Le Bocche di Cattaro (Boka Kotorska), che prendono il nome dall’omonima cittadina del Montenegro (Kotor), sono il fiordo più a sud d’Europa; costituite da profondi bacini, la Baia di Cattaro è una dei più importanti porti naturali del Mar Mediterraneo e punto strategico dai tempi dei greci fino all’impero ottomano e austro-ungarico. Uno dei luoghi di interesse del Montenegro più visitati.
In questo viaggio nei Balcani, i 3 giorni sulle Bocche di Cattaro sono stati tra i migliori. Questo è dovuto anche alla nostra esperienza di soggiorno.
Bocche di Cattaro: la nostra esperienza sulla baia
Non avendo prenotato niente, una volta arrivati alla sera da Dubrovnik in auto abbiamo iniziato a cercare i cartelli che indicano sobe (camere) nei dintorni della baia. Dopo un paio di “no” finalmente abbiamo trovato un piccolissimo appartamento nella casa di una famiglia molto gentile del luogo, per la precisione a Risan, con la quale abbiamo trascorso tre sere. Ci hanno accolto nipote, figlia e la coppia di nonni proprietari dell’alloggio.
La piccola e poco turistica Risan si è rivelata per noi il luogo ideale dove dormire sulle Bocche di Cattaro.
Dopo un’iniziale titubanza data dalla difficoltà di comunicazione – solo la nipote conosceva qualche parola di inglese – Jovan e Marija ci accolgono con tanta disponibilità. Una tazza di caffè e un succo d’uva offerti sotto la tettoia dove si arrampicano le viti…e abbiamo rotto il ghiaccio!
Il nostro appartamento era piccolissimo ma aveva anche un terrazzino con tavolino e vista sulla baia di Cattaro. Qui abbiamo trascorso momenti davvero speciali quando alla sera tornavamo stanchi, ci godevamo il vento, il tramonto, la vista del mare e il silenzio.
Jovan e Marija, sempre nella loro lingua, ogni sera ci accoglievano facendo domande e mostrandoci il loro orto, l’allevamento di quaglie, facendoci assaggiare un liquore prodotto da loro stessi e una volta facendoci anche trovare sul nostro tavolo una ciotola piena d’uva.
Quella con questa famiglia, in questo scenario così tranquillo e bucolico è stata l’esperienza che ha reso questi giorni sulle Bocche di Cattaro ancora più speciali. Dopo una giornata trascorsa in giro a vedere bei posti eravamo comunque contenti e vogliosi di tornare “a casa”…il viaggio non era ancora finito!
Dopo i ricordi e le emozioni passiamo alle informazioni pratiche: cosa vedere a Kotor e sulle Bocche di Cattaro.
Bocche di Cattaro: cosa vedere a Kotor e dintorni in Montenegro
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Cosa vedere a Kotor
Kotor, o Cattaro in italiano, è la città principale di questa baia. Dalle origini antiche, Kotor a lungo è stata sotto il dominio veneziano e la struttura stessa della città ce lo ricorda ancora oggi.
Il centro storico è protetto da possenti mura e nasconde un borgo romantico tutto da scoprire. Stretti vicoli, giardinetti, case in pietra, bellissime chiese, ristoranti che emanano profumo di pesce.
Se non siete così pigri come noi, tra cosa vedere a Cattaro non dovreste perdervi la salita alla Fortezza di San Giovanni che si vede in lontananza sulle montagne. Sicuramente i vostri sforzi verranno ripagati con la bellissima vista su Kotor!
Abbiamo visitato Kotor in pieno giorno e questo ha sicuramente compromesso la nostra esperienza perché era veramente piena di turisti ovunque; a Kotor infatti durante il giorno si riversano centinaia e centinaia di crocieristi che approdano al porto della cittadina. Se ne avete l’occasione visitatela anche di sera, i turisti rimasti sono in gran numero inferiore.
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Perast
Tra i luoghi da vedere sulle Bocche di Cattaro c’è sicuramente questo piccolo paesino che si snoda proprio sul fiordo, esattamente sullo Stretto delle Catene, che conta appena 360 abitanti.
Devo dire che Perast è stato il mio luogo preferito sulla Baia di Cattaro. Il turismo si concentra quasi tutto a Cattaro e paesini interessanti e belli come questo rimangono poco frequentati.
Perast è silenziosa, tranquilla e vanta scorsi suggestivi e molto curati. Anche i gattini con i quali ho fatto amicizia qui sono più belli e tenuti di tutti quelli che ho incontrato nel resto della baia!
Di fronte a Parast poi noterete due piccoli isolotti che possono essere raggiunti con delle imbarcazioni che trovate al molo. I due isolotti sono l’Isola di San Giorgio e l’Isola dello Scalpello, dove si trova il Santuario dedicato alla Madonna dello Scalpello.
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Tivat
A fine giornata, ritornando al nostro appartamento abbiamo deciso di seguire questa indicazione totalmente a caso. Abbiamo parcheggiato e siamo rimasti a Tivat circa 20 minuti, il giusto tempo che ci vuole a capire a questo luogo.
Abbiamo anche chiesto se esisteva un centro storico ma ci è stato risposto che Tivat è solamente la zona del porto turistico. Qui infatti ci sono bellissimi yacht ormeggiati e locali alla moda ed eleganti che ospitano ristoranti e luoghi per l’aperitivo. Subito dietro il lungomare si apre invece una via fintissima – tipo outlet – con negozi di alta moda.
Insomma una meta sulla Baia di Cattaro tranquillamente trascurabile.
Bocche di Cattaro: cosa vedere nei dintorni
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Sveti Stefan
Sveti Stefan si trova già fuori dalla baia ma comunque nei dintorni delle Bocche di Cattaro, molto vicino. Questo piccolo isolotto è collegato alla terraferma da uno stretto istmo artificiale ed è molto scenografico e bello da vedere in particolar modo dall’alto.
Sicuramente sarebbe interessante anche visitarlo, ma purtroppo da villaggio di pescatori fu trasformato in resort di lusso ai tempi del regime di Tito.
Chi non si può permettere di soggiornare sull’isola può provare a visitarla riservando un tavolo al ristorante del resort, ma non serve neanche dirlo che il conto sarà molto salato! Forse però negli ultimissimi anni è stata trovata un’altra soluzione. Una guida del luogo ci ha detto infatti che un paio di volte al giorno è possibile entrare dietro pagamento di un biglietto. Non ho altre informazioni precise, quindi se vi capita di essere nei dintorni delle Bocche di Cattaro e siete curiosi informatevi una volta arrivati sul posto.
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Budva
Anche questa cittadina non fa esattamente parte delle Bocche di Cattaro ma si trova nei dintorni, molto vicino anche a Sveti Stefan.
Per questioni di tempo noi non abbiamo visitato il centro storico che però ho letto essere molto caratteristico e interessante da vedere. Per puro caso invece siamo finiti sul lungomare di Budva e siamo scappati dopo tipo 10 minuti. Ecco, questa è la meta perfetta per chi cerca divertimento in stile Rimini. Anzi, per quel poco che ho visto Budva alza alla grande l’asticella del trash!
Le Bocche di Cattaro rappresentano la meta più turistica e famosa del Montenegro e per me sono un luogo da vedere in Montenegro. La nostra esperienza è stata positiva e speciale, non posso che raccomandarvi questa baia!
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