Il Monastero di Ostrog della chiesa ortodossa è il luogo di pellegrinaggio più famoso di tutto il Montenegro. Raggiungerlo non è particolarmente comodo a causa della sua posizione, ma in questo post vedremo come arrivare al Monastero di Ostrog nel modo migliore.
Il Monastero di Ostrog è dedicato a San Basilio ed è stato fondato proprio da lui stesso nel XVII secolo; l’aspetto attuale però è ben più recente ed è datato all’incirca nei primi anni ’20, dopo che un incendio lo distrusse.
Il corpo di San Basilio, morto nel 1671 e canonizzato pochi anni dopo, si trova in un reliquiario posto nella chiesa sotterranea dedicata alla “Presentazione al Tempio della Madre di Dio”.
Il Monastero di Ostrog è diviso in due parti: il Monastero Inferiore, composto da una piccola chiesa in pietra e dagli alloggi dei monaci e il Monastero Superiore. Fra i due ci sono un paio di chilometri di salita che si possono percorrere in macchina o a piedi attraverso il bosco.
Dietro al Monastero Inferiore c’è anche una sorgente naturale di acqua molto fresca alla quale sono attribuite capacità curative .
Oltre ad essere un luogo di culto per gli ortodossi, le proprietà guaritrici delle reliquie di San Basilio sono riconosciute anche da cattolici e musulmani.
In effetti, visitando il Monastero di Ostrog ci si accorge subito di come questo luogo sia più una vera meta di pellegrinaggio che di turismo. I fedeli sono in netta maggioranza e questo lo si capisce dal loro atteggiamento: le donne si coprono la testa, segni della croce e baci alla roccia, alle porte e a qualunque altra cosa si sprecano.
Non sono devota a nessun santo, tanto meno a San Basilio, ma visitare il Monastero di Ostrog è stata davvero una bella esperienza, perché il luogo è molto suggestivo e ci si lascia coinvolgere dall’atmosfera mistica e religiosa che qui inevitabilmente si respira.
Le grotte strette, buie e affrescate, le scalinate, i mosaici, i monaci e le varie usanze dei riti ortodossi ai quali involontariamente vi ritroverete a prender parte. All’improvviso vi troverete davanti a qualcuno che vi farà baciare una piccola croce, o a chiedere la benedizione dei vostri cari compilando dei foglietti che non sapete leggere!
Il monastero in sé poi è bellissimo: incastonato nella roccia, alto, maestoso, a picco su di una valle scenografica.
Monastero di Ostrog come arrivare
Come arrivare al Monastero di Ostrog? Ci sono tre soluzioni principalmente:
- auto
- bus
- treno
Noi avevamo l’auto visto che stavamo affrontando un viaggio on the road nei Balcani e questa è sicuramente la soluzione migliore.
Siamo partiti dalla Baia di Cattaro e abbiamo impiegato poco più di un’ora e mezza per compiere il tragitto. Impostate il navigatore, la strada è una sola e non vi potrete sbagliare.
Anche se forse, come è successo a me, per la prima parte del percorso vi domanderete se vi siete persi; infatti dovrete affrontare un bel tratto in montagna dove non incontrerete quasi nessuno.
Tranquilli, presto incrocerete una strada asfaltata degna di essere chiamata tale e arrivare al Monastero di Ostrog sarà più semplice.
Per non parlare del fatto che viaggiando in auto abbiamo anche visto dei paesaggi bellissimi e abbiamo avuto l’opportunità di fermarci a scattare foto.
Esiste anche un servizio bus per arrivare al Monastero di Ostrog. Se partite dalla Baia di Cattaro non è fattibile perché impiegherete mezza giornata di viaggio, ma se partite da Podgorica è molto più semplice.
Spendendo circa € 3 di biglietto da Podgorica prendete il bus diretto a Nikšić e chiedete di essere lasciati a Bogetići. Da qui il Monastero di Ostrog dista una decina di chilometri.
A questo punto potete prendere uno dei taxi abusivi che trovate alla fermata o provare a fare autostop. Questa seconda opzione è sicuramente più adatta al ritorno quando nel parcheggio del Monastero troverete centinaia di auto alle quali chiedere.
Potete arrivare al Monastero di Ostrog anche in treno partendo da Podgorica in direzione Nikšić e scendendo a Ostrog (la fermata dista dal monastero circa 3 chilometri). L’unico problema è che le corse non sono molto frequenti.
Ad ogni modo, se non avete l’auto, vi consiglio di organizzarvi una volta sul posto chiedendo informazioni per essere sicuri degli orari dei mezzi.
E una volta arrivati al Monastero di Ostrog? Probabilmente all’ingresso vi aspetterà un bella fila, noi abbiamo impiegato più di mezz’ora per riuscire ad entrare.
Gli spazi sono spesso piccoli ed angusti e c’è posto per poche persone alla volta, fin dalla prima grotta che vi ritroverete a visitare.
Ah, l’entrata al Monastero di Ostrog è libera, non c’è nessun biglietto d’entrata da pagare!
E ricordatevi di vestirvi in modo appropriato: niente pantaloncini troppo corti o canottiere.
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