Spesso non conosciamo o diamo per scontato ciò che di più vicino abbiamo e quando ci viene data l’opportunità di scoprire a fondo qualcosa ne rimaniamo meravigliati. È proprio quello che è successo a me con tutto quello che c’è da fare e vedere in Valdera, nella provincia di Pisa.
L’ufficio turistico di Pontedera ha dato l’opportunità a me ed altre blogger di scoprire questa zona della Toscana con un intenso e divertente tour di due giorni che adesso vi racconterò per darvi uno spunto su cosa visitare in Toscana in tre giorni o anche meno.
Se siete interessati alla Toscana potreste voler leggere anche questo post su Volterra.
Valdera: dove si trova
Nemmeno io che abito a circa 50 km dalla zona sapevo esattamente cosa si intendesse per “Valdera”, non mi stupisce quindi che nel resto d’Italia questa zona non l’abbiate neanche sentita nominare.
Per “Valdera” si intende l’unione di 14 comuni facenti parte della Provincia di Pisa e del Valdarno Inferiore.
Il centro nevralgico, la città più importante di tutta la Valdera è Pontedera.
Cosa vedere in Valdera
In questi due intensi giorni di tour nella Valdera abbiamo potuto visitare i borghi più importanti di questo territorio, perderci nelle loro stradine e visitare le principali attrazioni dei paesi più grandi.
Palaia
Questo comune, il più esteso ma anche il meno abitato della Valdera, ha un centro storico molto piccolo.
Qui potete attraversare la Torre Civica con il suo piccolo Arco dell’Amore, salire sul promontorio dove un tempo si ergeva la fortezza per vedere il paese e le colline intorno dall’alto, visitare la Pieve di San Martino e quella più centrale di Sant’Andrea, utilizzata regolarmente dai fedeli, dove si trovano anche pregevoli bassorilievi di Andrea Pisano.
Nella piazza principale potete entrare nel Municipio, affacciarvi in alcune delle sale affrescate e visitare il giardino che dà sulla vallata.
Una piccola curiosità: nella piazza si trova anche una pompa di benzina davanti ad un negozietto. In pratica, potrebbe essere il benzinaio più piccolo del mondo! Questa cosa mi ha fatto sorridere.
Lari
Lari è un tipico borgo toscano dove potete principalmente visitare, su di un promontorio dal quale si può addirittura scorgere in lontananza la torre di Pisa e il mare, il Castello dei Vicari.
Un tempo era appunto la residenza di questi funzionari pubblici i quali lasciavano di volta in volta il proprio stemma sulla facciata.
All’interno si può visitare il complesso che è diventato un museo da poco ristrutturato; qui anche i più piccoli si potranno divertire a scoprire la storia del luogo attraverso dispositivi multimediali.
Oltre a passeggiare tra i vicoli, visitare la piazza principale, il loggiato e la Chiesa, a Lari si possono fare delle visite particolari.
A Lari per esempio si trova il Pastifico Martelli, una piccolissima produzione di pasta di alta qualità che esiste dal 1926. Bussate alla porta e chiedete di visitare il laboratorio, qualcuno vi accompagnerà alla scoperta della lavorazione di questa pasta porosa trafilata al bronzo. Potete fare domande, togliervi curiosità e vedere come nascono i nostri amati spaghetti con l’aiuto di chi fa questo mestiere con passione da tanti anni.
Un’altra visita mangereccia molto interessante che potete fare a Lari è quella alla Macelleria Ceccotti. Nata nel 1956 questa macelleria vanta ancora una produzione molto tradizionale e a chilometro zero (le carni arrivano infatti dalla vicina Peccioli). All’interno della macelleria la figlia dei fondatori e il marito vi racconteranno i segreti della produzione e della stagionatura, accompagnandovi nelle cantine e deliziandovi con assaggi.
Casciana Terme
Oggi Casciana Terme Lari costituisce un unico comune, nonostante i campanilismi ancora forti e per i quali la Toscana è così famosa.
