Per prepararmi alla mia prima volta a Londra, ho letto tanto…guide turistiche, articoli e i post di altri travel blogger, per pianificare al meglio, secondo le mie esigenze e i miei gusti la mia “Londra in 4 giorni”. Prima di partire mi sono quindi scritta un itinerario che sono riuscita a seguire quasi come previsto.
Avrei voluto raccontare tutto l’itinerario in un post solo, ma la cosa si è rivelata impossibile…quindi ci saranno 4 post (qui trovi il secondo giorno, il terzo giorno e il quarto). In questo post vi racconto quindi l’itinerario del primo giorno, sperando possa essere utile a qualcun’altro alle prese con la sua prima volta a Londra in 4 giorni.
Per la mia Londra in 4 giorni mi sono mossa prevalentemente a piedi.
Partiamo!
Giorno 1
Il primo giorno sono partita dalla fermata di Oxford Circus. Usciti sarete travolti dal caos di Oxford Street, fra mille negozi e persone. Da qui perdetevi nelle stradine subito dietro e entrerete nel magico quartiere di Soho, io l’ho adorato. Tanti localini, tanta street art, tanti colori e tanti fiori. E il polmone verde del quartiere, Soho Square.
Tornando indietro, come potete vedere dalla cartina si raggiunge un’altra famosa via dello shopping Regent Street. Seguendo la strada si raggiunge Piccadilly Circus. Solo a me, con quei cartelli pubblicitari ha ricordato un po’ Times Square?
Proseguendo lungo Conventry Street si raggiunge Leicester Square, famosa per i suoi numerosi teatri e cinema in cui si tengono le prime di famosi film. Per i più golosi qui trovate anche l’enorme negozio di M&M’s.
Proprio dietro a Leicester Square si trova la Chinatown londinese, che si snoda principalmente tra Lisle Street e Gerrard Street. Abbastanza piccola, ma non per questo meno affascinante. Tantissimi ristoranti orientali, decorazioni colorate, insegne in cinese e lanterne.
Passata la zona di Leicester, proseguendo su Charing Cross Road, incontrerete la National Portrait Gallery: come suggerisce il nome, ospita una delle più vaste collezioni di ritratti al mondo, dal Rinascimento all’età contemporanea.
Punto d’arrivo: Trafalgar Square, con la colonna di Nelson, gli altri quattro pilastri e la bellissima National Gallery.
La National Gallery è una delle più grande pinacoteche del mondo, con opere celebri come il Vaso di girasoli di Van Gogh, le Ballerine di Degas e la Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci. Con mio stupore nel museo, come negli altri visitati, si entra così, come entrare in un bar, nessuna fila (magari quella è stata fortuna) e soprattutto nessun tipo di controllo. L’ingresso è gratuito, come per la maggior parte dei musei inglesi, e l’audio guida costa £ 3,50. Il venerdì sera la National Gallery rimane aperta fino alle 21.
Ovviamente se siete grandi appassionati d’arte dovrete passare almeno 4 ore qua dentro, ma se come me, vi piace andare per musei ma non siete grandi intenditori in 1 ora e mezzo è possibile visitarla. Quando ci sono stata io inoltre una parte era chiusa per lavori.
La seconda parte della giornata è proseguita così:
Proseguendo a sud di Trafalgar Sqaure, passando l’Admiralty Arch, vi troverete sul lungo viale The Mall, alla fine del quale si trova Buckingham Palace. Io però ho deciso di svoltare verso sinistra e perdermi un po’ fra gli alberi e i fiori di St. James’s Park. Lungo la parte esterna del parco potrete ammirare la Horse Guards, ex Quartier Generale del British Army. Poche centinaia di metri più avanti, non vi potrete sbagliare, troverete di fronte a voi la maestosa Westminster Abbey.
L’abbazia apre alle 9:30 (tranne la domenica in cui si può entrare solo per assistere alla messa) e l’ingresso costa 20 £, ma ne vale assolutamente la pena. All’interno inoltre vi sarà data un audio guida gratuita. Questa abbazia mi ha davvero lasciato a bocca aperta, enorme, piena di piccoli dettagli da scovare e ammirare, statue, decorazioni in oro, vetrate colorate e il suggestivo angolo dei poeti, dove sono collocate le tombe e le targhe di numerosi poeti e scrittori inglesi tra i quali Charles Dickens e Geoffrey Chaucer. Inoltre si trovano i memoriali di William Shakespeare, Jane Austen, William Blake, le sorelle Brontë, George Gordon Byron, Lewis Carroll, Oscar Wilde, William Wordsworth e molti altri ancora.
Usciti dall’Abbazia in lontananza già si vede il simbolo per eccellenza di Londra: il Big Ben. In cinque minuti si raggiunge il Westminster Bridge, e da lì vi potrete godere la vista sull’orologio e la Houses of Parliament.
Nella prima giornata mi sono veramente distrutta, e quindi non finisce qui!
Presto si fa buio e decido di godermi una bella vista su Londra dall’alto. Scendo con la metro a Tower Hill e in pochi minuti salgo al dodicesimo piano del DoubleTree, allo Sky Lounge, un bar dal quale si può ammirare il Tower Bridge, la Tower of London, lo Shard e gli altri grattacieli della Londra commerciale.
Dopo un drink e un bel panino ad un chiosco vicino, è il momento di godersi una passeggiata sul Tower Bridge e lungo la Queen’s Walk per ammirare il ponte più famoso di Londra tutto illuminato.
La prima parte della mia “Londra in 4 giorni” si conclude qua! E direi che è abbastanza, arrivata a questo punto ero veramente esausta! Ma felice 🙂
Seguitemi per la seconda parte della mia Londra in 4 giorni.
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