
Visitare l’Uzbekistan in treno è la scelta che la maggior parti dei turisti ormai compie. La rete ferroviaria uzbeka è ben organizzata e le maggiori città turistiche sono ben collegate tra di loro; per questo ho scritto questa guida che spero sia il più completa possibile.
Tashkent, Samarcanda, Bukhara e Khiva sono le città che quasi sicuramente non mancheranno nel vostro viaggio in Uzbekistan, ma io mi sono mossa in treno anche per visitare la Valle di Fergana.
In sintesi, le tratte che ho percorso io sono:
- Tashkent – Kokand
- Margilan – Tashkent
- Tashkent – Samarcanda
- Samarcanda – Bukhara
- Bukhara – Khiva
- Khiva – Tashkent.
Avevo sentito pareri discordanti sulle esperienze in treno in Uzbekistan, credo che effettivamente le cose siano molto cambiate in meglio negli ultimi anni. Io, infatti, non posso che parlarne bene. I treni sono sempre stati puntuali, sono spaziosi e puliti. Inoltre, essendo le persone molto cordiali nonostante la barriera linguistica, questi viaggi in treno sono stati bellissimi per tutte le conoscenze che ho fatto. Viaggiare per tante ore di fianco a sconosciuti mi ha permesso di fare amicizia ed emozionarmi sinceramente per le connessioni umane che sono riuscita a creare.

Muoversi in Uzbekistan con il treno veloce Afrosiyob
La prima distinzione da fare è che in Uzbekistan esiste un treno veloce (Afrosyob), entrato in funzione nel 2011, che permette di coprire le città più importanti in poco tempo e garantendo un ottimo servizio, in spazi confortevoli e moderni. La tratta che attualmente copre il treno Afrosiyob e che interessa i turisti è quella che va da Tashkent a Bukhara passando per Samarcanda. Il livello del servizio su questo treno è quello che potete trovare sui nostri treni veloci italiani: i vagoni sono moderni e puliti, dotati di prese di corrente e aria condizionata. I biglietti che potete acquistare sono in economy oppure in business.
La tratta Tashkent – Samarcanda impiega fra le 2 ore e 10 minuti e le 2 ore e 30 minuti di viaggio. Un biglietto in classe economy costa 270.000 SOM (circa 18,60€), mentre un biglietto in business costa 396.000 SOM (circa 27,29€). Inoltre, su questa tratta in partenza di mattina ci è stata offerta anche una piccola colazione. È utile sapere che a Tashkent ci sono due stazioni ferroviarie: il treno veloce parte dalla stazione nord (binario 1), quella che su Maps trovate come “Stantsiya Tashkent Pass Tsentr”. Sui biglietti la troverete indicata come ТАШКЕНТ ПАСС ЦЕНТР. La tratta Samarcanda – Bukhara impiega, invece, poco meno di 2 ore. In questo caso, un biglietto in classe economy costa 196.000 SOM (circa 13,51€), mentre un biglietto in business costa 289.000 SOM (circa 19,91€).

Treni notturni Uzbekistan: quali posti scegliere?
Se percorrete il classico itinerario turistico in Uzbekistan, sicuramente visiterete anche la città di Khiva. Qui non arriva il treno veloce, ma potete comunque raggiungere la destinazione in treno (con dei vecchi modelli molto affascinanti). In questo caso, i treni che utilizzerete sono quelli “notturni” che quindi prevedono delle cuccette.
Io ho raggiunto Khiva partendo da Bukhara e in questo caso il treno ha impiegato 5 ore e 35 minuti. Anche se questa tratta viene effettivamente coperta in orario diurno (attualmente ci sono due treni: uno che parte alle ore 05:29 e uno alle 07:12), il treno è lo stesso che parte da Tashkent la sera prima e quindi si tratta di un treno notturno. Per cui, i posti tra i quali scegliere sono divisi tra Coupe e Sleepers: i primi sono quelli più comodi. Si tratta di cuccette nel vero senso della parola (a 4 posti, chiuse con una porta che le separate dal corridoio); gli Sleepers, invece, sono dei lettini che non garantiscono privacy. Qui, inoltre, non c’è aria condizionata e può fare davvero molto caldo. Per me, che ho scelto questa soluzione da Bukhara a Khiva, è stato un viaggio molto bello dal punto di vista umano ma davvero scomodo. Anche se devo dire che essendo partita quando era già mattina, le persone mi hanno fatto posto sui loro letti per permettermi di stare seduta più comoda, visto che avevo scelto il peggior posto possibile dove si stava solo sdraiati e al livello superiore.

Per farvi capire meglio come sono distribuiti i vari posti, qui sotto vi metto uno screenshot dal sito delle ferrovie.

Per intendersi: i posti dal 29 al 36 sono letti a castello senza porte che li separano dal corridoio; i posti dal 37 al 40 sono direttamente in corridoio: attenti perché quelli in corridoio posizionati “sopra” (in questo caso il 38 e il 40) sono i peggiori che potete prendere (come successo a me); nel senso che non c’è lo spazio sufficiente per stare seduti, dovete per forza stare sdraiati. Sul sito delle ferrovie comunque si capisce bene quali sono i lettini al livello inferiore e quali al livello superiore: c’è un filtro che vi permette di selezionare solo quelli che vi interessano.
Anche se ce ne sono poche disponibili, sui treni notturni esiste anche un’altra tipologia di cabina che è “privata”, cioè per due persone sole: queste sono indicate come SV.
Per la tratta Bukhara – Khiva il biglietto in Sleeper costa 155.100 SOM (cioè 10,69€), mentre quelli in Coupe 288.160 SOM (cioè 14,38€).
Tutto quanto scritto sopra vale anche per la tratta opposta, cioè Khiva – Bukhara.

