petra by night descrive l’esperienza di visitare Petra di notte, e non potrei essere più d’accordo.

Il mio primo contatto con questa meraviglia del mondo moderno è avvenuta appunto sotto le stelle, durante una dei 3 appuntamenti che si tengono ogni settimana per visitare Petra di notte.

Visitare Petra di notte

Visitare Petra in Giordania, un sogno che si realizza

La mia visita a Petra inizia camminando impaziente quei 2km di sentiero illuminato solo dalle deboli candele e gli occhi attratti dal cielo per ammirare un milione di stelle che cercano di farsi spazio tra le rocce del canyon che piano piano si fa più stretto. E poi un bagliore leggermente più forte, fino ad arrivare lì: la gola si fa ancora più stretta fino a socchiudersi per lasciare intravedere quel Tesoro che tanto gelosamente custodisce. E lì a terra tutta una distesa di candele ad illuminare timidamente quel capolavoro di origine tanto antica.

Ancora non mi sembra vero di aver percorso il Siq, sia di notte che di giorno, ed essermi trovata di fronte a quel primo e famoso scorcio del Tesoro di Petra a lungo desiderato.

Visitare Petra: il Tesoro

tesoro di petra

Di notte si apprezza la magia, il silenzio, il mistero di questo luogo. Di giorno invece si torna a visitare Petra per scoprire la sua storia, la natura e i personaggi.

Infatti quando si pensa a visitare Petra si pensa spesso e solo al suo famosissimo Tesoro, dimenticandosi – o ignorando – tutto il resto. Petra ha altre decine di opere e aspetti che lasciano a bocca aperta, tanto più se si pensa a quanti secoli fa tutto questo risalga (V secolo a.C.). E poi c’è la natura più maestosa e selvaggia.

Lungo il Siq di Petra si possono ammirare rocce che sembrano dipinte di rosso, giallo e nero, antichi canali per trasportare l’acqua ancora visibili,  nicchie per sculture e rilievi in parte ancora integri rappresentanti cammelli e uomini. Poi strapiombi, vedute infinite e mozzafiato da sudarsi salendo e percorrendo i vari sentieri possibili nel sito di Petra.

vista dalle Tombe Reali

le rocce di Petra

rilievi a Petra

Anche gli asinelli e le carrozza con i cavalli contribuiscono al fascino, se non ci soffermiamo sui loro occhi che sembrano trasmettere invece tanta stanchezza e tristezza.

E poi tutta l’opera dell’uomo, dei Nabatei e non solo: le Tombe Reali, il Teatro Romano, la Strada Colonnata, il Qasr el-Bint, la Chiesa Bizantina, il Monastero, l’Altura del Sacrificio.

Visitare Petra: il Monastero

Un po’ di storia di Petra…

Anche se non furono i primi ad abitarla, Petra così come la conosciamo noi oggi è frutto dell’opera della tribù nomade dei Nabatei proveniente dall’Arabia occidentale e giunta nella città intorno al VI secolo a.C. Petra raggiunse il suo massimo splendore in quanto importante via commerciale di collegamento fra occidente e oriente per il trasporto e il commercio di prodotti come seta e spezie. Presto però perse d’importanza a favore di Palmira in Siria. Dopo la conquista dei romani e dei bizantini, Petra venne dimenticata a causa di due forti terremoti (363 e 551) che la colpirono, rimanendo abitata solamente dai beduini che cercarono di tenerla nascosta agli occhi e alle mire altrui il più possibile. Pensate che qui all’interno del sito hanno abitato con le loro tende fino al 1985, anno in cui Petra è diventata ufficialmente sito turistico e archeologico Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

beduino di Petra

La città fu riportata alla luce nel 1812 dall’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt. Dal XIX secolo Petra è diventata meta di archeologi, poeti e artisti, fino alla prima spedizione archeologica inglese del 1929. Gli scavi proseguono ancora e nuovi tesori continuano ad essere scoperti.

Visitare Petra: informazioni utili

Petra è un paradiso per gli amanti delle camminate e del trekking. In un tour classico della Giordania solitamente si dedica un giorno alla visita del sito, e questo è sufficiente per vedere i punti principali. Altrimenti, per camminate più intense, luoghi più nascosti e vedute ancora più spettacolari potete optare per l’ingresso di 2 o 3 giorni.

Il costo dei biglietti è il seguente:

  • 1 giorno 50 dinari (€ 67)
  • 2 giorni 55 dinari
  • 3 giorni 60 dinari

Petra di notte invece costa 17 dinari e si svolge il lunedi, il mercoledì e il giovedì.

panorama Petra

Petra dista da Amman circa 3 ore di auto e tutti gli hotel si trovano nel paese di Wadi Musa.

Come ricordato da alcuni cartelli all’entrata del sito di Petra potete seguire dei suggerimenti per visitare Petra in maniera responsabile:

  • Nel sito troverete tanti bambini che invece di stare a scuola cercano di vendervi delle cartoline. Sono tanto teneri ed è difficile resistergli, anche perché loro hanno ben poche colpe, ma sarebbe bene non acquistare nulla da loro per non incentivarli ancora di più a preferire questo tipo di lavoro alla scuola.
  • Nel sito troverete bancarelle non autorizzate che vendono pezzi di roccia di Petra, questo non è consentito.
  • Lo so a volte la fatica è molta e la curiosità anche, ma quei poveri asini e cavalli non devono essere molto felici di trasportarvi lungo ripide scalinate e sentieri impervi per delle mezz’ore. Preferite una passeggiata per visitare Petra, alla fine la vostra fatica sarà ampiamente ripagata.

bambina a Petra

bambino a Petra

Visitare Petra è spesso lo scopo principale di chi affronta un viaggio in questa terra e non posso che raccomandarvi di organizzarvi bene e fare in modo di essere sul sito uno dei giorni in cui potete godervi Petra di notte.