visitare angkor wat

Visitare il sito di Angkor Wat: cosa vedere in 3 giorni nel più famoso circuito di templi in Cambogia? Un sogno che custodivo da tanti anni, che nel 2024 ho realizzato, e che adesso vi racconto.

Angkor Wat è il tempio più iconico dell’antica città di Angkor, situata a circa 12 km da Siem Reap; la sua silhouette è rappresentata anche sulla bandiera della Cambogia. Angkor fu il centro dell’Impero Khmer nel suo periodo di splendore quando governò gran parte dell’Indocina tra il IX e il XV secolo. Se è vero che il tempio di Angkor Wat rimane la cosa principale da visitare in Cambogia per i turisti di tutto il mondo, dovete sapere però che l’area archeologia di Angkor ospita centinaia di templi e rovine che si estendono su circa 400 km².

pre rup angkor
Pre Rup

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Quando andare ad Angkor Wat

Convenzionalmente il clima della Cambogia si divide in due stagioni: quella secca e quella delle piogge. Nel paese fa abbastanza caldo tutto l’anno, ma l’alta stagione, quindi il periodo migliore per visitare la Cambogia e Angkor viene considerato quello invernale: cioè, da novembre a febbraio. Da metà febbraio circa fino a maggio, invece, si registrano le temperature più alte, anche se è un caldo secco; mentre d’estate, se anche le temperature sono leggermente più basse (rischio piogge a parte) posso testimoniare che c’è un’umidità molto importante. Ci sono stati momenti in cui davvero trascorrere molte ore all’aperto a camminare era molto difficile. D’altra parte però, è nella stagione delle piogge che il verde si fa più verde che mai e soprattutto potete avere il privilegio di avere questi incredibili templi quasi tutti per voi. La stagione delle piogge è bassa stagione e in confronto ai mesi invernali i turisti sono decisamente pochi. Per farvi un paragone: sono salita in cima ad Angkor Wat senza fare alcuna fila, mentre in alta stagione potreste impiegare anche mezz’ora o un’ora per riuscire a salire.

Angkor Wat biglietti

La questione principale che dovrete affrontare per prima cosa quando vi trovate ad organizzare come visitare Angkor Wat è capire quanti giorni avete a disposizione. Come accennato, il sito è grandissimo e potete benissimo rimanere una settimana senza visitare due volte la stessa cosa. Detto questo, non è scontato che tutti abbiamo questo tempo a disposizione, oppure anche semplicemente la voglia.

Per l’ingresso a Angkor potete scegliere tra tre pass diversi: un giorno, 3 giorni oppure una settimana. Io ho scelto quello di 3 giorni e penso che sia una scelta adeguata; si ha modo di girare con calma e il tempo di vedere qualcosa anche di meno frequentato e più lontano dai principali circuiti. Per acquistare i biglietti per Angkor vi consiglio di farlo in anticipo sul sito ufficiale; questo soprattutto per evitare code e inutili perdite di tempo una volta sul posto (soprattutto in alta stagione). Sul sito dovete creare un account personale e caricare anche una vostra foto. Una volta riempito il modulo con i vostri dati e caricata la foto, il sito vi restituirà un pass personale con codice a barre che dovrà essere scansionato ai posti di controllo situati presso i vari templi. Se invece volete fare il biglietto per Angkor direttamente sul posto, la biglietteria si trova fuori dal circuito, vicino al Siem Reap Convention Centre.

Quanto costa il biglietto per Angkor?

  • 1 giorno 37$
  • 3 giorni $62
  • 7 giorni $72
templi cambogia

Come visitare Angkor e gli altri templi

Come spostarsi nel sito di Angkor? Se siete come me “viaggiatori fai da te”, il mezzo più sfruttato per visitare Angkor Wat e gli altri templi è il tuk tuk, o meglio, un remork-moto tuk-tuk (hanno più spazio e sono più adatti per percorrere lunghe distanze). Una volta arrivati al vostro alloggio ad Angkor potete chiedere direttamente a loro di organizzarvi gli spostamenti con un driver di fiducia, ma vedrete che non avrete problemi a trovarne fuori per strada. La cosa importante è mettersi d’accordo prima sul percorso, quindi più o meno sulle ore in cui vorrete tenere impegnato il driver, e contrattare subito la tariffa. Di solito, siamo sui fra i 20 e i 25$ dollari a giornata; ovviamente dipende da quante ore vorrete stare fuori e quanti km fare. La soluzione più economica è sicuramente il noleggio bici, ma tenete conto delle distanze e del caldo; potreste utilizzarla per visitare i templi più vicini. Altrimenti, alcuni turisti noleggiano anche le moto oppure auto private.