La tratta più lunga: Khiva – Tashkent (o vicecersa)
Veniamo al viaggio in treno più impegnativo che forse dovrete fare: cioè la tratta notturna Khiva – Tashkent (come ho fatto io), oppure la tratta inversa (Tashkent – Khiva). Questa tratta impiega fra le 13 e le 14 ore; il treno che ho preso io è partito da Khiva alle 16:02 ed è arrivato nella capitale alle 07.02 della mattina seguente. La divisione dei posti fra Sleepers, Coupe e SV è esattamente la stessa spiegata prima. Per la tratta Khiva – Tashkent (o viceversa) il biglietto in Sleeper costa 343.140 SOM (cioè 16,75€), mentre quelli in Coupe 346.550 SOM (cioè 23,88€). Nota importante: al contrario del treno veloce, i treni notturni Tashkent – Khiva o viceversa, partono e arrivano alla stazione sud della capitale (su Maps è indicata come Janubiy Vokzal). Sui biglietti troverete indicato ТАШКЕНТ ЮЖНЫЙ.
Com’è viaggiare con il treno notturno in Uzbekistan? Nonostante le molte ore di viaggio il tragitto in cuccetta (Coupe) è stato molto comodo, quindi per me l’esperienza è stata positiva. Le cuccette sono sufficientemente spaziose, oltre alle lenzuola viene fornito anche un asciugamano, c’è l’aria condizionata (anche troppa!), ci sono distributori di acqua nel corridoio, gli spazi sono puliti e c’è una persona di riferimento per ogni vagone. Ricordatevi di portare con voi del cibo perché sopra non c’è possibilità di acquistarlo. Persone che vendevano un po’ di tutto, compreso cibo e snack, invece, li ho trovati viaggiando negli Sleeper e sui treni con biglietto “sitting” nella valle di Fergana.

Treni per la valle di Fergana
La valle di Fergana è una zona poco turistica che spesso non viene inclusa nel classico itinerario di viaggio in Uzbekistan. Se vi interessa, però, sappiate che è facilmente raggiungibile anche in treno. Nello specifico, le stazioni sono a Margilan (Margilon), Kokand (Qo’qon) e Andijan (la località più lontana di tutte nella valle). Tra l’altro, vi consiglierei queste tratte in treno anche solo per i paesaggi pazzeschi che si attraversano!

Se partite la mattina molto presto i treni sono in versione “notturna”, con la classica divisione (come spiegato prima) in Sleeper e Coupe; altrimenti, se come me partite più tardi esiste la versione “Sitting”, quindi classico posto seduto. Questi treni sono dei modelli vecchi e lenti, ma io mi sono trovata davvero bene; gli spazi sono ampi e comodi, sono puliti, a bordo esiste un servizio che offre tè e passano anche persone a vendere cibo e snack (almeno nella versione “diurna” presa da me).

Per il mio viaggio nella valle di Fergana ho percorso la tratta Tashkent – Kokand in 4 ore e 18 minuti con un biglietto “sitting” pagato 166.100 SOM (cioè 11,45€). Al ritorno, invece, ho percorso la tratta Margilan – Tashkent in 5 ore e 14 minuti con un biglietto “sitting” pagato 192.820 SOM (cioè 13,77€).

Personalmente, sono tornata una notte a Tashkent per dormire in hotel prima di prendere il treno veloce per Samarcanda. Ma dalla valle di Fergana potete direttamente prendere dei treni notturni che in una decina di ore raggiungono Samarcanda.
Dove e come comprare i biglietti dei treni per l’Uzbekistan
I biglietti per i treni uzbeki sono facilmente acquistabili online: l’acquisto è possibile da 45 giorni prima del viaggio. Vi consiglio di non aspettare troppo perché i biglietti vengono venduti molto velocemente; anzi, in alta stagione vi conviene avere subito le idee chiare e acquistarli non appena sono disponibili.
Il sito delle ferrovie uzbeke è piuttosto chiaro e semplice da navigare e ha la versione in inglese. Dopo aver selezionato il vostro treno di interesse, per proseguire il sito vi richiede di creare un account; io non ho avuto alcun problema registrandomi con la mia email.
Dopo essersi registrati e aver scelto il treno desiderato, si apre la schermata per la scelta del posto. Qui un esempio:

In questo caso, si tratta di un treno notturno Samarcanda – Khiva; come vedete potete scegliere se visualizzare i posti in Sleeper o in Coupe: all’interno di ogni vagone restituisce in blu i posti ancora disponibili. Potete poi selezionare “only lower” o “only top” per vedere i letti “solo inferiori” o “solo superiori” essendo questi a castello.
Dopo aver selezionato il posto che preferite e inserito i vostri dati personali, proseguendo ancora verso il pagamento si aprirà una finestra dove potete inserire i dati della vostra carta per pagare il biglietto.
Personalmente, per sicurezza ho stampato la versione cartacea di tutti i biglietti ma alla stazione possono essere esibiti anche sul telefono. Nonostante pochissimi uzbeki parlino un po’ di inglese, ho sempre trovato persone molto disponibili ad aiutare; così, anche nelle stazioni troverete qualcuno del personale che, mostrando il biglietto, vi saprà confermare che siete nel posto giusto e qual è il vostro binario.

Spero di aver scritto tutto il necessario su come funzionano i treni in Uzbekistan, se avete altre domande o dubbi provo sempre a rispondervi 🙂