Il viaggio in Perù fai da te è stata un’esperienza meravigliosa, a contatto con la natura, con incredibili opere dell’ingegno umano, siti archeologici di fama mondiale e contatto diretto con culture locali fortemente radicate e tipiche. Per fortuna, organizzare un viaggio in Perù fai da te non è difficile ed è alla portata di quasi tutti.
Basta scegliere quando andare in Perù e muoversi di conseguenza; l’organizzazione dei trasporti interni è facile e il costo della vita basso.
Vediamo quali sono i fattori da tenere in considerazione per organizzare un viaggio in Perù fai da te, la prima tappa di un lungo viaggio che ci ha portati anche in Bolivia e Cile:
- 1. Quando andare in Perù
- 2. Voli per il Perù
- 3. Vaccinazioni e salute
- 4. Visto per il Perù
- 5. Soldi e costo della vita
- 6. Come muoversi in Perù
- 7. Sicurezza
- 8. Itinerario di viaggio in Perù
Organizzare un viaggio in Perù fai da te
Perù fai da te: quando andare in Perù
Solitamente il momento per eccellenza in cui noi italiani possiamo prendere vacanze più lunghe dal lavoro è agosto e vi farà piacere sapere che climaticamente parlando la nostra estate è il periodo migliore per andare in Perù.
Da giugno ad settembre infatti il clima è secco, con scarso rischio di piogge e un bel cielo terso. Di giorno le temperature sono primaverili ma di sera scendono anche vicino allo 0 nella zona andina.
Man mano che ci si avvicina alla loro estate – nostro inverno – le piogge diventano più insistenti.
Questo tipo di clima vale per il classico giro più tradizionale e turistico, se avete intenzione di visitare per esempio la zona amazzonica qui il clima è sempre di tipo caldo – umido.
Perù fai da te: voli per il Perù
Forse la fase più critica di organizzare un viaggio in Perù fai da te è quella della scelta del volo. Se viaggiate in alta stagione (luglio – agosto) infatti i prezzi dei voli sono molto alti e sarà difficile trovare qualcosa sotto i € 1000. Muovetevi per tempo, guardate di tanto in tanto e se trovate qualcosa sugli € 800 vi conviene prenderlo.
Se viaggiate in bassa stagione, come nel nostro caso, la situazione è differente e i voli si possono trovare intorno ai € 600.
Noi abbiamo volato con Air France da Milano facendo scalo a Parigi. In quel periodo (metà settembre) era la compagnia che offriva il prezzo migliore. Il nostro comunque era un caso particolare perché il ritorno era da Santiago del Cile e quasi 3 mesi dopo.
Altra compagnia da tenere d’occhio per i voli verso il sud America è la spagnola Iberia. I voli diretti dalla Spagna verso il sud America sono frequenti, per questo potreste provare anche ad impostare una ricerca con punto di partenza in Spagna e se trovate un prezzo più vantaggioso che partendo dall’Italia comprare poi un volo a parte, magari low cost, verso la Spagna.
Spesso conviene, ma ricordatevi che acquistando 2 voli diversi in modo disgiunto dovrete avere tempo sufficiente per ritirare i bagagli e fare un secondo check in in Spagna.
Perù fai da te: vaccinazioni e salute
Per partire per un viaggio in Perù non sono obbligatorie vaccinazioni. In particolar modo per il giro classico che la maggior parte dei turisti compie, se invece vi volete avventurare in Amazzonia vi consiglio di fare qualche domanda più specifica alla vostra ASL e valutare.
Come sempre sono partita con un kit medico di base così composto:
- fermenti lattici (da iniziare prima della partenza)
- Imodium
- repellente zanzare (il più forte Jungle Formula o il più classico Autan Tropical)
- pomata al cortisone
- cerotti
- disinfettante
- antibiotico
- Oki
Il disturbo più comune che più preoccupa i turisti che decidono di viaggiare in Perù è il mal di montagna, qui detto anche soroche, dovuto all’altitudine in cui ci si trova per la maggior parte del tempo.
Una volta che ci si allontana da Lima e dalla costa l’altitudine comincia a salire: Arequipa 2335 m, Cusco 3400 m, Rainbow Mountain 5000 m, Lago Titicaca 3812 m.
