In questa mia terza – e lunga – volta a Londra ho iniziato a visitare le zone più periferiche e meno conosciute di questa città, più lontane dai soliti giri. La mia esplorazione di questa Londra fuori dagli itinerari turistici è iniziata con la visita al Royal Borough di Kingston upon Thames.
Questo quartiere potrebbe interessare a chi come ma conosce già abbastanza bene la capitale inglese ed ha già avuto modo di visitarla, anche più di una volta, seguendo un classico itinerario.
Municipalità collocata nella zona sud ovest della capitale inglese – nelle vicinanze in cui abito al momento – Kingston Upon Thames coniuga lo shopping, il traffico e le solite catene di ristoranti e fast food tipici della città con zone più tranquille e più caratteristiche di un piccolo paese invece che di un’importante capitale europea.
Cosa vedere e fare a Kingston upon Thames
Kingston upon Thames – uno dei 3 borough londinesi a potersi fregiare dell’appellativo di “reale” – storicamente deve la sua fama per essere stato, nella sua antica chiesa crollata nel 1730, luogo di incoronazione di sette re sassoni, i quali si sedettero sulla cosiddetta Coronation Stone che oggi si può visitare nella Guildhall in High Street.
Oggi, sul sito della vecchia chiesa, sorge la All Saints Church.
Come dice il nome, a Kingston upon Thames è piacevole passeggiare – magari durante una giornata di sole – lungo il fiume, godersi una birra o qualsiasi altra cosa in uno dei numerosi pub o ristoranti che si affacciano sul Tamigi, guardare le varie squadre di canottaggio che si allenano, le papere che sguazzano beate oppure addirittura fare una breve e rilassante crociera per vedere il quartiere da una differente prospettiva.
Addentratevi nelle strette vie che delineano il quartiere e scoprirete angoli unici come il percorso che seguendo l’Hogsmill River conduce al Clattern Bridge: costruito nel 1175 rimane uno dei più antichi ponti inglesi ancora intatti e in funzione.
Non manca l’aspetto culturale qui a Kingston; nel 2008 infatti è stato aperto il Rose Theatre modellato sull’originale Elizabethan Rose Theatre di Bankside.
Se la cultura e la storia di questo quartiere sono ciò che vi interessano allora vi consiglio di non perdere il Kingston Museum, la cui entrata è gratuita. In questo museo trovate principalmente materiale d’archivio come vecchi giornali, fotografie, mappe, libri locali e materiale audio. Per gli orari di apertura vi rimando al sito ufficiale perché non è aperto tutti i giorni.
Oltre alla storia antica a Kingston però non manca il nuovo, grazie all’opera di arte contemporanea di David Manch intitolata Out of Order: una serie di tipiche cabine telefoniche rosse che cadono l’una sull’altra ad effetto domino infatti danno il benvenuto ai cittadini in Old London Road.
Kingston upon Thames è una buona meta anche per lo shopping. Qui si coniugano grandi centri commerciali come il Bentall Centre dove si possono trovare le più grandi e famose marche, ma anche negozi vintage, piccoli e unici nel loro genere.
Anche se vi piace comprare al mercato, qui a Kingston, sarete accontentati. Nella piazza principale del quartiere si tiene il famoso Ancient Market che privilegia commercianti e produttori locali che vendono principalmente cibo, ma anche fiori, vestiti e artigianato per esempio. Nella piazza si trovano 29 banchi permanenti e saltuariamente si tengono anche eventi particolari durante i quali vengono ospitati altri commercianti temporaneamente. Il mercato è attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18.
Siete rimasti con l’acquolina in bocca pensando allo street food di Ancient Market? Io mi trovato da queste parti verso l’ora della merenda e non ho potuto fare a meno di notare all’angolo della piazza principale e Eden Street la colorata e bellissima vetrina della pasticceria Glutopia.
La cake design è il loro fiore all’occhiello, e si nota subito, ma nel locale è possibile fare colazione o una merenda con buonissimi cupcake, torte e biscotti, ovviamente gluten free. Il locale è piccolo ma è anche questo uno dei motivi che lo rendono speciale, oltre al simpatico proprietario di origine libanese che parla anche qualche parola di italiano.
Come arrivare a Kingston upon Thames
A Kingston upon Thames la metropolitana non arriva, le due stazioni più vicine sono quelle di Wimbledon e Wimbledon Park.
Il modo quindi più veloce per raggiungere il quartiere, se siete nella zona centrale di Londra, è quella di arrivare fin qui con il treno che si ferma alla stazione di Kingston appunto o a quelle poco lontane di Norbiton o Hampton Wick.
Se vi trovate già nella zona sud ovest di Londra potrete anche usufruire, risparmiando, di uno dei numerosi bus che raggiungono Kingston upon Thames. Ovviamente lo spostamento è più lento e soggetto al traffico, ma può essere una buona soluzione per risparmiare e godersi Londra dal finestrino.
[…] Hampstead è un quartiere di Londra facilmente raggiungibile in metro ma al tempo stesso abbastanza lontano dal caos cittadino da assomigliare ad un tipico villaggio della campagna inglese. Un quartiere residenziale che vi consiglio di inserire nel vostro itinerario a Londra, soprattutto se non siete alla prima visita nella capitale. A questo scopo vi consiglio anche il quartiere di Kingston upon Thames. […]
Grazie per questo articolo Sara, sto cercando idee per il mio prossimo weekend a Londra! Visto che sono già stata due volte e molti dei “classici” li ho già visti (anche se non stancano mai!) potrebbe essere un’idea avventurarmi fino a Kingston upon Thames, mi ispira molto.
Che bello Diletta, grazie! Non sapevo se questo articolo potesse piacere o meno, sono contenta che lo hai apprezzato 🙂 Ovviamente ti dico di venirci, così per me sarà anche più facile incontrarti 😀