dintorni di cusco valle sacra e rovine inca

Dopo aver visitato il bellissimo centro della città di Cusco, se avete tempo, sicuramente vi verrà voglia di uscire un po’ dalla città e visitare i dintorni di Cusco.

Qui vi parlo di due differenti gite che potete fare: le varie rovine Inca che potete raggiungere anche a piedi e la Valle Sacra, un ventina di chilometri fuori dalla città, escursione perfetta per avvicinarvi a Machu Picchu.

Prima di raccontarvi più nel dettaglio cosa visitare nei dintorni di Cusco è importante spiegare che cos’è e il funzionamento del Boleto Turistico di Cusco. Questo tagliando è necessario per visitare quasi tutti i siti di cui vi parlo in questo post e sono inoltre inclusi alcuni musei nella città di Cusco. Il Boleto Turistico di Cusco può essere comodamente acquistato all’entrata di uno dei siti che lo richiedono; il costo è di 130 soles o 70 se siete studenti under 26 con tessera ISIC (tessera internazionale). Questo tipo di Boleto vale 10 giorni, ma ve ne è anche uno parziale (70/25 soles) valido un solo giorno ad eccezione che per la Valle Sacra che vale 2 giorni.

Il tagliando presenta il nome e un immagine di ogni sito incluso e all’entrata di ogni luogo vi verrà forato in corrispondenza del sito che state per visitare.

Cosa visitare nei dintorni di Cusco

Rovine Inca vicino Cusco

Le rovine Inca più famose nei dintorni di Cusco, a circa 2 km dal centro, sono quelle del sito di Sacsayhuamán. Il complesso è molto grande, ma si dice che in realtà noi oggi vediamo solo il 20% di quello che era anticamente. Gli spagnoli infatti una volta arrivati saccheggiarono il sito utilizzando le sue pietre per costruirsi le case in città. Pensate inoltre che Pachacutec dette la forma di Puma alla città di Cusco e che Sacsayhuamán rappresenta la testa, vista dall’alto le mura a zigzag costituiscono i denti. Il mistero più grande del sito è come all’epoca, senza i nostri mezzi, gli Inca siano riusciti a trasportare pietre così giganti e a tagliarle e incastrarle in maniera così perfetta tra di loro senza il bisogno di calce. Fra le 4 rovine Inca che si possono vedere nei dintorni di Cusco queste sono in assoluto quelle più belle e imponenti.

dintorni di Cusco Sacsayhuamán

Nel percorso, dopo Sacsayhuamán, troviamo Q’enqo. Costituita essenzialmente da una grotta, sulla sua sommità, che un tempo veniva usata come cerimoniale, si trovano le incisioni di un puma, un lama e un condor.

dintorni di cusco q'enqo

Pukapukara, come dice il suo nome, è invece un “forte rosso” per le sfumature che le sue rocce assumono. La parte inferiore era costituita da camere, mentre la parte superiore era occupata da magazzini.

dintorni di cusco pukapukara

L’ultima tappa fra le rovine Inca che si trovano nei dintorni di Cusco è Tambomachay. Si tratta essenzialmente di una grande vasca cerimoniale dove ancora oggi convoglia l’acqua di una fonte; secondo alcuni studiosi il sito era proprio dedicato al culto dell’acqua.

dintorni di cusco tambomachay

Noi abbiamo raggiunto il primo e il secondo sito a piedi dal centro di Cusco e poi per muoverci fra gli ultimi due più distanti abbiamo utilizzato un piccolo bus che si chiama Señor del Huerto, le cui tariffe vanno da 1 sol a 1,50 sol e che una volta finito il giro potete riprendere per tornare vicino al centro di Cusco.

Valle Sacra

La Valle del Rio Urubamba è disseminata di piccoli e pittoreschi villaggi e incredibili rovine Inca.

La nostra prima tappa è stato il villaggio di Pisac. Oltre al suo delizioso mercato nel centro cittadino dove potete acquistare stoffe e quadri, il fulcro della visita sono i terrazzamenti e la cittadella Inca che si trovano salendo dal paese per circa 4km (un taxi vi può portare comodamente all’entrata). Se pensate di voler visitare tutto il complesso delle rovine tenete conto che impiegherete diverse ore.

valle sacra pisac

La seconda tappa del nostro tour nella Valle Sacra sono stati i terrazzamenti a forma di anfiteatro di Moray. Come mai questa forma? Ogni livello ha un proprio microclima con caratteristiche molto diverse, gli studiosi ritengono che fossero utilizzati dagli Inca per trovare le condizioni migliori per ogni coltura.

valle sacra moray

Proprio vicino ai terrazzamenti di Moray si trova quella che per me era la tappa più attesa nella Valle Sacra: le Salinas. Si tratta di migliaia di vasche contenenti acqua ad elevato contenuto di sodio che viene fatta evaporare per produrre sale. L’effetto visivo è spettacolare, le saline prevalentemente di colore bianco si trovano a picco su una montagna e si stagliano contro il rosso della terra circostante. Le saline sono l’unico sito il cui accesso non rientra nel Boleto Turistico e per il quale dovete quindi pagare 10 soles.

valle sacra salinas

L’ultima tappa del nostro giro nella Valle Sacra è stato il villaggio di Ollantaytambo, un grazioso paese con le stradine strette e acciottolate, canali di irrigazione e ristoranti a volontà. Presso Ollantaytambo con il Boleto Turistico si possono visitare anche delle rovine Inca che facilmente scorgerete su di una collina anche dal centro del paese. Proprio qui a Ollantaytambo noi abbiamo deciso di passare una notte per partire il giorno dopo con il treno verso Machu Picchu. I treni in partenza da qui infatti sono meno cari rispetto a quelli in partenza da Poroy, la stazione più vicina a Cusco.

valle sacra ollantataymbo

Altro villaggio facente parte della Valle Sacra, che noi non siamo riusciti a vedere per questioni di tempo, è Chinchero.

Come visitare la Valle Sacra? Da Cusco partono tour organizzati per la Valle Sacra ma non prevedono mai tutti i siti, solitamente solo 2 più vicini tra loro. Muoversi in combi prevede dei cambi intermedi e questi non vi porteranno direttamente all’entrata dei vari siti; è l’alternativa più economica ma anche la più faticosa e lunga,. La soluzione più comoda invece, anche se più dispendiosa, è quindi quella di muoversi con un taxi così da essere più liberi. Contrattando un po’ noi siamo riusciti a strappare un prezzo di 160 soles (poco più di 40€) per tutta la giornata.