Personalmente non ho sofferto di alcun disturbo se non un affanno maggiore nel camminare e nel salire gli scalini. Non ho conosciuto in viaggio nessuno che avesse avuto qualche tipo di problema particolare, ma non per questo non significa che ciò non succeda mai. Si tratta di una reazione molto soggettiva.
Qualche consiglio però per evitare inconvenienti ve lo posso dare. Il consiglio più diffuso è quello di acclimatarsi all’altitudine piano piano spostandosi via terra (in bus) invece che con l’aereo.
Se atterrate a Lima e subito dopo prendete un aereo per Cusco è più probabile che sentirete il mal di montagna. Meglio quindi arrivare a Cusco in autobus (ancora meglio se siete riusciti a fermarvi ad una altitudine intermedia come a Arequipa) e darvi almeno un giorno di tempo per vedere come state prima di avventurarvi sulla Rainbow Mountain o anche a Machu Picchu, dove l’altitudine scende di 1000 metri rispetto a Cusco ma dove vi aspetta un’escursione bella impegnativa.
Noi non abbiamo preso nessun medicinale contro il mal di montagna, ma nelle farmacie locali non mancano rimedi come le sorochi pills.
Il rimedio più diffuso, che chiunque vi consiglierà, è invece il mate di coca (tè a base di foglie di coca). Sinceramente non so quanto sia efficace ma male non fa, tanto vale tentare. Le foglie di coca si trovano anche direttamente da masticare oppure sotto forma di caramelle. Sembra che aiutino a respirare meglio.
Se non ho avuto problemi di altitudine, ho invece beccato la salmonella. Le condizioni igieniche dei luoghi in cui mangerete, soprattutto se come noi volete risparmiare, sono molto basse. Io e il mio ragazzo abbiamo sempre mangiato negli stessi posti e più o meno le stesse cose, a lui però non è successo nulla. Non vi allarmate quindi per questo caso, nessun’altro che ho incontrato in viaggio ha avuto problemi del genere anche se ogni tanto può capitare.
L’importante è partite con un’assicurazione medica che in questo caso si è rivelata fondamentale. E per fortuna il malessere si è risolto in meno di 2 giorni.
Perù fai da te: visto per il Perù
Per quanto riguarda il visto, per chi ha cittadinanza italiana la questione è molto semplice. Infatti per soggiorni fino ai 90 giorni non è necessario alcun visto, basta il passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi.
Ricordatevi invece di conservare fino al volo di ritorno il foglietto che vi faranno compilare con tutti i vostri dati in aereo o appena scesi, dove apporranno la data di entrata al controllo passaporti.
Perù fai da te: soldi e costo della vita
La moneta ufficiale del Perù è il SOL che vale circa € 0.25. Non abbiamo cambiato soldi prima di partire ma abbiamo prelevato in tutto il paese ai vari bancomat che nelle città si trovano tranquillamente senza difficoltà.
Per quanto riguarda l’utilizzo della carta di credito ve lo sconsiglio, se non per spese molto grosse. Noi per esempio l’abbiamo utilizzata solo per prenotare con l’agenzia l’escursione a Machu Picchu insieme a quella della Rainbow Mountain. Questo perché pagando con la carta vi vengono applicate delle commissioni ed inoltre non viene accettata in tutti luoghi (come piccoli alberghi o ristoranti). Generalmente comunque la VISA è molto più diffusa di Mastercard.
Dato il costo della vita basso non vi sarà necessario prelevare tante volte, così che anche il costo delle commissioni rimarrà contenuto. Per farvi qualche esempio: un classico menù composto da “antipasto” e un secondo piatto può costare dai 6 ai 20 soles (€ 1,50 – € 5); una camera doppia molto basic con bagno privato può costare anche solo € 10 a notte in due, qui dipende molto dalle vostre esigenze e spirito di adattamento.
Come avrete intuito, durante un viaggio in Perù costi per le spese della vita quotidiana non saranno un particolare problema: si può risparmiare molto bene sui trasporti, sul dormire e sul cibo.
Perù fai da te: come muoversi in Perù
Quello che ho trovato semplice nell’organizzare un viaggio in Perù è stato per fortuna come muoversi al suo interno. Spostarsi in bus è semplice e confortevole.
