A quali cose dobbiamo pensare quando ci si trova ad organizzare un viaggio a New York?
Dopo aver parlato nello specifico del mio itinerario a New York in una settimana veniamo ad aspetti che vi troverete a sviscerare prima di partire. Ecco i punti che affronterò per aiutarvi a capire come organizzare un viaggio a New York fai da te.
- 1. Come arrivare in centro a New York dall’aeroporto
- 2. Come spostarsi a New York
- 3. Quale pass per New York scegliere
- 4. Quale SIM acquistare per internet
- 5. Quali documenti servono per un viaggio a New York
- 6. Quanto costa un viaggio a New York
Come arrivare in centro a New York dall’aeroporto
Prima di tutto, quando vi troverete a cercare voli per New York vedrete che di aeroporti che servono la città ce ne sono tre: Newark (che si trova nel New Jersey), La Guardia e JFK (quello principale).
La maggior parte delle persone si troverà ad arrivare e partire proprio dal JFK, che si trova a sud-est di Manhattan nel quartiere del Queens. Se desiderate risparmiare qualcosa per arrivare in centro a New York dall’aeroporto JFK la soluzione migliore è quella dei mezzi pubblici. Nello specifico dovete prendere l’AirTrain fino a Jamaica o Howard Beach Station (il biglietto costa $8.25) e da lì siete collegati con la metropolitana. Visto che probabilmente farete comunque un abbonamento alla metro, il costo dello spostamento come vedete è molto ridotto. L’inconveniente è affrontare un viaggio che magari vi prenderà fino a un’ora e trenta, spostandovi nelle stazioni della metro con tutte le valigie; quindi, non molto comodo.
Personalmente per andare dal JFK al nostro appartamento di Brooklyn abbiamo preso Uber spendendo circa $50. Se viaggiate almeno in due a me sembra un’ottima soluzione per evitare inutili sbattimenti!
Come spostarsi a New York
La soluzione migliore per muoversi a New York secondo me è quella di fare un abbonamento dello metro, visto il costo piuttosto contenuto: una Metrocard valida 7 giorni per corse illimitate costa $35. Per quanto vi muoviate prevalentemente a piedi durante la giornata, secondo me rimane comunque conveniente: la corsa singola costa infatti $2.90.
Altro mezzo che potete utilizzare per spostarvi a New York è il bus. Io non l’ho mai utilizzato per cercare di sfruttare al massimo l’abbonamento della metro, ma devo dire che delle volte si sarebbe rivelato utile. Se su Google Maps impostate come mezzo di trasporto “mezzi pubblici” vi usciranno anche le corse dei bus appunto.
Come già detto, per muoverci invece dall’aeroporto JFK all’appartamento a Brooklyn, essendo in tre persone, per noi è stato più conveniente – sicuramente in fatto di tempi – muoverci con Uber. Altra app che potete scaricare per valutare spostamenti in auto è Lyft. Entrambe sono meno care rispetto ai classici taxi gialli.
Quale pass per New York scegliere
Questa è stata forse la scelta più faticosa da fare quando mi sono trovata a organizzare il viaggio a New York.
Per la città di New York esistono principalmente 3 pass, che funzionano in maniera leggermente diversa: New York Pass, City Pass e Explorer Pass. Come funzionano?
- New York Pass: permette di scegliere fra più di 100 attrazioni, il costo cambia a seconda dei giorni di validità. Si parte dai $159 per un giorno ai $399 per 10 giorni.
- City Pass: ha una validità fissa di 9 giorni e il prezzo varia a seconda del numero di attrazioni incluse (alcune sono fisse): 5 ingressi $138, 3 ingressi $96, 11 ingressi $194.
- Explorer Pass: questo pass vale sempre 60 giorni e il prezzo varia a seconda del numero di attrazioni che si vogliono includere (si va dalle 2 per $79 alle 10 per $264).
Per tutti i pass non è necessario decidere sul momento quali attrazioni visitare, anche se ovviamente per alcune è necessario comunque prenotare online l’ingresso con data e orario preciso.
Come vi consiglio di scegliere il pass per New York? Prima decidete quali sono le attrazioni che volete assolutamente vedere, fate il conto di quanto vi costerebbero a prezzo pieno senza pass e poi controllate il totale invece con ciascun pass; una volta trovata la soluzione più economica avete fatto! A quel punto spulciatevi poi bene il sito del vostro pass per capire tutte le condizioni di accesso ad ogni attrazione. Ma non preoccupatevi, niente di complicato.
Nel mio caso io ho acquistato un Explorer Pass per 3 attrazioni e per visitare il MOMA, ad esempio, ho prenotato l’ingresso online anticipatamente con data e ora specifica; mentre per l’Edge sono andata sul posto la mattina per prenotare il posto sull’ora del tramonto. Gli ingressi non sono infiniti e quindi se si hanno esigenze particolari era più sicuro essere previdenti; altrimenti ci si poteva presentare direttamente e entrare senza fare la fila.
Nel vostro calcolo tenete conto anche di quando e quali attrazioni visitare gratuitamente.
Quale SIM acquistare per Internet
Questo acquisto non è assolutamente necessario; avrete la wifi in hotel certamente ed è facile da trovare nei ristoranti, nei locali e nei musei. Ma se come me siete un po’ dipendenti, ho la soluzione più semplice per voi. Niente vi vieta, come ho sempre fatto negli altri viaggi, di arrivare e acquistarla direttamente in aeroporto o in qualche negozio del centro, ma questa volta ho scelto un servizio per me nuovo.
