In lungo e in largo ho avuto modo di parlarvi del mio viaggio in Marocco, di quanto lo abbia amato e anche di come organizzare un viaggio in Marocco. In questo post voglio raccontarvi nello specifico cosa vedere a Marrakech.
Marrakech, come già ho avuto modo di raccontarvi, è una città che non lascia indifferenti. È caotica come le sue persone, intricata come un labirinto, speziata come i suoi cibi: viva.
Vi parlo allora dei 5 luoghi da vedere a Marrakech da inserire in un itinerario per visitare Marrakech la prima volta, ma non solo…perché per esempio scommetto che sarà difficile stare lontani dalla sua piazza ogni volta che si visita questa città.
Cose da vedere a Marrakech
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Piazza Djemaa el Fna
La piazza principale di Marrakech è un piccolo microcosmo dove si può vedere e fare di tutto. La piazza in sé non ha niente di particolarmente bello, gli edifici squadrati che la circondano si assomigliano un po’ tutti e non sono valorizzati. Nonostante questo l’enorme piazza entra al primo posto nella classifica di cosa c’è da vedere a Marrakech perché qui si viene per lasciarsi travolgere dalla confusione e dalla gente. Potete guardare gli incantatori di serpenti, vedere povere scimmiette tutte agghindate farsi foto con i turisti, potete farvi un tatuaggio all’henné, ma soprattutto mangiare. Sull’ora del tramonto infatti la piazza si riempie di bancarelle che vendono cibo e arrostiscono carne e pesce o potete rinfrescarvi anche con una spremuta d’arancia. Salite su una delle numerose terrazze dei locali che circondano la piazza per capire fino in fondo cosa si scatena in questo luogo ogni sera. Stare nella piazza Djemaa El Fna di Marrakech alla sera è una vera e propria esperienza da non perdere.
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Madrasa Ben Youssef
Altro punto d’interesse da vedere a Marrakech è l’antica scuola coranica della città. Fondata nel XIV secolo insieme alla vicina moschea, il complesso che possiamo vedere noi oggi risale circa alla metà del ‘500. Il centro della Madrasa è un grande cortile con la vasca per le abluzioni, importante rito per i musulmani da svolgere prima di ogni preghiera. Attorno al cortile, decorato con bellissimi stucchi, intarsi e colorati zellij, si aprono 132 celle dove venivano ospitati gli studenti e che possono essere visitate salendo al piano superiore. All’epoca, la Madrasa Ben Youssef di Marrakech era una delle più grandi scuole coraniche di tutto il Nord Africa e poteva ospitare circa 900 studenti. L’ingresso per visitare la scuola costa circa €2.
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Palazzo Bahia
Vicino al quartiere ebraico della Mellah si trova questo imponente e lussureggiante palazzo che è stato completato solo ad inizio ‘900. Costruito su circa 8 ettari di terreno, il palazzo non ha una forma regolare in quanto è stato piano piano ingrandito con l’aggiunta di stanze senza badare tanto alla logica. Le stanze ormai spoglie di qualsiasi arredamento, ma finemente decorate, si snodano intorno a grandiosi cortili pieni di piante, fiori, fontane e motivi colorati. L’ingresso al palazzo costa all’incirca €1 e inserirlo tra le cose da vedere a Marrakech è d’obbligo anche solo per il grande e bianco cortile principale.
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Moschea Koutoubia e i giardini
Cosa c’è da vedere a Marrakech se non almeno una moschea? Come saprete, per i non musulmani non è possibile visitare una moschea ma potrete sempre sbirciare dentro una volta che ci passate davanti o ammirarle dall’esterno nella loro maestosità. La Moschea Koutoubia di Marrakech si trova alla fine del viale che parte dalla Piazza Djemaa El Fna e vi sarà impossibile non vederla a causa del suo minareto che domina la città. Adiacenti alla moschea ci sono dei giardini dove potervi rinfrescare all’ombra dopo una lunga passeggiata, in compagnia di persone locali, bambini e giovani coppie alla ricerca di un po’ di intimità. Ah e non mancheranno ragazzini che sottovoce vi domanderanno: “hashish!?”. Ma vabbè 🙂
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Giardini Majorelle
Tra le cose da vedere a Marrakech, fuori dalla medina, ci sono i Giardini Majorelle nati nel 1931 per volere del pittore francese Jacques Majorelle che decise di abbellire così la sua nuova residenza in stile moresco. Il colore che domina all’interno di questo piccolo parco è un blu abbagliante e splendente insieme al verde delle numerose piante che qui si trovano. Si tratta di un vero e proprio giardino botanico con cactus, banani, aloe, palme e bambù. Anche dal lato faunistico Majorelle non si faceva mancare niente; ad accogliervi ci penseranno i cinguettii e i canti del bulbul, di merli, passeri, pettirosso, cinciallegre e tante altre specie di uccelli più rari.
I giardini furono abbandonati con il tempo e vennero riscoperti da Yves Saint Laurent che li comprò nel 1980 e li restaurò. Il risultato è un angolo lussureggiante e un po’ finto, perfetto per qualche foto diversa.
La città più famosa del Marocco è una città particolare, difficile da descrivere, dovete provarle sulla vostra pelle tutte le cose da vedere a Marrakech ed inserirle necessariamente nel vostro itinerario in Marocco.