La compagnia di bus più famosa del Perù è Cruz del Sur. Se viaggiate in alta stagione vi conviene prenotare in anticipo i biglietti direttamente sul sito web, se invece viaggiate in bassa stagione o siete molto flessibili nelle date potete anche organizzarvi sul posto acquistando i biglietti direttamente ai terminal.
Viaggiare in bus in Perù con Cruz del Sur è comodo ed ha un buon rapporto qualità/prezzo. Gli autobus sono puliti e tenuti bene, a bordo vi verrà servito un pasto incluso nel prezzo, ogni sedile ha il proprio schermo dove scegliere qualche film o gioco e l’hostess di bordo vi procurerà cuffie e una coperta.
Solitamente il primo piano ha mento posti e sono i cosiddetti “cama” con sedili leggermente più larghi e reclinabili a 180°, mentre al secondo piano i posti sono molti di più e i sedili sono detti “semi cama” reclinabili a 160°.
Solitamente Cruz del Sur ha un proprio terminal ma in alcune città lo si trova insieme a tante altre compagnie in caso non abbiate ancora comprato il biglietto o vogliate optare per un altro servizio.
Per muoverci sulle lunghe distanza durante il viaggio in Perù abbiamo scelto il bus, invece all’interno delle città, o fra paesi vicini, abbiamo scelto di muoverci con combi o trufis, che sono minibus i primi e furgoncini che fungono da taxi da condividere i secondi. Sono molto economici, soprattutto i primi, e ti permetto di viaggiare con la gente locale.
Quando volevamo fare più veloce abbiamo anche utilizzato il taxi visto che rispetto ai nostri sono molto economici. Assicuratevi sempre di prenderne uno ufficiale, con scritta e numero di riconoscimento all’esterno.
Nelle più grandi città è molto utilizzato anche il servizio di Uber.
Perù fai da te: sicurezza
Una delle domande che più spesso mi vengono fatte riguardo al nostro viaggio in Perù è se questo sia un paese sicuro.
Noi sinceramente non ci siamo mai sentiti in pericolo e pensiamo che come in ogni altro paese, specialmente nei più poveri, basta seguire le solite norme di buon senso. La sera rimanere nelle zone più centrali e turistiche senza andare in quelle più periferiche, stare attenti agli zaini e borse in luoghi affollati come sui mezzi di trasporto e lo stesso per le macchine fotografiche e gli smartphone.
Per quanto riguarda la capitale avevo già scritto un post dove parlo anche della sicurezza a Lima, visto che abbiamo vissuto la città con una persona del luogo.
Perù fai da te: itinerario di viaggio in Perù
Il nostro viaggio in Perù è durato 23 giorni e ce lo siamo goduti facendo le cose con molta calma. Facendo un po’ alle corse potreste fare lo stesso itinerario anche in 15 giorni. Ecco come abbiamo ripartito i giorni a nostra disposizione:
- giorno 1 – 2 – 3: arrivo nel pomeriggio a Lima e due giorni pieni per visitarla
- giorno 4 – 5: Paracas e Islas Ballestas (il tour a Paracas parte fino alle prime ore del pomeriggio mentre quello alle isole conviene farlo la mattina presto)
- giorno 5 – 6: Huacachina (i tour per fare sanboarding e dune buggy ci sono nel tardo pomeriggio)
- giorno 7 – 8 – 9 – 10: Arequipa e trekking di 2 giorni nel Colca Canyon
- giorno 11 – 12 – 13 – 14: Cusco e Valle Sacra
- giorno 15: Ollantaytambo e arrivo ad Aguas Calientes
- giorno 16: Machu Picchu e ritorno a Cusco
- giorno 17: Cusco
- giorno 18: Rainbow Mountain
- giorno 19: Cusco
- giorno 20: Puno
- giorno 21 – 22: tour sul Lago Titicaca tra isole Uros, Amantanì e Taquile
- giorno 23: Chucuito e Juli sulle sponde del Lago Titicaca
Siete pronti per organizzare il vostro viaggio in Perù fai da te? Se avete altre domande o bisogno di consigli scrivetemi pure nei commenti 🙂
E se il Perù non vi basta potete proseguire con un viaggio in Bolivia, come abbiamo fatto noi.