Ho scelto infatti la eSIM (cioè una simcard totalmente digitale) di Holafly (cliccando sul link avrete 5% di sconto). Una sim con giga illimitati per 7 giorni validi negli Stati Uniti costa €27; l’acquisto avviene sul sito e riceverete per email un codice con le istruzioni per attivarla. Farlo è semplicissimo e veloce. Io mi sono trovata molto bene!
Quali documenti servono per un viaggio a New York
Ovviamente per viaggiare negli Stati Uniti è necessario un passaporto in corso di validità. Oltre a quello per organizzare il viaggio a New York vi servirà l’Esta (impropriamente spesso chiamato “visto”); i cittadini UE infatti possono beneficiare del programma di esenzione dal visto (VWP) che consente di entrare (per soggiorni turistici o di lavoro fino a 90 giorni) con una semplice autorizzazione di viaggio elettronica (appunto, l’ESTA).
Il modulo da compilare per ricevere l’autorizzazione richiede tante informazioni, ma molte di queste non sono nemmeno obbligatorie e vi basterà inserire spesso nei campi la voce “unknown”. La cosa principale è sincerarvi di utilizzare solo il sito ufficiale, perché di siti che si spacciano per il governo statunitense ce ne sono molti. La richiesta costa $21 e generalmente viene accettata nel giro di pochi minuti. Riceverete una mail di conferma e dovrete rientrare nel sito inserendo il numero di domanda per stampare l’autorizzazione ufficiale per l’ingresso negli Stati Uniti.
Avere l’ESTA approvato è un requisito necessario per entrare negli USA; rispondete a tutto in maniera accurata e veritiera, anche se poi a me personalmente il documento non è stato richiesto fisicamente all’ingresso. Sicuramente una volta scansionato il passaporto la nostra autorizzazione appare in maniera automatica e digitale agli addetti.
Altro documento necessario per viaggiare a New York è l’assicurazione sanitaria! Importantissima, non ve la dimenticate. Io mi sono sempre affidata a EuropAssistance e anche quando ho avuto bisogno mi sono sempre trovata bene; questa volta invece, in quanto più economica, mi sono affidata a HeyMondo (nel link trovate il 10% di sconto solo per voi). Vi consiglio per quanto riguarda i viaggi negli Stati Uniti di scegliere sempre l’opzione con il massimale più alto.
Quanto costa un viaggio a New York
Il luogo comune vuole che New York sia molto cara. Sinceramente e personalmente, l’ho trovata meno cara rispetto a questo stereotipo. O meglio, una volta sul posto, tra una cosa e l’altra mi aspettavo di spendere molto di più di quello che ho speso. Credo che nell’etichettare città come New York come “molte care” sia un po’ superficiale; ci sono da tenere molti aspetti in considerazione e forse dovremmo ribaltare la prospettiva e pensare che è molto cara solo perché la paragoniamo alla nostra realtà che è livellata sui nostri stipendi molto bassi (anche a livello europeo).
Detto questo, quanto si spende a New York?
Attrazioni e musei sono molto cari obiettivamente: l’ingresso ai musei si aggira intorno ai $25/$30 e quello degli osservatori supera quasi sempre i $40. Va da sé che gran parte del budget se ne andrà in queste spese.
Così come sono molto cari gli alloggi. Per dormire 7 notti a Manhattan difficilmente spenderete meno di $1.600/$1.800 per una camera senza colazione; e con gli appartamenti il prezzo scende solo leggermente. Generalmente le zone meno care per dormire a Manhattan sono quelle nel Financial District e a Chinatown; se volete invece essere più centrali un hotel buono è Riu Plaza. Vi consiglio anche di prendere in considerazione il Queens e Brooklyn come abbiamo fatto noi; basta trovare qualcosa di vicino alla metro e si può rimanere sui $1.300/$1.400.
Quello che invece ho trovato meno caro di quel che pensavo sono i mezzi (come detto l’abbonamento della metro viene 35$ per 7 giorni) e anche il mangiare fuori a New York. Nel mio caso, essendo con i miei genitori che hanno una certa età abbiamo preferito l’appartamento per questioni di comodità e gran parte delle cene le abbiamo fatte in casa. Ma, fra mangiare fuori e fare un minimo di spesa per cucinare la differenza era molto poca. Sicuramente i prezzi sono più alti che in Italia, ma non ho trovato esagerazioni.
Vi faccio un paio di esempi:
- cena per 3 persone al Cafè Gitane, uno dei locali più carini e più conosciuti in zona Nolita: 2 cous cous, 1 hamburger, 1 dolce, 1 acqua e 1 birra per un totale di $71.86 (mancia esclusa, che in fondo nemmeno questa è più obbligatoria davvero perché se pagate con la carta c’è sempre l’opzione “no tip”).
- pranzo al The Grey Dog, pub molto frequentato a Chelsea: 2 insalate, 1 mexican bowl, 1 birra, 1 acqua per un totale di $65.33.
Ovviamente poi ci vuole un minimo di accortezza; ci vuole un attimo a spendere $3.90 per una bottiglietta piccola d’acqua e il caffè da asporto costa almeno $3.50. Per l’acqua vi consiglio di portarvi come noi una borraccia, in giro si trovano molte fontanelle per riempirle; una soluzione sia ecologica che economica.
Una soluzione economica, buona e veloce per mangiare a New York è la catena di supermercati Whole Foods.
A questo punto credo di aver affrontato tutti gli step ai quali mi sono trovata di fronte per organizzare il viaggio a New York. Se avete domande e posso esservi di aiuto, scrivete pure nei commenti!
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