vedere templi angkor

La guida per visitare Angkor serve? Sì e no. Non è assolutamente obbligatoria per visitare i templi ma secondo me può migliorare nettamente la vostra esperienza. Quando mi trovo a visitare siti importanti in genere la consiglio sempre; in questo modo potete ascoltare storie e curiosità sui luoghi che visitate e in più, se avete una brava guida, questa vi saprà consigliare direttamente lei il circuito da fare per ottimizzare i tempi e vedere il meglio. Inoltre, vi potrà consigliare, come faceva la mia, dove e quando muovervi all’interno di uno stesso tempio per sfruttare la luce migliore, trovare meno persone e scovare scorci che magari da soli non scoprireste. Anche la guida potete immagino chiederla dove alloggiate, oppure direttamente sul posto, soprattutto in alta stagione ne troverete anche fuori dai siti ad attendere i turisti. Devo però dirvi la verità: come suggerito da persone che hanno esperienza ad Angkor vi sconsiglio questa soluzione. Le guide che si trovano fuori dai templi, in alta stagione, e che quindi sono ancora disponibili, probabilmente non sono delle migliori. Vi serviranno certo per orientarvi meglio che da soli, ma le migliori guide vengono prenotate anche con mesi di anticipo (parlo sempre di alta stagione). Quindi, vale la pena, se vi interessa una visita guidata, muovervi un po’ prima.

Visto che io mi sono trovata benissimo, non posso che suggerirvi la soluzione scelta da me: CamboIdea. Si tratta di un tour operator nato da poco dall’associazione italiana Viva La Vida che da anni opera nel paese. L’associazione mira a migliorare le condizioni di vita di bambini, giovani e famiglie in contesti svantaggiati, offrendo supporto, istruzione e opportunità di lavoro. Anche questo progetto, nell’ambito turistico, rientra in questo spirito: dare in futuro un lavoro ai giovani che crescono nella comunità. Un lavoro per il quale vengono formati e retribuiti in maniera adeguata. Per questo tour di 3 giorni ad Angkor mi sono quindi affidata ciecamente al supporto di questa associazione, visto che conosco bene chi lavora da anni a questi progetti. I miei 3 giorni ad Angkor, anche grazie a loro, sono stati memorabili. Visitare Angkor e dintorni in bassa stagione può essere un rischio, visto che si tratta della stagione delle piogge; ma se si è relativamente fortunati con il tempo, sarete ripagati da una natura rigogliosa e soprattutto dai pochi turisti in giro. Sicuramente anche questo aspetto ha aiutato una percezione più che positiva del mio itinerario ad Angkor, ma la differenza l’hanno fatta la guida, Marada, e il mio driver, Toy. Marada è una ragazza di 37 anni che da 10 fa la guida ad Angkor; parla inglese, francese e sta anche prendendo lezioni di italiano. Quello che mi è piaciuto di lei è che oltre a raccontarmi la storia dei luoghi che visitavamo, Marada mi ha trasmesso la forte spiritualità che lega i cambogiani a questi luoghi: le loro credenze, i loro usi e rituali. E poi Toy, il primo giorno mi ha invitato a casa sua a cena a conoscere la sua famiglia!

guida angkor wat

Se volete anche voi organizzare la visita di Angkor Wat e dintorni con una guida potete contattarli a camboidea.experience@gmail.com.

Angkor: itinerario templi

Qui vi riporto il mio itinerario a Angkor in 3 giorni, ma questo può essere rimodulato davvero in tanti modi diversi. Oltre ai giorni per i quali avete comprato il pass, dovete pensare anche a quante ore al giorno riuscite a stare in giro. Come dicevo prima, durante la stagione delle piogge l’umidità e l’afa possono davvero mettervi ko. Ma anche da metà febbraio a maggio, nella stagione secca, è molto caldo; anche se meno umido. Per farvi un esempio: il primo giorno il mio itinerario è iniziato con l’alba ad Angkor Wat, partendo dall’ostello alle 4.30 e rientrando circa alle 11.30. Se pensate, non ho sfruttato nemmeno tutta la mattina per il tour; ma facendo due calcoli sono in realtà stata in giro 7 ore… quindi effettivamente un giorno intero. E vi assicuro che ero ben lieta di rientrare per farmi una doccia e rilassarmi in piscina. Se avete un giorno solo a disposizione, invece, dovete tenere in conto magari di stare fuori dall’alba (perché il manuale del buon turista dice che “bisogna” vedere il sole sorgere ad Angkor Wat) per finire con il tramonto in qualche altro luogo suggestivo. Anche se in questo modo si rischia poi di fare le cose di corsa, voler vedere troppo senza poi godersi niente.