Buonasera.
tutto interessante ma… non trovo date di riferimento. Quando avete fatto il viaggio?
Grazie.
Ciao! Autunno 2017…
Ciao! volevo chiederti una cosa… da Lima a la riserva di paracas.. come ci sei arrivata? ho visto che cruz del sul arriva fino a Ica ma poi c’è un’ora di distanza…
Ciao! Se non mi sbaglio, è passato molto tempo, una volta che arrivi ad Ica ci sono dei tour/bus che ti portano direttamente a Paracas…
Ciao,vorrei chiederti una cosa…non disponendo di un’auto, hai i bagagli sempre con te e come fai con le escursioni e visite che fai duramente il giorno?
Ciao! Solitamente, in genere in tutti u viaggi, mi fermo prima all’alloggio a lasciare gli zaini nel momento in cui arrivo. Altrimenti, in alcuni giorni in cui ci siamo mossi in taxi li lasciavamo sopra.
[…] a cosa vedere a Lima in 2 giorni. La città è quasi sempre il punto di partenza per un viaggio in Perù e se avete i classici 15 giorni direi di non dedicarle più di un giorno. Con tutte le meraviglie […]
ciao Sara! Puoi darmi informazioni su come hai organizzato il tuor nel colca?
Grazie mille!
Ciao! Trovi tutto in questo post https://saraesploratrice.it/canyon-del-colca-tour-trekking/
Ciao Sara,
Io e il mio ragazzo stiamo programmando di andare in Perù a giugno, siamo andati a farci fare un preventivo in agenzia e i costi sono esorbitanti! Io mi sono sempre organizzata viaggi da sola, In Africa, America o Asia, ma avevo sentito dire che per il Perù era meglio avere qualcuno che ti porti in giro…non so…posso chiederti quanto hai speso in totale, tra volo, bus, pranzo, hotel? Cosi da farci un idea.
Sei ripartita da Lima per l italia?
Cosa hai prenotato in anticipo da qui, prima di arrivare la?
Grazie mille
Martina
Ciao Martina! Per il volo è un discorso particolare, perché noi siamo arrivati a Lima e ripartiti circa tre mesi dopo da Santiago del Cile. Quindi su questo non ti posso aiutare molto, ma in effetti i voli per il sud america possono essere molto alti, soprattutto d’estate: considera se trovi sotto gli 800€ secondo me è buono. Per il resto, quindi escluso voli, in circa 23 giorni noi abbiamo speso sugli €800 a testa. Abbiamo prenotato tutto sul posto, e niente dall’Italia: questo perché noi non avevamo i giorni contati ed era bassa stagione. Se hai i giorni contati, ti consiglio di prenotare i bus (sul sito Cruz del sur), i pernottamenti e almeno treno e ingresso a Machu Picchu. Buon divertimento!
[…] thus creating a short practical guide that I hope will be useful for you when organizing a DIY trip […]
Ciao Sara, siamo una famiglia 4 persone adulte, da metà aprile 2020 vogliamo andare in Perù. Io sarei intenzionato a fare il viaggio con una guida possibilmente italiana, mia figlia di solito in altri viaggi è stata colei chi organizzava tutto da sé. Cosa mi consigli di fare ?
Ciao Maurizio, ritengo che un viaggio in Perù non sia difficile da organizzare da soli, a maggior ragione se siete abituati a farlo anche per altre mete. Sicuramente avere una guida tutto il tempo è un’altra cosa e ti dà una sicurezza maggiore. Purtroppo è una scelta molto personale, dovete esserne sicuri voi e sentirvi tranquilli sufficientemente da organizzare da soli…
Ciao Sara, le guide in italiano si possono prenotare in italia oppure direttamente sul posto?
non le ho mai utilizzate, quindi non ti so aiutare molto… ma io mi informerei prima di partire e se si può la prenoterei prima. Poi dipende se la vuoi fissa, per tutti i giri, o solo per le attrazioni principali.
io personalmente vorrei conoscere e capire quello che vedo
ciao. ottima guida!
mi hai convinto a rinunciare al noleggio di auto ed optare invece per i bus, perciò grazie per il suggerimento!
una curiosità: da appassionato di siti megalitici ho notato che non hai visitato Nazca e soprattutto tiwanuco e puma punku; c’è un motivo particolare?
