
Una breve fuga di 4 giorni in Tunisia fai da te: il mio itinerario di viaggio fra Tunisi, Sidi Bou Said e Cartagine. Qui trovate consigli per organizzare un viaggio in Tunisia da soli per un weekend lungo.
Erano davvero anni che immaginavo di poter visitare il villaggio di Sidi Bou Said; un paesino tranquillo che per i suoi colori ricorda quelli delle isole greche. Poi mi sono finalmente decisa e studiando meglio ho capito quanto fosse semplice ed economico da lì visitare Tunisi e Cartagine. L’itinerario di viaggio che ho seguito per fare 4 giorni in Tunisia, infatti, mi ha permesso di vedere delle meritevoli destinazioni che si trovano in un raggio di circa 17 km.
Ecco qui alcune informazioni pratiche per organizzare un breve viaggio in Tunisia fai da te.
Organizzare un viaggio in Tunisia fai da te
- 1. Voli per la Tunisia
- 2. Documenti per viaggiare in Tunisia
- 3. Itinerario di 4 giorni in Tunisia
- 4. Come muoversi in Tunisia
- 5. Dove dormire a Sidi Bou Said e Tunisi
- 6. Costo della vita: quanto ho speso?
- 7. Sicurezza: in viaggio da sola
- 8. Viaggiare in Tunisia durante il Ramadan
Voli per la Tunisia
Voli diretti per Tunisi partono dai maggiori aeroporti italiani. Per mia comodità, sono partita da Bologna da dove volano sia Nouvelair che Tunisair. Personalmente ho volato con la prima delle due compagnie; la scelta è ricaduta su questa semplicemente per una questione di orari. Con entrambe, infatti, il prezzo del volo andata e ritorno era più o meno lo stesso. Ho acquistato il biglietto aereo circa un mese prima della partenza (cioè a Febbraio 2025) pagandolo 120,00 euro. Nouvelair include già nella tariffa base sia una borsa piccola che il bagaglio a mano più grande.
Documenti per viaggiare in Tunisia
Quando si tratta di verificare quali documenti servano per viaggiare all’estero consiglio sempre di visitare la pagine di riferimento su Viaggiare Sicuri, così da essere certi di essere aggiornati. Al momento, per viaggiare in Tunisia non sono necessari visti, né quant’altro, per soggiorni fino ai 90 giorni. Dal 1 gennaio 2025, inoltre, l’ingresso nel paese è consentito soltanto con passaporto, con validità residua di almeno 3 mesi (prima era possibile anche con carta d’identità).
Ovviamente invece è sempre più che consigliato stipulare un’assicurazione sanitaria visto che siamo fuori UE: qui per avere uno sconto del 10% con Heymondo.

Itinerario di 4 giorni in Tunisia
Più leggevo e più mi informavo, più mi rendevo conto di quante cose ci siano da visitare in Tunisia. Ormai però il mio programma prevedeva solo 4 giorni e le mie tappe erano già chiare in mente: Sidi Bou Said, Cartagine e Tunisi. Considerate le tempistiche dei voli, in realtà ho avuto a disposizione due mezze giornate e due giorni interi. Inoltre, avevo deciso di prendermi questi giorni per fare le cose con calma senza correre. Infatti, per visitare le mete appena citate, in realtà, potrebbero essere sufficienti due giorni pieni: uno per Tunisi e uno per Sidi Bou Said e Cartagine.

Io ho soggiornato le prime due notti a Sidi Bou Said perché volevo godermi in pace l’atmosfera che poteva darmi questo villaggio e sono molto contenta di averlo fatto. Ma il paesino in sé è molto piccolo e una mezza giornata è più che sufficiente per fare un giro per le sue stradine e godersi il tramonto sul mare – magari dal panoramico Café des delices.

