visitare bangkok

Due giorni sono il minimo indispensabile per vedere Bangkok. Nel post trovate il mio itinerario in due giorni e alcuni consigli per visitare la capitale thailandese.

Con il senno di poi avrei sicuramente potuto dedicare se non uno anche due giorni in più per vedere Bangkok, nel mio viaggio tra Thailandia e Cambogia. Sono rimasta subito affascinata da questa città, nonostante il caos, tipo delle grandi città asiatiche. Ma l’atmosfera che si respirava è stata subito quella “giusta”: mi sono sentita a mio agio, al sicuro anche viaggiando da sola, e il misto di modernità e antichità mi ha subito conquistato.

Come muoversi dall’aeroporto al centro di Bangkok

Ci sono varie soluzioni per andare dall’aeroporto di Suvarnabhumi al centro di Bangkok, che dista circa 30 km.

  • treno: il mezzo più veloce è la sopraelevata Airport Rail Link, che in circa 25 minuti porta in centro. I treni partono ogni 15-20 minuti. Il capolinea è Phaya Thai dove si può prendere anche la linea verde della metropolitana. Il treno si prende seguendo le indicazioni per il Basement.
  • taxi: la scelta che ho fatto, ma io semplicemente perché prima della partenza non avevo cercato altro. Ho scaricato l’app Grab (funziona tipo Uber), chiamato un taxi e l’ho aspettato al Piano 1. Il traffico è molto intenso, quindi alla fine ho impiegato più di un’ora per 450 baht. L’autista vi chiedere se volete prendere l’autostrada (perché questa ha un costo a parte); visto il traffico che allungava i tempi io ho detto di sì.
  • bus: ci sono diverse linee che dall’aeroporto vanno verso il centro città. Una delle principali che ferma anche vicino Khao San Road è la S1 che si prende al Piano 1, Gate 7. Altrimenti, tra le tante linee anche la 551 è una delle più utilizzate dai turisti (pass vicino al Monumento della Vittoria).

Come muoversi a Bangkok

Una volta arrivati in città, come muoversi a Bangkok?

  • bus: la rete di autobus di Bangkok è considerata una delle più grandi al mondo, quindi sicuramente troverete una linea che fa al caso vostro. Le corse sono economiche e ci sono bus anche climatizzati (di solito sono quelli blu, arancioni o gialli). Il fatto è che ovviamente il bus è un mezzo che risente dell’intenso traffico e quindi anche se risparmiate potrebbe essere snervante.
  • metropolitana: ovviamente il mezzo più veloce, anche intuitiva e ben organizzata, ma spesso non tocca i punti turistici più rilevanti. Io l’ho utilizzata una sola volta per avvicinarmi al Ratchada Market.
  • BTS skytrain: altro mezzo pubblico, veloce ed efficiente, che però non ho mai utilizzato. Ci sono due linee e funzionano fino alle 24.
  • taxi: attraverso l’app Grab ho utilizzato molto questo mezzo, soprattutto per muovermi a Bangkok sulle lunghe distanze. I prezzi comunque per i nostri standard europei sono più che convenienti.
  • tuk tuk: quando sapevo di non dover fare tratti particolarmente lunghi e avevo voglia di prendere un po’ di vento (necessario nel periodo in cui sono stata io!), semplicemente saltavo su a uno degli innumerevoli tuk tuk che ci sono per le strade. Indicavo l’indirizzo dove volevo andare e via! L’importante è contrattare prima la tariffa.
muoversi a bangkok

Cosa vedere a Bangkok in due giorni

Due giorni per vedere Bangkok sono proprio il minimo, la città è davvero grande e ci vuole tempo per prenderci la mano e orientarsi. Ma a volte il tempo che si ha a disposizione da dedicare alla capitale, durante un viaggio del genere dall’altra parte del mondo, può essere poco. Vediamo come ho cercato di sfruttare al meglio questi due giorni a Bangkok.

1° giorno a Bangkok

  • Grand Palace e Wat Phra Kew: il complesso che comprende il Grande Palazzo Reale (inaugurato nel 1795 per sancire la fondazione della capitale) e il tempio buddista più sacro del paese che custodisce il Buddha di smeraldo. L’ingresso costa 500 baht e considerate almeno un’ora e trenta per la visita. L’impatto è straordinario, la ricchezza dei dettagli e delle decorazioni lascia a bocca aperta.
  • Wat Pho: dal Palazzo Reale si raggiunge a piedi una delle cose più famose da vedere a Bangkok. Questo tempio infatti custodisce il Buddha sdraiato (lungo 45 metri!). Il tempio, inoltre, ospita un centro di medicina tradizionale e di massaggio thailandese. Potete anche farvene fare uno! In generale, qui ho trovato tanta gente del posto che viveva questo luogo proprio come punto di ritrovo di una comunità. L’ingresso viene 300 baht.
  • Thonburi: un quartiere conosciuto per la vita che si svolge intorno ai canali. Sono andata al molo di Tha Tien sulla sponda del Chao Praya e contrattando sono salita per un giro di 1 ora su una barca a lunga coda per 500 baht (condividendo con altre due persone). Una bella esperienza che mi ha permesso sia di rilassarmi che di vedere Bangkok sotto una luce molto differente, lontana dal caos e scorgendo luoghi da un’altra prospettiva.
  • Wat Arun: finito il giro in barca abbiamo chiesto di farci lasciare dall’altro lato della sponda dalla quale eravamo partiti per visitare uno dei luoghi d’interesse più importanti di Bangkok. Il “tempio dell’Alba” è abbagliante, con le sue ceramiche, frammenti di porcellana e minuscole tegole che ricoprono le sue “guglie”. Purtroppo, la straordinaria bellezza del tempio è intaccata dalla più grande invasione di turiste a caccia di foto instagrammabili: tutto intorno al sito è sorto un business che fiorisce sul noleggio di abiti tradizionali, organizzazione trucco e capelli, per preparare le turiste alla visita del tempio accompagnate anche da un fotografo ufficiale. La visita è stata al limite del sostenibile e purtroppo me ne sono andata via abbastanza in fretta. L’ingresso viene 200 baht (accettano solo cash).
  • Khao San Road: arrivata la sera, sull’ora di cena, mi sono diretta verso la strada più famosa di Bangkok. Insieme ad altre strade circostanti, come Tanao, questa zona è molto frequentata dai turisti ed è piena di ristoranti, banchini di street food, negozi e centri spartani per massaggi. Un luogo dove trascorrere sicuramente almeno una sera durante un viaggio a Bangkok.
palazzo reale bangkok
Palazzo Reale
wat arun
Wat Arun
wat pho
Wat Pho