Il bus è comodo, io non rischierei con l’auto in effetti. Comunque per quanto riguarda le linee di Nazca ho avuto pareri discordanti sull’esperienza del volo e anche per il fatto che se non ne conosci bene la storia non siano così facile da apprezzare in tutta loro importanza. Considerando il costo del sorvolo, non mi è dispiaciuto tralasciarle. I siti di Tiwanuco e Puma Punku sinceramente non li conosco neanche, come vedi mi sono dedicata ad un itinerario abbastanza classico 🙂
Ciao Sara, io e la mia ragazza vorremmo partire per il Perù a fine marzo inizio aprile e ripartire dopo 14 giorni.. Vorremmo atterrare e ripartire da lima e vorremmo fare un piccolo tour per vedere quantomeno le attrazioni più popolari diciamo. Hai qualcosa da consigliarci?? Ciao e grazie…
Ciao Claudio… hai una domanda un po’ più specifica? Cosa vuoi sapere? In questo articolo mi sembra di aver scritto molto. L’unica cosa che mi viene in mente è dovendo vedere il Perù classico in 14 giorni devi togliere qualcosa da quello che ho fatto io. Secondo me potresti saltare Huacachina, il trekking nel Colca Canyon e sicuramente l’ultimo giorno che noi abbiamo fatto fra Chucuito e Juli. E magari valutare anche di prendere un volo interno, per esempio per tornare a Lima a prendere il volo di rientro…
Ciao Sara! Leggere la tua esperienza mi ha fatto venir voglia di partire subito, ma dovrò -ahimè- aspettare fino l’anno prossimo. Comunque stiamo già pianificando le tappe del viaggio e volevo chiederti maggiori info su come arrivare a Huacachina partendo da Lima, perchè sul sito della Cruz del Sur non è menzionata tra le destinazioni.
Grazie mille 🙂
Ciao Valentina! Noi abbiamo preso il bus per Ica e poi da lì un taxi; Huacachina si trova a pochi chilometri 🙂
Ciao Sara!
Grazie per i consigli di viaggio!!!Io con il mio bimbo di due anni e il suo papà vorremmo partire verso fine agosto per un viaggio fai da te di tre settimane. Credi che il Perù possa essere adatto per un bimbo così piccolo!? Di certo mi rendo conto che farlo con un bimbo comporta delle limitazioni!!!! Secondo te ne vale comunque la pena o sarebbe meglio rimandare ad una data futura quando Il piccolo sarà più grande ed autonomo!???
A livello sanitario come sono messi!????hai potuto ricevere qualche riscontro!??
Grazie per qualsiasi consiglio/info tu voglia darci!!!!!
Ciao Barbara! Allora, sicuramente è fattibile, nel nostro viaggio ho visto molte coppie (straniere) con bambini piccoli, piccoli. Il Perù ormai è un paese abbastanza turistico e ci sono soluzioni di tutti i tipi, per tutti i viaggiatori di tutte le età. Ovviamente dipende molto da come siete abituati voi, se avete già fatto viaggi di questo genere, avventurosi e on the road, voi due da soli e vi sentite a vostro agio. In Perù il costo della vita è basso e quindi trovare un hotel di buon livello, adatto anche ai bambini non sarà difficile. A livello sanitario non sono messi benissimo, parlo soprattutto del cibo, ma anche lì saprete individuare i ristoranti migliori o cibi più adatti al piccolo, quando eravamo in difficoltà noi ci rifugiavamo nel riso 🙂 L’unica cosa che mi spaventerebbe un po’ è il freddo, in quel periodo in Perù è pieno inverno e questo costituirebbe un disagio non da poco credo con un bambino piccolino. Comunque non mi sento di darti un giudizio netto “sì” o “no”, perché come ti ho già detto ho visto tante famiglie, ma io non ho un figlio e molte dinamiche non le conosco. Poi spero che parliate di agosto 2020, se no è un po’ tardino 🙂 Fammi sapere cosa decidete 😉
[…] delle tappe più memorabili del nostro viaggio in Perù è stato senz’altro il trekking e il tour nel Canyon del Colca di due giorni. Memorabile per […]
Ciao Sara,
Bellissimo report!