Casciana Terme, così come suggerisce il nome, è famosa per le proprietà terapeutiche delle acque che vi scorrono. Pensate che la costruzione del primo stabilimento termale in città risale al 1311. Il complesso di oggi è nato nel 1870 ed ha subito una grande opera di restauro negli anni ’60 del ‘900.
Oltre a godervi qualche ora di relax nella piscina esterna o con i tantissimi trattamenti che le terme di Casciana offrono, qui potete anche gustarvi un’elegante pausa o pranzo all’interno del bellissimo Grand Cafè.
Pontedera
Pontedera ha tutto ciò che una grande città può offrire: ristoranti, locali, negozi, musei, ecc. Potete passeggiare nel centro e fare shopping in Corso Matteotti, visitare l’imponente Duomo e le stravaganti installazioni artistiche disseminate per tutto il centro storico, visitare il Palp (Palazzo Pretorio) dove si svolgono mostre interessanti, rilassarvi su uno dei “Sedili di Pietra” (panchine dalle forme diverse) in Piazza Garibaldi, vedere il muro decorato a mosaico più lungo d’Italia in Viale Risorgimento.
Ma a Pontedera cosa vedere se non il Museo Piaggio? La città infatti è famosa soprattutto per essere la sede di questa importante azienda italiana ed oggi anche di un museo dedicato alla storia e alla produzione di questo marchio.
Anche se non siete appassionati del settore vi assicurò che il museo, ad entrata gratuita, vi stupirà.
Qui si possono vedere tutti i più famosi modelli della produzione: dal “Ciao” alla “Gilera”, dall'”Ape” alla “Vespa”, nei modelli classici e nelle edizioni speciali create appositamente per celebrare qualche evento o per il mercato straniero.
Cosa fare in Valdera
Degustazione di vini
Siamo in Toscana o no!? Allora perché non partecipare ad una bella degustazione con visita ai vigneti e alle cantine di una produzione locale? Con il nostro tour siamo stati ospitati dall’azienda vitivinicola di Usiglian del Vescovo.
Qui potete passeggiare tra i filari e scoprire nel dettaglio come il vino nasce visitando le cantine con la spiegazione di uno dei proprietari e dell’enologo.
Oltre alla visita potete optare per una degustazione di vini, da soli, o accompagnati anche da un buon tagliere di salumi e formaggi.
La produzione di vino dell’azienda, oltre ad essere biologica, è particolare perché i vitigni sorgono su di un terreno sabbioso, ricco di minerali e sostanze organiche grazie al fatto che ci troviamo su una terra nata dal sollevamento di un fondale oceanico. Nell’azienda è presente anche una cantina, non utilizzata per la troppa umidità, che risale al periodo etrusco dove si possono notare e toccare le pareti composte totalmente da sabbia e un soffitto dal quale spuntano delle conchiglie.
Passeggiata a cavallo
Non c’è niente di meglio che passeggiare a cavallo per godersi una bella giornata di sole immersi nella natura.
In questa zona potete approfittarne prenotando un giro con i bellissimi cavalli del Ranch di Carlotta nella zona di Lari. Grazie a Carlotta e sua mamma io e le mie compagne di avventura abbiamo inizialmente preso confidenza con i cavalli che ci sono stati assegnati, in base alla nostra altezza e alla nostra esperienza, e siamo partiti per un giro di circa un’ora nel vicino bosco dei Poggini.
Un’esperienza bellissima, emozionante e divertente per vivere il territorio in modo ancora più autentico.
Degustazione di cioccolato
Esatto, avreste mai pensato ad una cosa del genere? La Scuola Tessieri di Ponsacco in pochissimi anni, con i suoi 800 mq di spazi polivalenti, è diventata un’eccellenza italiana nell’ambito dell’insegnamento della cucina a livello sia professionale che amatoriale. Numerosi sono i corsi ai quali tutti possiamo prendere parte ed apprendere dai migliori del settore: pasticceria, cioccolateria, gelateria, pizzeria e molto altro.