Molto schematicamente, ecco il mio itinerario per visitare Angkor Wat e i templi della Cambogia in 3 giorni.

1° giorno a Angkor

  • alba ad Angkor Wat
  • Tha Prom
  • Phimeanakas
  • Ba Pun
  • Bayon

2° giorno a Angkor

  • Pre Rup
  • Banteay Srei
  • Neak Pean
  • Preah Kan

3° giorno a Angkor

  • Preah Ko
  • Bakong
  • Lolei
  • Wat Athvea
  • Phnom Krom
tha prom angkor
Tha Prom

bayon angkor
Bayon

Quest’ultimo (Phnom Krom) ve lo suggerisco alla sera; si tratta, infatti, di un tempio che si trova su di una montagna sulla quale molte persone del posto si ritrovano per vedere il tramonto. Lungo la salita troverete anche coperte per poter fare un pic nic o semplicemente riposarvi.

tramonto angkor
vista da Phnom Krom

Quali templi vedere ad Angkor

Difficile e inutile mettersi a descrivere tutti i templi per rendervi l’idea di quelli che vale davvero la pena visitare. Alcuni sono piccoli ma ricchi di dettagli e preziosi intarsi che lasciano a bocca aperta, altri sono delle complete rovine ma suggestivi per la location e per la natura da cui sono circondati; ognuno è speciale a modo suo. Cercate qualche immagine online, ma poi come dice Terzani parlando di Angkor Wat e ciò che voleva trasmettere ai suoi figli: “ho voluto che si imbevessero della sua grandezza senza essere appesantiti dalle tante e spesso irrilevanti nozioni di cui le guide sono infarcite. Capire serve, ma la cosa fondamentale è sentire”.

Se davvero però devo consigliare quali templi non perdere a Angkor, questi sono per me quelli da vedere:

  • Angkor Wat
  • Tha Prom (il tempio dove hanno girato Tomb Raider)
  • Bayon
  • Banteay Srei
  • Bakong
cosa vedere angkor

Vedere l’alba ad Angkor Wat

Quello che tutti vogliono fare è godersi il sorgere del sole dietro il maestoso Angkor Wat. Quello che dovete conoscere in partenza è l’orario dell’alba nei giorni in cui visitate il complesso; anche se il tempio apre alle 5 di mattina. Nel periodo in cui sono stata io, inizio settembre, il sole sorgeva poco dopo le 5 e ho goduto di questo momento fuori dall’ingresso, seduta di fronte a uno dei due laghetti antistanti. Successivamente, sono entrata e su consiglio della guida abbiamo indugiato, ben prima del famoso lago dove tutti vogliono la foto con il riflesso, per rimanere in disparte ancora un po’ di tempo e vedere la silhouette del tempio da lontano. Dopo ci siamo mosse verso la parte posteriore, dove non c’era assolutamente nessuno ma dalla quale si godeva, come di fronte, di tutta la magnificenza della struttura. Solo alla fine del giro, ci siamo dirette verso il laghetto principale dove tutti si ammassano non appena entrano per vedere il sole che sale. Quando siamo arrivati non c’era quasi più nessuno e ho potuto fare foto senza sgomitare e godere della vista senza il caos. Ci tengo a precisare, come dicevo anche prima, che comunque viaggiavo in bassa stagione e che non c’erano le orde di turisti che probabilmente ci sono d’inverno. Siccome però quella mattina non ero rimasta soddisfatta delle foto (la luce e il cielo non erano dei migliori) sono tornata ad Angkor Wat l’ultimo giorno sull’ora di pranzo; in questo momento della giornata ho trovato ancora meno persone e finalmente il cielo azzurro.

alba angkor wat

Consigli per visitare i templi di Angkor

  • Per quanto siano ormai quasi solo delle rovine, si tratta pur sempre di siti religiosi: è necessario quindi vestirsi in maniera appropriata coprendosi spalle e ginocchia.
  • Per visitare Angkor Wat farete base a Siem Reap: non snobbatela! È una cittadina verde, sicura e godibile.
  • Visto che mi sono trovata bene, posso consigliarvi questa struttura dove dormire a Siem Reap. Grande, con camere private e condivise, ristorante sul rooftop con piscina.

Bravi, siete arrivati alla fine! Spero di avervi detto tutto il necessario per organizzare una visita Angkor Wat, altrimenti, scrivetemi!