Solo una domanda: con quale mezzo siete arrivati da Ollantaytambo ad Agua Calientes? Con il treno o esistono anche bus? Nell’ultimo caso è necessario fare l’ultimo tratto a piedi e quanto dista?
Grazie mille!
Ciao Karin! Hai letto il post relativo a Machu Picchu? Ti consiglio di farlo perché lì c’e scritto tutto. Comunque noi abbiamo preso il treno da Ollantaytambo. Altrimenti puoi andare con il minibus fino a Hydroelectrica e poi da lì un paio di ore di camminata. Non credo ci siano altre soluzioni :/
Ciao Sara,
il 17 luglio partiró con un’amica per il Perù e ci staremo fino al 20 agosto. Essendo un periodo di alta stagione tu dici che alloggio, spostamenti, tour, e soprattutto escursioni come machu picchu é possibile organizzare tutto in loco?
Ciao Marta,
avendo un bel po’ di tempo a disposizione non so se avete già un programma definito. In caso aveste già un programma abbastanza chiaro io vi consiglierei di prenotare almeno treno e biglietto di Machu Picchu online. Per esempio, noi a fine settembre siamo arrivati a Cusco e abbiamo aspettato un paio di giorni per andare a MP perché il treno il giorno seguente era pieno. Per gli alloggi io non mi farei tanti problemi, magari fissate mentre siete in viaggio almeno uno o due giorni prima. Per gli spostamenti più o meno è lo stesso, anche se forse il rischio è un po’ più alto. Fissate il ritorno quando arrivate all’andata alla stazione dei bus; o se ci riuscite online ancora meglio, così vedete ogni volta quanti posti disponibili ci sono.
Ovvio che da una parte sarebbe meglio aver tutto fissato, però capisco che per un viaggio così lungo vi vincola troppo :/ io mi butterei e via! 😉
Ciao Sara,
complimenti per il tuo articolo, chiarissimo!!
Mia moglie ed io stiamo pensano al Perù per il prossimo viaggio, tutti gli anni ci regaliamo un viaggio per il nostro anniversario, fra fine aprile e inizio maggio. Ho letto che è preferibile visitare il Perù da giugno a settembre. Aprile/maggio è a rischio pioggia? Ci consigli di rischiare o di spostare le date?
Ciao e grazie,
Ciao Salvatore, il meteo come sai bene non è mai certo. Ogni stagione ha i suoi pregi e i suoi difetti; da giugno a settembre c’è meno rischio pioggia ma fa anche più freddo. Io non starei molto a preoccuparmi, partite quando potete 😉
[…] letto ancora di più letteratura sudamericana una volta deciso di partire per il nostro viaggio tra Perù, Bolivia e […]
[…] In questo post ho voluto riassumere le informazioni principali, e la mia esperienza, per visitare il Lago Titicaca e le sue isole durante un viaggio in Perù fa da te: […]
Ciao, volevo chiederti come faccio ad organizzare le tappe?arriverei a Lima e da lì come inizio il tour?
Grazie
Ciao, mi sembra di aver scritto tutto in questo post. In fondo trovi il mio itinerario ma dipende da quanti giorni a disposizione hai tu, se viaggi in bassa o alta stagione e dai tuoi gusti. Io, come avrai letto, mi son mossa sempre in bus e ho fissato di volta in volta, niente in anticipo. Sei hai delle domande più specifiche mi fa piacere aiutarti, così non saprei cos’altro aggiungere che non abbia già detto 🙂
Ciao Sara,
vorrei andare in Perù a Settembre con il mio ragazzo. Stavamo pensando di noleggiare un auto per fare il tour classico di un paio di settimane, quindi partire da Lima, andare ad Arequipa, Colca Canyon, , Machu Picchu, e Raimbow Mountain, tornando poi a Lima per riconsegnare l’auto. Secondo te è fattibile con auto a noleggio anzichè con i pullman?
