Se state cercando un luogo particolare e unico dove mangiare a Belgrado ho la risposta per voi: Kafana SFRJ.
Quando visito una nuova città o un nuovo paese, cerco sempre di assaggiare almeno qualche piatto tipico della cucina locale. Ma allo stesso tempo mi piace cercare luoghi particolari dove mangiare, scovare qualcosa di unico che oltre al cibo regali un’esperienza in più. A Belgrado questo posto l’ho trovato in una viuzza un po’ nascosta e appena fuori dal centro: al numero 1 di Velike Stepenice.
In questo locale troverete l’atmosfera romantica data dalla vista sulla Sava illuminata e punteggiata da imbarcazioni trasformata in locali alla moda, ma anche quel tocco di passato che vi permetterà di scoprire più da vicino e in maniera originale un pezzo di storia della Serbia non così lontano.
In questo ristorante infatti avviene una sfacciata mitizzazione del passato, i ricordi prendono forma, sono vivi e tangibili. Il periodo che si celebra è quello in cui esisteva la Jugoslavia e popoli, costumi e religioni diverse convivevano pacificamente sotto lo stesso “tetto” grazie al Maresciallo Tito.
Quella che si respira all’interno della Kafana SFRJ di Belgrado prende il nome di Jugonostalgija.
SFRJ è infatti l’acronimo di Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Qui dentro mangerete circondati da cimeli di quel periodo storico, tra bandiere della Jugoslavia e ritratti di Tito; la kafana è un piccolo scrigno di oggetti di inestimabile valore caratteristici del precedente stato federale. L’attaccamento e l’affezione agli oggetti che ricordano questa epoca trova le sue radici in una produzione in serie che ha fatto sì che tutti, senza distinzione di ceto, condividessero gli stessi beni. Oggetti ben riconoscibili sono entrati nell’immaginario quotidiano dei cittadini e rappresentano oggi dei simboli indispensabili per la ricostruzione dell’identità. Uno stratagemma che diventa ancora più importante quando la rottura con il passato e con il proprio mondo di riferimento è avvenuta in modo traumatico, in questo caso con una guerra. Non solo in questa Kafana, ma anche in altri locali e lungo le bancarelle che si possono trovare per strada, questo elemento di nostalgia è molto presente. Fra i souvenir e indosso alle persone locali non è difficile trovare t-shirt che ricordano in un modo o nell’altro la Jugoslavia; poi ci sono spille, bandiere, libri, insegne.
Kafana SFRJ gioca su questa malinconia che attrae sia turisti, che molte persone locali; addirittura giovani che non possono provare una vera e propria nostalgia di quel periodo non avendolo mai vissuto direttamente. Kafana SFRJ espone chiaramente che il suo intento è quello di “riportarti a tutto ciò che una volta era la Jugoslavia. Le porte della taverna SFRJ sono spalancate alla buona volontà di tutte le generazioni”. La taverna è aperta anche ai doni di coloro che desiderano decorare il locale con oggetti della propria collezione, caratteristici del periodo dell’ex Jugoslavia; in cambio riceverete una birra gratuita!
Mangiare a Belgrado nella Kafana SFRJ è un’esperienza, non solo la consumazione del pasto. Verrete risucchiati nello spirito jugoslavo; il personale del locale è gentile e disponibili a rispondere ad ogni vostra curiosità, potete alzarvi, indagare e fotografare ogni cimelio che si trova nella sala.
Ma come si mangia alla Kafana SFRJ? Molto bene! Come di consueto nei Balcani si mangia molta carne e quindi anche qui non potevamo esimerci dal gustare una bella grigliata mista. Da queste parti (come in Bosnia, Montenegro e Bulgaria) il costo della vita e al ristorante, se si sceglie bene, può essere davvero basso. Nonostante questo ristorante sia molto conosciuto, il conto ci ha lasciati soddisfatti: €24 circa per 1kg di carne, contorno, una birra, un’acqua e due caffè.
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