2° giorno a Bangkok

  • Loha Prasat: durante la visita ho incontrato solo altri due turisti. Il tour dei più importanti luoghi di Bangkok, i must che tutti devono visitare, fondamentalmente è il circuito visitato il primo giorno; qui e nelle prossime tappe ho incontrato davvero poca gente. Questo tempio non è stato facile da scovare (probabilmente sono arrivata dal lato della strada sbagliata) e si è aperto di fronte a me all’improvviso fra stradine e casette come tante altre. Una vera sorpresa, un tempio soprannominato “monastero di ferro” con 37 spire dorate.
  • Wat Saket: il tempio che corona la Collina Dorata. Il complesso risale all’inizio del XIX secolo e a parte una bella vista sulla città dall’alto, qui si trovano vari edifici in stile tradizionale che danno la sensazione di star visitando una piccola città in miniatura.
  • Wat Suthat: uno dei templi più importanti della Thailandia, costruito all’inizio del XIX secolo e che ospita una statua dorata del Buddha alta 8 metri.
  • Wat Traimit: il tempio da visitare per vedere un Buddha veramente d’oro, alto più di 3 metri e pesante 5 tonnellate! Inizialmente la statua venne portata a Bangkok coperta di stucco e solo nel 1955 ci si rese conto che invece era d’oro, quando il rivestimento iniziò a creparsi.
  • Chinatown: a questo punto vi trovate a Chinatown. Secondo me un luogo da vedere a Bangkok assolutamente; per le vie del quartiere c’è un grande mercato dove si vende di tutto, ma soprattutto cibo. Un intricato dedalo di vicoli dove perdersi letteralmente guardando le persone del posto fare shopping e i venditori esporre specialità locali o della loro tradizione.
  • Wat Chakrawat: a Chinatown si nascondono numerosi templi, ma io ho deciso di cercare questo. Perché? Perché al suo interno si trova una sorta di piccolo stagno dove al suo interno vivono dei coccodrilli!
  • Lumpini Park: a fine giornata mi sono spostata, in taxi, verso tutt’altra zona della città per visitare la più grande area verde di Bangkok. Un grande parco circondato dalla parte moderna della città: a tratti sembra davvero di stare a Central Park. Verso l’ora del tramonto ho trovato fiumi di persone del posto a correre, pensate che all’uscita del parco c’è anche un’area apposita per farsi la doccia!
collina dorata
collina dorata
wat traimit
Wat Traimit
Wat Chakrawat
Wat Chakrawat
chinatown bangkok
Chinatown

Altre cose da vedere a Bangkok

Cos’altro vedere a Bangkok se avete più di due giorni? Ecco alcuni luoghi che avrei voluto vedere se avessi avuto più tempo in città e che voi potreste inserire nel vostro itinerario:

  • mercati locali e galleggianti: alcuni di questi si tengono solo nel weekend ed altri invece sono a diversi km fuori città, quindi non ho avuto modo di vederli. Tra i mercati di Bangkok più famosi c’è quello dei fiori (Pak Khlong Talat) sulle rive del Chao Phraya ed è aperto tutti i giorni. mercati locali e galleggianti: alcuni di questi si tengono solo nel weekend ed altri invece sono a diversi km fuori città, quindi non ho avuto modo di vederli. Tra i mercati di Bangkok più famosi c’è quello dei fiori (Pak Khlong Talat) sulle rive del Chao Phraya ed è aperto tutti i giorni. Un altro mercato da vedere, ma solo nel weekend, è quello di Chatuchak; si dice sia il mercato all’aperto più grande di tutta l’Asia. Invece, i mercati galleggianti più conosciuti sono quelli di Damnoen Saduak e di Maeklong, rispettivamente a 110 e 75 km dalla città.
  • Jim Thompson House: una casa tradizionale appartenuta a un commerciante di tessuti americano.
  • Ayutthaya: a poco più di un’ora da Bangkok potete raggiungere l’antica capitale del Siam per visitare i suoi resti.
itinerario bangkok

Dove dormire a Bangkok

Posso consigliarvi dove dormire a Bangkok perché qui mi sono trovata davvero bene. Non lontano dal Monumento della Democrazia, il Lilit Bang Lumphu Hotel è una struttura dall’atmosfera rilassante, accogliente ed elegante. Qui si trovano sia camere condivise che camere private, una bella piscina, un bar e un’area comune dove rilassarsi o lavorare. Il personale è cordiale e gentile, in vero stile asiatico, e la colazione a buffet è varia e molto buona. Per due notti con colazione in camera condivisa in 4 persone, ho speso €38.

dormire a bangkok