Grazie mille
Alison
Ciao Alison. Sinceramente non conosco nessuno che abbia viaggiato in Perù in auto, io per esempio non me la sentirei. Le distanze sono abbastanza considerevoli e in certi tratti le strade non sono delle migliori, compresa l’illuminazione. Guidare ore e ore e poi riuscire a godersi i luoghi nel modo giusto non mi sembra facile. Da Lima ad Arequipa sono 1000 km per esempio! Piuttosto a questo punto penserei a fare un tour con auto e autista, se non vi va di essere vincolati agli orari degli autobus. Che però non avendo voi molto tempo secondo me potrebbero venirvi incontro con le tratte notturne di cui dispongono. Pensateci bene e magari fate un giro su qualche forum per chiedere a chi lo ha fatto! 🙂
[…] se state pensando ad organizzare un viaggio in Perù avrete già visto almeno una foto di questa spettacolare montagna. Si tratta di un rilievo dai […]
[…] Visitare Machu Picchu, una delle 7 meraviglie del mondo moderno, è probabilmente il motivo principale di un viaggio in Perù. Ma come organizzare la visita? Quando andare a Machu Picchu? Come arrivare a Machu Picchu ed Aguas Calientes? Quanto costa? In questo post cercherò di rispondere alle domande necessarie per organizzare al meglio una visita a Machu Picchu creando quindi una breve guida pratica che spero possa risultarvi utile durante l’organizzazione di un viaggio in Perù. […]
Ciao Sara,
complimenti per il bellissimo articolo.
Vorrei andare in Perù il prossimo luglio per circa una ventina di giorni.
Molto probabilmente andrò da sola e sto iniziando a raccogliere quante più informazioni possibili..
Grazie mille per l’articolo, è diminuita la tensione e aumentata la voglia di andarci seppur sola…
un abbraccio e buon proseguimento
Che bello, mi fa molto piacere! Vedrai che sarà un viaggio bellissimo, ancora più intenso perché in solitaria. Buon viaggio 😉
…ci vuole comunque una certa prudenza quando si viaggia in Perù da soli…basta solo conoscere dove andare e dove non andare in certi momenti della giornata. Quando si contrattano le escursioni localmente, fatelo con più operatori locali…di solito al turista cercano sempre di farlo pagare di più.
Esatto! Grazie per i tuoi consigli 🙂
Ciao,
Post bellissimo e utilissimo. Sto organizzando, insieme al mio moroso, un viaggio in Perù per Dicembre.
Mi chiedevo se serve avere una particolare preparazione fisica per visitare la Rainbow Mountain e Machu Picchu. Sei stata anche a Puerto Maldonado? sapresti dirmi qualcosa anche sulla parte amazzonica?
Grazie mille
Alice
Ciao, grazie! NO, non serve nessuna preparazione per Machu Picchu, troverai anche i bambini. Nemmeno per le Rainbow Mountain, ma sicuramente non sono una passeggiata. Chi tanto chi poco tutti trovano difficoltà, soprattutto per l’affanno dato dall’altitudine. Io quel giorno non stavo bene in partenza, quindi male che vada ci sono sempre i cavalli con cui salire. Ma sicuramente possono provare tutti a raggiungere la cima, ho visto persone di ogni tipo farcela 🙂 Per la parte amazzonica mi dispiace ma non so proprio dirti niente, non ci siamo stati 🙁
Ciao Sara. Se avrai mai la possibilità di tornare in Peru o a chiunque stia leggendo questo commento consiglio fortemente di visitare anche il Nord del paese. Molto meno turistico e altrettanto spettacolare. Huaraz che si trova solo una decina di ore a Nord di Lima è un luogo fantastico per fare trekking. Cajamarca e Chachapoyas hanno rovine spettacolari e molto meno affollate. In ogni caso ottimo articolo 🙂
Grazie Nicola! Si, ci sarebbe piaciuto molto ma continuando verso la Bolivia e non avendo tutto il tempo del mondo abbiamo dovuto fare delle scelte :/ La prossima volta 😉
Ciao, Nicola propone un’ottimo consiglio, cioè la visita nel nord Perù…inserirei anche Trujillo e Chiclayo…oltre Huaraz. Non dimentichiamo poi Tarapoto e Moyobamba, due zone amazzoniche bellissime.
Complimenti per tutto.
Saluti
Michele M.
Se avessi avuto ancora più tempo sicuramente avrei fatto un salto anche a nord! Sarà per la prossima volta 😉
Ciao grazie dei consigli.mi piacerebbe andar a settembre 2019, il mio sogno sarebbe veder alpamayo…huascaran…ma mi e stato consigliato trekking da rifugio a rifugio da huaraz fino al rifugio peru pisco..che zona hai fatto..