[…] Si tratta essenzialmente di spiedini di carne tipici dello street food. Il luogo ideale dove assaggiare questo piatto della cucina marocchina è nel caos serale di Piazza Jemaa El Fna, che rientra al primo posto tra i luoghi da vedere a Marrakech. […]
[…] di una bottega che produce tappeti. Al contrario di quello che succede in una città come Marrakech, qui i due negozianti non hanno insistito perché comprassi qualcosa ed hanno conversato con me con […]
[…] è un piccolo libro un po’ datato (le vicende risalgono al 1954) che ci trasporta nella più importante città marocchina e ci fa scoprire i suoi vari aspetti attraverso racconti ed episodi vissuti in prima persona […]
[…] subito trovato e non essermi fatta “spaventare” dai racconti degli altri che volevano Marrakech come una città molto tentacolare i cui commercianti e passanti sanno come imbambolarti […]
[…] da Marrakech a Chefchaouen senza soste intermedie invece è […]
Marrakech mi affascina molto coi suoi colori, quel blu mi fa impazzire, col mercato in piazza, i giardini e quell’atmosfera arabeggiante che ti contiene e ti porta davvero a scoprire la cultura.
Mi attira molto e questa tua lista la trovo interessante! 🙂
Grazie mille! Anche a me avevano sempre attirato i suoi colori e la sua confusione…e non mi ero sbagliata 😉
L’idea del Marocco non mi abbandona mai e mi piacciono i cinque punti principali di visita, che suggerisci in questo post. Anche la piazza che, seppure non particolarmente bella, trovo sia perfetta per immergersi nella vita locale. Completando l’itinerario con palazzi, moschee, giardini (anche se “ritoccati”), devo dire che c’è tutto ciò che rende un viaggio perfetto, a mio avviso 🙂
Claudia B.
Grazie mille! 🙂 Allora ti auguro di visitare presto questo paese e se hai bisogno di qualche consiglio sai dove trovarmi!
La piazza la metterei anche io al primo posto (dai tuoi racconti, perche non sono mai ANCORA stata Marocco!) Le scimmiette povere!!!ma purtroppo anchren asia ne ho viste delle belle con gli animali…uff..parentesi triste a parte deve essere incantevolmente incasinata e colorata! E per finire sai che anche i giardini mi hanno messo curiosità? Forse li avrei preferiti nella loro fase originale, ma mi sembra comunque qualcosa di molto particolare! Ottime dritte! 😉
Si, i giardini sono un po’ finti e perfettini ma sono carini da vedere e per fare qualche foto! Posso solo immaginare quello che hai visto fare a certi poveri animaletti in Asia :O
Non conosco Marrakech ma mi piacerebbe vederla prima o poi. Nn sapevo sinceramente non si potesse entrare nelle moschee… A Dubai ricordo di esserci entrata. Magari non ovunque è cosi?
Grazie per gli spunti!
Si, forse non in tutte…magari quella di Dubai non viene più “usata” come moschea!? Non saprei…
Mi hai fatto sognare! Una città che amo con le sue mille sfaccettature. La piazza piena di gente , un po’ turistica ora, ma sempre molto affascinante. Mi ricordo il rumore del battere dei vecchi delle cicogne che hanno il nido sui tetti dei vari palazzi !
Sono contenta che anche tu abbia amato questo luogo. Io penso già che ho voglia di ritornarci. I rumori, la gente, la confusione rendono quel luogo unico 🙂
Stupenda Marrakech! Già quando studiavo geografia a scuola ero affascinata da questo posto, sarà per i colori, i profumi ed i mercati.
So già che mi piacerà moltissimo, ma purtroppo devo ancora organizzarmi con il viaggio 🙂
Dai, se organizzi e hai bisogno di qualche informazione chiedi pure. Sono sicura che non ti deluderà! 🙂
Mi piacerebbe fare un tour in Marocco e naturalmente ritornerò a leggere i tuoi post sempre ricchi di informazioni e consigli 🙂 La piazza in effetti non è tanto bella ma è il cuore della città a quanto sembra per via del mercato e delle bancarelle!
Si che bello! Se decidi di andare hai bisogno di qualche informazione io sono qua. La piazza imparerai ad amarla dopo averci trascorso una serata e non potrai più farne a meno 😉
Marrakech è una città che mi ha sempre affascinato! Adoro la cultura araba e sono molto curiosa! Non ti nascondo che, probabilmente sbagliando, è anche una città che mi da qualche preoccupazione, come tante grandi città d’altronde! Tu come ti sei trovata!?
Lo so, all’inizio può dare quest’impressione…anche io ero intimorita, invece mi ha stupita. Certo gli uomini sono molto pesanti, ma basta tirare a dritto…per me è filato tutto liscio! 🙂 Devi andare 😉
[…] giorno: Marrakech (dal primo pomeriggio) 2° giorno: Marrakech (vi ho parlato di cosa vedere a Marrakech) 3° giorno: Marrakech 4° giorno: Ourzazate (arrivo alle 13) 5° giorno: Ouarzazate – […]
Interessante questo post, me lo salvo! Spero di visitare Marrakech presto, è nei miei Travel Dreams per quest’anno 🙂
Spero di esserti utile allora, mi farebbe piacere! 🙂