All’interno della scuola è nato da pochissimo anche uno spazio dedicato alla cioccolata Noalya, creata proprio dal fondatore della scuola Alessio Tessieri. Oltre ad una piantagione in Venezuela, di cui il fondatore è proprietario, le cioccolate nascono da semi di piante provenienti un po’ da tutto il mondo.
Oltre alle miscele, si possono trovare cioccolate pure denominate con il nome di ciascun paese dai quali la pianta d’origine proviene: Madagascar, Vietnam, Java, Ecuador, ecc.
Nello shop dedicato i visitatori possono fare una degustazione con approfondita spiegazione di tutti questi tipi di cioccolato e scegliere poi il preferito da portare a casa.
Se fate una chiamata qualche giorno prima qualcuno potrà dedicarvi il giusto tempo.
Tour in e-bike
Un’altra interessante attività per scoprire il territorio della Valdera in maniera alternativa, è quella di un tour in bicicletta elettrica.
Noi ci siamo affidati a Biking Tuscany Tour ed alle sue guide che, dopo averci introdotto all’utilizzo delle bici elettriche, ci hanno accompagnato in un giro da Casciana Terme a Lari e ritorno.
Un ottimo modo per divertirsi senza troppa fatica, trascorrere del tempo all’aria aperta e godersi la bellezza dei paesaggi con maggiore calma durante una giornata di sole.
Volo in ultraleggero
Ecco, questa è stata proprio l’esperienza top dei due giorni in Valdera! Nell’aviosuperficie di Capannoli, prenotando attraverso l’ente del turismo di Pontedera, è possibile prendere parte ad un sorvolo sulle colline toscane su di un piccolo aeroplanino a due posti che inizialmente potrebbe mettere i brividi.
Sono salita un po’ timorosa, ho allacciato la cintura, chiuso lo sportello e indossato le cuffie, ma una volta decollati tutto è passato ed ha lasciato posto alla meraviglia e allo stupore.
Il pilota di fianco a voi vi illustrerà quello che state vedendo dall’alto, spiegando quali paesi e fiumi stiamo sorvolando. Nella foto sotto per esempio potete vedere Volterra!
Proprio per regolamento questi aeromobili non possono salire troppo, ma devono mantenere sempre una visuale del terreno e questo farà sì che potrete vedere davvero bene tutto ciò che vi circonda.
È stata davvero un’esperienza incredibile che vi consiglio, visto che non ha nemmeno un costo esagerato (circa €2 al minuto).
Dove mangiare in Valdera
Durante questi due giorni in Toscana abbiamo cenato in un posticino davvero speciale e intimo che vi consiglio: Bric à Brac, a Calcinaia in Via Palestro 4.
Il concept del ristorante è quello di puntare alla qualità piuttosto che alla quantità e permettere ai propri clienti di fare più assaggi delle specialità della casa. Per noi era stato preparato un menù a base di pesce davvero ottimo e per niente banale. Per finire abbiamo anche assaggiato la tipica torta di Lucca a base di verdure!
Dove dormire in Valdera
La soluzione che vi consiglio è l’elegante hotel Calamidoro a Calcinaia.
L’edificio centrale dell’hotel è un’antica villa padronale attorno alla quale ci sono cinque strutture, arredate in stile tradizionale e immerse negli ampi giardini, dove si riconoscono anche il vecchio fienile e le scuderie.
All’interno del complesso è possibile usufruire anche di una piscina, di un campo da golf, di un campo da tennis e praticare tiro con l’arco.
Le camere sono spaziose, eleganti, pulite, arredate con stile e cura; anche il buffet della colazione dispone di un’ampia scelta.
Per essere un quattro stelle e per l’ambiente che offre devo dire che le camere non sono nemmeno particolarmente care. Direi che una notte in questo hotel come coccola durante la vostra vacanza in Toscana ve la potete concedere!
Cosa fare e vedere in Valdera non si esaurisce certo qui, ma ho cercato di darvi spunti a sufficienza su cosa visitare in Toscana in due giorni o tre.
Questo post è stato scritto in collaborazione con l’Ufficio Turistico di Pontedera e della Valdera
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