Io quella zona non l’ho fatta mi dispiace, puoi leggere il mio itinerario in questo post 🙂
Ciao!
Come avete suddiviso la visita alla valle sacra? Quanto tempo serve per vedere saline, rovine e paesini?
Siete sempre rientrati a Cusco?
Grazie!
Ciao, sul blog trovi un altro post tutto dedicato al giro nella Valle Sacra. Comunque, noi abbiamo preso un taxi da Cusco e abbiamo fatto in un giorno il giro di Pisac, Moray, Salinas e Ollantaytambo dove siamo rimasti a dormire per prendere il giorno dopo il treno per Machu Picchu. Se volete vedere il tutto approfonditamente magari con 2 giorni fate con calma, ma si riesce a fare bene anche in un giorno questo giro. Se hai altre domande chiedimi pure 🙂
Ciao! Sto pianificando il mio viaggio zaino in spalla in Perù e i tuoi post sono vita!!
Una domanda, a Nazca sei stata? hai visto le linee?? hai qualche consiglio in merito?
Grazie mille
Martina
Che bello, mi fa tantissimo piacere! 🙂 Comunque no, a Nazca non sono stata. Non so come mai ma non mi ispirava particolarmente e avevo un po’ paura che gli “aerei” che fanno il sorvolo potessero darmi un pochino noia :/
Ma se a te affascinano credo che dovresti farlo 😉
Ciao Sara!
Articolo bellissimo!! Che voglia di partire!!!
Vorrei organizzare un giro simile a Novembre… Avrò solo 2 settimane riuscirò?
Ma soprattutto sarò sola… è pericoloso?
Grazie!!
Ciao! Grazie mille 😉 La maggior parte dei turisti di solito ha 2 settimane, ce la fai sicuramente togliendo qualcosa o facendo un po’ alle corse 🙂 Per la pericolosità ti dico che ci sono anche tante viaggiatrici solitarie e che basta stare attenti un po’ come ovunque. Magari nelle grandi città non muoversi, soprattutto alla sera, con macchina fotografica al collo e smartphone in mano…ma non mi farei troppi problemi 😉
Ciao!! approfitto della tua cortesia per chiederti ancora 2 cosine :-)… podarsi siano scritte nel racconto e non me lo ricordo… abbi pazienza..
per gli alberghi, avete prenotato già da casa oppure direttamente la giorno per giorno?
anche i biglietti per i pullman, ho visto che si possono comprare online, ovviamente dopo aver deciso l’itinerario… voi come avete fatto?
e lo zaino da viaggio, da quanti litri era il vostro?
GRAZIE 1000!!!
Allora, gli alloggi li abbiamo prenotati lì per lì o al massimo uno/due giorni prima su booking. I bus li abbiamo prenotati via via online, anche loro 1/2 giorni prima.
Il mio zaino era da 50l, per noi donne non consiglierei una capienza maggiore (almeno che tu non sia un 1.90 m) perchè rischiamo di spaccarci la schiena 🙂
Grazie davvero per le info!!! 🙂
Figurati 😉
[…] già detto per il Perù, anche in questo caso guardate voli in partenza dalla […]
ciao, dal 11/03/18 al 26/03/18 sarò anche io in Perù. Potresti darmi qualche dritta in più, del tipo se conviene contrattare con qualche agenzia locale, oppure prenotare online per il trekking? In 15 giorni cosa devo necessariamente non perdermi?????
Grazie mille
Ciao Giuseppe! Di quale trekking stai parlando? Se non fissi niente di preciso e rimani così abbastanza libero con le date secondo me per le escursioni puoi prenotare direttamente una volta arrivato sul posto contrattando con le agenzie locali. Anche per Machu Picchu non dovresti aver problemi in questo periodo a prenotare uno o due giorni prima quando ti trovi già a Cusco. In 15 giorni puoi fare benissimo, e non devi perderti: Arequipa, Machu Picchu, Rainbow Mountain e una notte sulle isole del Lago Titicaca. Poi dipende molto dai tuoi interessi, per esempio noi non abbiamo fatto il sorvolo delle linee di Nazca che tu invece potresti inserire se ti piace.