Cartagine si trova a pochi chilometri da Sidi Bou Said e l’ho visitata in mezza giornata. Una volta raggiunta in taxi la Collina di Byrsa (il nucleo originario della città punica) mi sono mossa a piedi per visitare gli altri siti principali. Non ho trovato i vari luoghi ben segnalati, ma una volta chiari quali questi siano non è stato difficile seguire le indicazioni di Google Maps e raggiungerli. I siti non si trovano vicinissimi tra loro, ma è comunque tutto fattibile a piedi. Per maggiore comodità, altrimenti, ho visto anche diversi turisti che avevano preso un taxi e si facevano accompagnare da un posto all’altro.
Il terzo giorno e l’ultima mattina che ho avuto disponibili li ho dedicati a visitare Tunisi, probabilmente il luogo meno turistico di quelli visti in questo viaggio in solitaria in Tunisia. Ho viaggiato durante il Ramadan e sicuramente questo ha influito, ma se a Sidi e Cartagine i turisti non erano molti (in paese la sera praticamente pari a zero) a Tunisi ne ho contati davvero un manciata. Anche la città in sé mi è sembrata meno incentrata sul turista di quanto potessi aspettarmi. Nella capitale tunisina vale la pena visitare la medina, la moschea al-Zaytuna e il museo del Bardo.
Come muoversi in Tunisia
Per questo breve itinerario di viaggio in Tunisia è sufficiente ed economico affidarsi ai taxi. Potete semplicemente prenotarli tramite l’app Bolt (pagamento in contanti), ma credo che non ci siano problemi nemmeno nel fermarli direttamente per strada visto che se ne vedono molti in giro. Girare in taxi per queste tre tappe è ideale e veloce proprio perché i chilometri che separano le località sono davvero pochi.
Qualche esempio di costi:
- 28,800 TND dall’aeroporto a Sidi Bou Said (circa 8,50€)
- 5,600 TND da Sidi Bou Said a Cartagine (circa €1,60)
- 20,200 TND da Sidi Bou Said a Tunisi (circa €6,00).
Dove dormire a Sidi Bou Said e Tunisi
A Sidi Bou Said, secondo quanto ho potuto vedere io, ci sono pochissimi hotel (forse due) e hanno dei prezzi esorbitanti. In compenso, ci sono molti appartamenti e trovate anche questi direttamente su Booking. Io ho dormito da Mouhib e ho speso circa 65€ per due notti. L’appartamento è molto basic, ma pulito e fornito di tutto, compresa una cucina attrezzata e un bel terrazzino comodo per fare colazione fuori. Il proprietario è stato molto gentile e disponibile rispondendo velocemente ad ogni mia domanda o dubbio.
A Tunisi, invece, ovviamente la scelta è più ampia. Trattandosi di una sola notte e di un viaggio così breve ed economico, ho deciso per una volta tanto di trattarmi bene e prendere una camera come si deve in un hotel. Ho scelto El Oumara Hotel a circa 10 minuti a piedi dalla medina e 5 dal principale viale della città. Le camere sono spaziose e pulite e anche la colazione a buffet buona; si trovano sia opzioni dolci che salate.

Costo della vita: quanto ho speso?
Viaggiare in Tunisia è economico, come avete potuto già vedere dal costo delle corse in taxi. Ho trovato però un po’ di differenza tra Sidi Bou Said e Cartagine da un lato e Tunisi dall’altro. Le prime due località probabilmente sono più turistiche e il costo degli alloggi e dei ristoranti ne risente; Tunisi invece è ancora più economica. Stiamo parlando comunque di prezzi molto bassi per noi: per una cena si possono spendere tra i €4,5 e i €10. Considerate che in tutto il viaggio (togliendo i souvenir che in percentuale sono stati la spesa più alta) ho speso €108,00!
Sicurezza: in viaggio da sola
La Tunisia non è una meta molto gettonata, soprattutto negli ultimi anni. Considerate le rivolte delle primavere arabe del 2010 e del 2011, la caduta del regime di Ben Ali e l’attentato al Bardo nel 2015, il turismo ha subito un bel contraccolpo. Personalmente posso dire che mi sono trovata bene e non ho mai avuto sensazioni strane o vissuto situazioni particolari da intimorirmi, nonostante come quasi sempre abbia viaggiato da sola. Ho trovato persone molto gentili e sorridenti, al netto ovviamente di alcuni venditori insistenti; ma niente di nuovo e preoccupante se avete già viaggiato in certi paesi. Tra l’altro anche i venditori stessi sono stati molto meno “molesti” di quanto mi aspettassi. A Sidi Bou Said lo sono forse di più in quanto probabilmente più abituati ai turisti, mentre a Tunisi, anche all’interno dei souk – ad eccezione forse di una via soltanto e della zona intorno alla moschea – sono passata completamente inosservata. Inoltre, avendo viaggiato durante il Ramadan, non appena scattava l’ora del tramonto – all’incirca alle 18.30 – per almeno un’ora e mezzo le strade erano deserte e mi sono trovata spesso a tornare in hotel o in appartamento completamente, o quasi, da sola.

Viaggiare in Tunisia durante il Ramadan
Il mio viaggio in Tunisia ha coinciso proprio con il periodo del Ramadan 2025, ma non mi sono scoraggiata e ho pensato che comunque, qualsiasi difficoltà avessi potuto incontrare, si trattava solo di pochi giorni. Il primo impatto che ho avuto è stato positivo. I primi due giorni li ho trascorsi nelle due località più turistiche e non ho riscontrato alcun problema; i locali erano quasi tutti aperti e servivano cibo e da bere anche sull’ora di pranzo. A Tunisi, invece, l’impatto è stato totalmente diverso. Non ho trovato nessun locale aperto che servisse cibo permettendo di mettersi a sedere. I pochissimi bar e ristoranti che evidentemente lo facevano erano oscurati dalle tende o da carte di giornale, ma non me la sono sentita di entrare. Ho preferito prendere qualcosa di veloce, da asporto, che invece alcune attività aperte vendevano per strada. Per il resto non ho avuto alcun problema; i taxi giravano lo stesso, i negozi di altro genere erano aperti, così come i mercati. Vi consiglio, però, se viaggiate durante il Ramadan, di controllare laddove possibile gli orari di apertura dei siti o dei musei che intendete visitare. In questo periodo, infatti, di solito sono aperti con orari ridotti.
Spero di avervi dato le informazioni necessarie per organizzare 4 giorni in Tunisia da soli, seguendo il mio itinerario.