Budapest è una gran bella città, uno di quei posti dove sicuramente tornerei una seconda ma anche una terza volta. E se c’è un luogo in città dal quale mi sono sentita irrimediabilmente attratta è proprio il quartiere ebraico.
Ci siamo stati la prima sera alla ricerca di qualche locale carino dove mangiare, e ci siamo tornati anche gli altri tre giorni successivi dopo aver concluso il giro di visite nel resto della città che ci eravamo prefissati. “Andiamo a fare un giro nel quartiere ebraico?”, l’ho ripetuto ogni giorno.
Questo quartiere, chiamato anche Erzsébetváros, mi ha attratto a sé con la forza dei colori, della street art, dei locali, dello street food, dei ruin pub, della musica e dei giovani che riempiono le sue strade.
Ecco quali sono secondo me le cose da non perdere nel quartiere ebraico di Budapest.
La Grande Sinagoga di Budapest
Il cuore del quartiere ebraico di Budapest non poteva che essere la sua grande sinagoga, costruita nel 1859 in stile neoromanico e moresco. Con la sua facciata merlata e due alte torri, non passa certo inosservata. Si tratta infatti della più grande sinagoga in Europa e la seconda in tutto il mondo.
La grande sinagoga di Budapest fa capo all’Ebraismo riformato, una corrente della religione meno conservatrice e che per questo si contrappone all’ala ortodossa del culto. Questa sua natura si riflette bene anche al suo interno. Qui infatti possiamo trovare anche elementi che ricordano le chiese cristiane, per esempio un organo. Lo strumento sarebbe proibito nelle sinagoghe ma è stato inserito, e viene suonato, grazie ad uno stratagemma: si trova infatti alle spalle della Torah, i cui rotoli delimitano solitamente “la fine” di una sinagoga. Tecnicamente dunque l’organo è al di fuori del luogo di culto. Ed inoltre viene suonato da una persona non di religione ebraica.
Secondo me la visita alla Sinagoga Grande di Budapest merita davvero: gli interni, le decorazioni, i dettagli sono bellissimi. Il biglietto d’ingresso inoltre, come già accennato. include anche una visita guidata molto interessante; la spiegazione si dilunga anche su altri aspetti, come in generale la vita del quartiere e del ghetto ebraico di Budapest nelle varie epoche storiche.
Nel complesso della sinagoga si trovano altri luoghi di interesse da visitare:
- il Museo e Archivio Ebraico Ungherese: nell’edificio adiacente si può visitare una collezione di oggetti legati alla religione e alla vita quotidiana dei fedeli;
- il Tempio degli Eroi: al lato della sinagoga si trova questo edificio squadrato, costruito nel 1931 per commemorare gli ebrei caduti nella Prima Guerra Mondiale;
- il Memoriale: nel cortile si trova un salice piangente in metallo composto da centinaia di foglie su cui sono scritti i nomi delle vittime della Shoah.
INFORMAZIONI PER LA VISITA DELLA GRANDE SINAGOGA DI BUDAPEST
Indirizzo: Dohány utcai 2
Costo: biglietto intero 4000HUF, studenti 3000, gratuito sotto i 6 anni
Orari: generalmente dalle 10:00 della mattina, dalla domenica al venerdì. Ma gli orari cambiano leggermente da periodo a periodo, quindi vi consiglio di controllare su questo sito
Casa del terrore
Ho scoperto questo museo solo una volta arrivata in città, o meglio, ne avevo letto sulla guida ma non gli avevo dato importanza perché fino a quel momento non ne avevo mai sentito parlare. Sono invece più che contenta di aver dedicato del tempo alla visita di questo luogo. La visita alla Casa del terrore di Budapest è stata un pugno nello stomaco: commovente e forte.
Questa “casa” si trova su uno dei viali più importanti della città (Andrássy út) che delimita il quartiere ebraico di Budapest. L’edificio in cui si trova questo museo è stato sia il quartier generale dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche sede della polizia segreta durante il regime comunista. La mostra permanente della casa vuole rendere omaggio a tutte le vittime dei crimini orrendi perpetrati da entrambi i regimi. Nelle sale del museo si alternano video testimonianze, fotografie, audio, oggetti, in un allestimento studiato perfettamente per rendere l’angoscia e la paura di chi ha vissuto certi momenti. Nel piano interrato sono anche state ricostruite le celle di detenzione.
INFORMAZIONI PER LA VISITA DELLA CASA DEL TERRORE
Indirizzo: Andrássy út 60
Costo: biglietto intero 3000HUF, biglietto ridotto 1500HUF
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Karavan: street food a Budapest
Questo è il posto dove ho mangiato la prima sera e anche un altro giorno a pranzo. Si tratta di una food court animata da musica e tanti stand di cibo di ogni tipologia: messicano, italiano, hamburger, vegano. La scelta è veramente ampia, l’atmosfera rilassata e colorata… grazie alle decorazioni che abbelliscono questo cortile racchiuso fra alti palazzoni.
Indirizzo: Kazinczy utca 18
Orari: tutti i giorni dalle 11:30 a mezzanotte (fino alle 2 nel weekend)
Szimpla Kert
Il Szimpla Kert è il primo e più famoso ruin pub di Budapest. Ma cosa sono i ruin pub? Si tratta di locali aperti in spazi ed edifici abbandonati ed arredati in maniera eccentrica, spesso con oggetti e materiali recuperati; cianfrusaglie di ogni genere, oggetti stravaganti e kitsch, dove colori, street art, musica e giovani fanno da padroni. Aperto nel 2002, il Szimpla Kert è ormai diventato una tappa fissa per i turisti in città, ma non solo. Questo locale è un pub, ma anche uno spazio per cinema all’aperto, teatro, concerti, mercatini ed eventi culturali.
Indirizzo: Kazinczy utca 14
Orari: dal lunedì al sabato dalle 12 alle 4; la domenica dalle 9 alle 4
Il quartiere ebraico di Budapest è la zona più ricca di ruin pub e ruin gardens, da queste parti potete curiosare o prendere una birra anche all’interno di altri locali originali come questo. Per esempio, al numero 41 di Kazinczy utca si trova il giardino coloratissimo del ristorante ebraico Kőleves.
Café Parisi
Una breve pausa per bere un caffè, per assaggiare una fetta di torta o giusto per sgattaiolare dentro, come noi, a fare due foto ed uscire. Questo aristocratico café si trova all’interno di quelli che erano i “grandi magazzini Parigi” – per decenni la meta più elegante per lo shopping in città -, nella Sala Lotz affrescata dal celebre pittore ungherese Lotz Károly. Una sosta qui vale la pena per ammirare questi affreschi, i candelabri in stile Belle-Époque, i dettagli dorati e gli enormi specchi.
Indirizzo: Andrássy út 39
Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 21
Street art
Un altro elemento che sicuramente caratterizza le strade del quartiere ebraico di Budapest sono gli innumerevoli e differenti murales che colorano i suoi muri ed edifici. Ne possiamo trovare di ogni genere, da quelli più realistici a quelli più surreali; sui muri, ma anche sulle porte e le serrande delle varie attività.
Bellissima la Sinagoga! Mi ispira anche lo street food! 😉
Eh sì… hai capito subito 😉