Quando sono in giro difficilmente riesco a resistere al fascino delle librerie. L’odore della carta, le immagini sulle copertine, le scritte che fanno da contorno hanno un potere inspiegabile su di me ed ogni volta che mi imbatto in una libreria non posso fare a meno di entrare a curiosare.
Se la libreria Shakespeare & Company era una tappa già prestabilita nel mio itinerario per visitare Parigi, una volta in città ho scoperto anche altre librerie che vale la pena di raccontarvi e darvi gli indirizzi.
Però prima partiamo appunto dalla più famosa.
Librerie a Parigi: Shakespeare & Company
Shakespeare and Company fu fondata nel 1919 da Silvya Beach. Presto questa libreria di Parigi, anche grazie al grande carisma e alla generosità della sua proprietaria, divenne punto di riferimento per importanti scrittori come Hemingway, Pound e Joyce e per tutti gli appassionati di letteratura, in particolare quella americana e inglese censurata in patria. Sylvia elargiva piccoli prestiti agli squattrinati scrittori alle prime armi e offriva loro un divano sul quale dormire quando non avevano altro posto dove andare. Grazie a lei venne anche pubblicata la prima edizione dell’Ulisse di James Joyce.
Chiusa nel 1941 venne riaperta 10 anni dopo da George Whitman divenendo questa volta luogo d’incontro dei più famosi scrittori della beat generation. George Whitman chiamava la Shakespeare and Company “un’utopia socialista mascherata da libreria”.
La libreria si presenta quasi come un intricato e stretto labirinto dove convivono nuove edizioni e vecchi libri impolverati e ingialliti. Ancora adesso sono presenti accanto agli scaffali delle panche con coperte e cuscini adibiti a letto, tavolini con antiche macchine da scrivere, un angolo per dediche provenienti dai turisti di tutto il mondo e decine di fotografie dei vecchi avventori della libreria e della sua storica fondatrice.
Il negozio ormai è veramente molto turistico e date le sue piccole dimensioni girare dentro è molto difficile e poco romantico, ma se siete degli appassionati del genere una visita vale sicuramente la pena.
La libreria si trova al 37 di Rue de la Bûcherie, vicino a Notre Dame.
Librerie a Parigi: Galignani
Al numero 244 di Rue de Rivoli c’è un’elegante libreria dal nome tutto italiano: Galignani. La targa all’esterno ci informa che si tratta della prima libreria inglese sul continente. Senza sapere altro di questo negozio sono entrata e mi sono incantata di fronte all’arredamento (e alla clientela) impeccabile e alla vasta collezione di libri che è esposta.
Solo una volta tornata ho voluto conoscere di più di questo luogo. Ho così scoperto che la libreria nasce nel 1801 in Rue Vivienne dopo che il suo fondatore – Giovanni Antonio Galignani – ebbe lasciato prima Venezia e poi Londra per trovare poi finalmente la città che definitivamente sancì il successo delle sue idee. Allo stesso tempo, il nostro conterraneo, fondò anche un quotidiano dal titolo Galignani’s Messenger che vide tra i suoi redattori numerose penne famose tra le quali Byron e Wordsworth. La libreria parigina all’indirizzo attuale venne inaugurata invece nel 1856.
Librerie a Parigi: Taschen
Taschen è una casa editrice tedesca specializzata in libri d’arte che possiede alcuni negozi in giro per il mondo, uno dei quali appunto a Parigi in Rue de Buci 2 nella zona di Saint Germain. La casa editrice punta in particolar modo su pubblicazioni di artisti più controversi, sul feticismo, erotismo, pornografia, ma anche fumetti, pubblicità, design e architettura.
All’interno della libreria di Parigi si viene colpiti dalla potenza delle immagini delle copertine e dallo spessore di certi volumi che peseranno decine di chili.
Librerie a Parigi: L’eau et les rêves
Purtroppo quest’ultima libreria rimane nei miei desideri perché a causa del volo cancellato e conseguente nuova prenotazione che ci ha fatto perdere mezza giornata a Parigi non sono riuscita in realtà a visitarla.
L’eau et les rêves è una piccola libreria di Parigi che ha la particolarità di trovarsi all’interno di una barchetta adagiata sulle rive del Canal de L’ourcq, tra il Parc e il Bassin de la Villette, nel XIX arrondissement. Vista la sua ambientazione i temi principali dei volumi che potete trovare al suo interno sono quelli dei viaggi, del mare e del suo ecosistema. La libreria ospita anche eventi, esposizioni e letture.
Un luogo che ha tutti gli ingredienti per affascinarmi e farmi sognare e che quindi dovrò assolutamente mettere in cima alla lista quando visiterò Parigi una seconda volta.
[…] le librerie da visitare a Parigi e quelle di Edimburgo, ecco questo post dedicato alle librerie di […]
Suggerimenti utilissimi per me che andrò a Parigi tra circa 3 settimane!
Io adoro perdermi tra i libri e una delle cose che cerco quando sono all’estero sono proprio librerie un po’ particolari e caratteristiche del luogo!
Mi fa piacere, appena ne vedo una devo entrarci! E Parigi è speciale anche sotto questo punto di vista 😉
[…] il pain au chocolat caldo alla mattina, signore in bicicletta, vetrine enormi e super colorate, la Shakespeare & Company, tanti giovani. Non sono riuscita a godermi tutto questo a pieno, ma qualcosa l’ho scovato..e […]
Grazie per questi tips! Sicuramente quella che mi intriga di più è quella che anche tu non hai potuto visitare! Ho pinnato il tuo post nella mia bacheca “Paris”!
uuh che carina! Grazie mille! Anche io sono su Pinterest ma lo uso davvero poco..