biblioteca celso efeso

Visitare Efeso durante un viaggio in Turchia è un’esperienza indimenticabile e suggestiva da non perdere. Nonostante la folla e la lontananza dalle mete più battute del classico itinerario, vale la pena dedicare a questo sito archeologico una giornata.

Cenni storici su Efeso

Efeso, fondata verso il X secolo a.C. come porto ionico, nasce su due colline – Ayasoluk (l’attuale Selçuk) e Panayir. In origine era una colonia pre-greca, abitata da Leleghi e Cariani, ma intorno al 1000 a.C. arrivano gli Ioni, guidati dal leggendario Androclo, figlio del re ateniese Codro. Nel VI secolo a.C. la città passa sotto il dominio dei Lidi di Creso (560–546 a.C.) i quali finanziano un monumentale tempio di marmo dedicato ad Artemide, una delle sette meraviglie del mondo antico. Tra le varie vicissitudini della lunga storia del sito si ricorda l’incendio ad opera di Erostrato nel 356 a.C., la successiva ricostruzione ma anche la distruzione poi dei Goti nel III secolo d.C. e l’abbando nel 401 d.C.

Tra i momenti di massimo splendore di Efeso si ricorda certamente il periodo della conquista di Alessandro Magno (334 a.C.) e poi la dominazione romana (133 a.C.); è in questo periodo che Efeso diventa capitale della provincia d’Asia e fiorisce sotto Augusto fino a raggiungere circa 250.000 abitanti. In questa epoca Efeso si afferma come centro commerciale, artistico e religioso dove sorgono templi, terme, biblioteche e mercati dei quali ancora oggi possiamo visitare i resti, meno o meglio conservati.

La città di Efeso è anche molto importante per la storia del Cristianesimo. Qui Paolo svolge la sua attività missionaria e predica nel grande teatro, mentre Giovanni si crede sia morto qui dopo aver vissuto a Efeso diversi anni. Secondo la tradizione anche la stesura del Vangelo secondo Giovanni sarebbe avvenuta nella città turca. Vista la sua storia, importanti testimonianze cristiane sorgono a Efeso e sono ancora visitabili, ad esepio: la Basilica di San Giovanni (sorta sul presunto luogo di sepoltura dell’apostolo Giovanni), la Basilica del Concilio (che ospitò il terzo Concilio ecumenico nel 431 d.C. dove fu definito il ruolo divino di Maria e di Gesù Cristo) ed infine il sito della casa di Maria, dove secondo la tradizione la madre di Gesù visse gli ultimi anni della sua vita.

Trasferitasi col tempo sulla collina di Ayasuluk (a causa della scomparsa del porto e problemi ambientali), il declino di Efeso fu un processo graduale causato anche da altri fattori come invasioni, terremoti e cambiamenti nel commercio e nelle rotte religiose. La riscoperta del sito di Efeso è avvenuta a partire dalla metà del XIX sec., proprio nell’età dell’oro dell’archeologia grazie alla quale finanziamenti e specializzazione della disciplina hanno permesso l’inizio di scavi che hanno riportato alla luce importanti e leggendari monumenti, come la celebre biblioteca di Celso.

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Come arrivare a Efeso

A seconda del vostro itinerario e di quanto tempo avete a disposizione, ci sono diverse soluzioni per poter raggiungere Efeso da Istanbul oppure da altre località in Turchia.

Arrivare a Efeso in aereo

Il modo più veloce è volare da Istanbul (IST o SAW) fino all’aeroporto di Izmir: il volo dura circa un’ora e le maggiori compagnie che coprono la tratta sono le locali Pegasus o AnadoluJet. I costi del volo sono economici e si possono trovare soluzioni tra i 30 e i 70€. Una volta atterrati a Izmir, qui ci sono bus e navette (spesso anche in convenzione con gli hotel) che in 45/60 minuti arrivano a Selçuk, il paese che fa da base per visitare Efeso. Anche taxi e dolmuş (minibus condivisi) sono opzioni economiche che potete prendere senza bisogno di prenotazioni. A seconda del giro che fate in Turchia, trovate voli su Izmir (sempre abbastanza economici) anche in partenza dall’aeroporto di riferimento per visitare la Cappadocia, cioè Kayseri (ASR).

Arrivare a Efeso in bus

Una soluzione comoda (per risparmiare una notte in hotel) è quella di arrivare a Efeso con un bus notturno; anche questi partono sia da Istanbul che da Goreme, in Cappadocia. Ovviamente i tragitti sono molto lunghi: da Istanbul a Selçuk impiegano tra le 7 e le 10 ore (25–35€); mentre, da Goreme sono circa 14 ore. Potete controllare i bus sia su Metro Turizm ma anche su Flixbus.

Biglietto ingresso per Efeso

Visitare Efeso durante un viaggio in Turchia è quasi d’obbligo, ma il biglietto di ingresso (acquistabile online) è decisamente caro: €40. Sempre sul sito ufficiale però potete trovare anche una serie di pass che, fatti i vostri conti, potrebbero convenirvi se avete intenzione di visitare vari siti e musei durante il vostro viaggio nel paese. Il biglietto di ingresso al sito di Efeso non include la visita alle domus terrazzate: per queste è necessario acquistare sul posto un biglietto a parte per circa €15; questo ingresso è invece incluso se acquistate il Museum Pass generico valido per vari siti in Turchia.

sito efeso

Itinerario di visita nel sito di Efeso

Il mio consiglio è di arrivare presto, all’apertura, per evitare il caldo e la folla; oppure nel tardo pomeriggio. Ecco un itinerario per vedere Efeso:

  1. Porta Sud: principale porta di accesso alla città, vicino al lato nordest.
  2. Odeon: piccolo teatro coperto che fungeva sia da luogo per le riunioni del consiglio cittadino (il bouleuterion) che da spazio per esibizioni musicali e rappresentazioni teatrali. Costruito in epoca augustea, poteva ospitare fino a 1500 persone.
  3. Agorà: il centro della vita cittadina.
  4. Prytaneion: accanto all’Odeon, questo edificio (costruito nel nel III secolo a.C.) era la sede del senato cittadino, ma anche luogo per le cerimonie sacre; qui, infatti, ardeva il “focolare sacro” di Efeso, protetto dalla dea Vesta.
  5. Tempio di Domiziano: uno degli edifici più grandi di Efeso, nonostante porti il nome dell’Imperatore Domiziano in realtà il tempio venne dedicato a suo padre Vespasiano.
  6. Via dei Cureti: una delle principali strade dell’antica Efeso, che collegava l’area politica e quella commerciale della città. La via, con la sua pavimentazione in marmo, era fiancheggiata da importanti edifici, statue e botteghe. Lungo il percorso si trovano anche il Tempio di Adriano (138 d.C.) e la fontana di Traiano .
  7. Biblioteca di Celso: il gioiello di Efeso, costruita tra 114 e il117 d.C. in onore di Tiberio Giulio Celso Polemeano, e che un tempo ospitava 12.000 rotoli di pergamena. Purtroppo quasi tutta la biblioteca venne distrutta da un incendio scatenato dal terremoto che colpì la città nel 262 d.C., a seguito del quale rimase in piedi la sola facciata. Proprio qui sono presenti quattro nicchie che ospitano le statue celebranti le virtù di Celso: saggezza, virtù, benevolenza e sapienza.
  8. Grande Teatro: costruito in epoca ellenistica, il teatro di Efeso ha subito vari interventi successivi fino a raggiungere una capienza di 24.000 spettatori.
  9. Domus Terrazzate: si tratta delle case delle famiglie più ricche e nobili di Efeso; un’area dove si sono concentrati gli scavi archeologici più recenti e che hanno consentito di riportare alla luce fondamenta, decorazioni e stupendi affreschi e mosaici ben conservati e restaurati. Per la visita c’è un biglietto a parte, ma vale assolutamente la pena.
cosa vedere a efeso: teatro

Come visitare Efeso: da soli o con una guida? Ovviamente, prendendo un taxi o un bus dal vostro alloggio nei dintorni, potete visitare Efeso in autonomia. Io però mi sono affidata a un tour guidato; il sito è grande e secondo me avere una guida per capire meglio cosa si sta vedendo è importante. Da soli rischiate di fare un giro senza capirci più di tanto. L’unica pecca è che non potendo decidere l’orario della visita, sarete con molta probabilità costretti ad affrontarla nelle ore di punta. Altrimenti, potete sempre trovare una guida in autonomia (magari con l’aiuto del vostro alloggio) e così decidere anche l’orario della visita al sito di Efeso.

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Cosa vedere nei dintorni di Efeso

Nei dintorni di Efeso potete visitare altri luoghi di interesse:

  • Casa di Maria: secondo la tradizione, Maria arrivò a Efeso con l’apostolo Giovanni negli ultimi anni della sua vita. Le rovine di quella che viene considerata al sua casa risalgono al VI sec. d.C.; sopra le fondamenta fu eretta una cappella oggi meta di pellegrinaggio. Il sito è un luogo piacevole da visitare, nonostante la casa in sé sia davvero molto piccola e affollata.
  • Basilica di San Giovanni: costruita da Giustiniano I nel VI secolo, la Basilica sorge sul luogo dove si crede sia stato sepolto l’apostolo Giovanni. Il sito si trova a circa 3,5 km da Efeso sulla collina di Ayasuluk.
  • Tempio di Artemide: considerato una delle sette meraviglie del mondo antico, oggi sono visibili pochi resti di quello che era un tempio ionico risalente al 575 a.C. circa.
efeso cosa vedere nei dintorni tempio di artemide

Dove dormire a Efeso

Principalmente sono quattro le località dove potete fare base per poi visitare Efeso: Selçuk, Izmir, Kuşadası e Şirince.

  • Selçuk: cittadina piuttosto grande dove potete trovare molti hotel, ristoranti e in generale servizi di buon livello. Una struttura basic ma di buona può essere il Nicea Hotel.
  • Izmir: una delle più grandi città della Turchia che quindi potrebbe essere anche una tappa del vostro viaggio, dove fermarvi almeno un giorno per la visita. Una buona struttura, con ottime recensioni e prezzi medi, può essere Oglakcioglu Park Boutique Hotel.
  • Kuşadası: cittadina costiera, meta vacanziera per molte persone del posto, mare trascurabile ma una buona posizione e ideale per vivere un’esperienza diversa. L’Hotel By Karaaslan Inn è una buona soluzione fronte mare.
  • Şirince: tra tutte le opzioni per dormire vicino a Efeso forse questa è la più caratteristica; un villaggio tranquillo e noto soprattutto per la produzione vinicola. Le strutture non sono molte, ma quelle poche sono davvero carine, come il Çirkince Konak Şirince.
dove dormire a efeso: sirince

dove dormire nei dintorni di efeso: kusadasi

Una volta da queste parti, dopo la visita a Efeso, un’altra tappa raggiungibile in giornata potrebbero le famose piscine naturali di Pamukkale.