Tour della Puglia: viaggio on the road di 5 giorni

Cosa vedere in Puglia 5 giorni? In questo post vi racconto il mio itinerario di viaggio in Puglia e Matera in auto: siamo atterrati a Bari, abbiamo preso la macchina a noleggio, abbiamo fatto base ad Altamura e da lì visitato i dintorni.

Forse è stato il Luglio più caldo della storia, ma questo non mi ha scoraggiato dal visitare principalmente città e paesi durante il giorno (ad eccezione di una giornata di relax al mare). La nostra pazzia in un certo senso ha ripagato: anche nelle località più turistiche della Puglia abbiamo trovato relativamente pochi turisti, così come poca confusione per le strade.

Al contrario di quello che faccio solitamente, questo on the road in Puglia è stato piuttosto improvvisato: non avevo un itinerario serrato di cose da vedere in Puglia a tutti i costi ma ho deciso giorno per giorno. Ho mollato un po’ la presa e visto quello che potevo, tempo e caldo permettendo.

Questo post vorrei che servisse a voi allo stesso modo di come ho vissuto io questo viaggio: non ci sono itinerari dettagliati (per quelli magari scriverò degli articoli a parte); è un post introduttivo per dare un’idea di cosa è possibile vedere e fare in Puglia e dintorni avendo a disposizione 5 giorni.

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Ecco il mio itinerario di 5 giorni in Puglia in auto.

• 1. Bari
• 2. Ostuni, Locorotondo e Alberobello
• 3. Castellaneta Marina e Matera al tramonto
• 4. Matera e Gravina in Puglia
• 5. Monopoli e Polignano a Mare

Itinerario Puglia 5 giorni

Bari Vecchia

Essendo atterrati a Bari, la prima tappa, quindi poco più di mezza giornata, è stata dedicata alla visita del capoluogo ed in particolare alla sua parte più storica detta “Bari vecchia”. Fra panni stesi all’aria aperta, l’odore di focaccia, chiese monumentali e stradine caratteristiche, il primo impatto con la Puglia è stato subito positivo.

Cosa vedere a Bari vecchia:

• Molo San Nicola, detto anche N’ dèrr’a la lanze: qui sono ormeggiate le barche dei pescatori che troverete intenti al lavoro, a preparare piatti di crudo per i passanti o a rilassarsi bevendo una birra nel piccolo bar del posto.
• Lungomare e Teatro Margherita: impossibile da non notare lo storico teatro di Bari, oggi riconvertito in museo di arte contemporanea.
• Piazza Mercantile: giunti all’interno della parte più storica di Bari, qui si trova questa piazza molto caratteristica e famosa per la presenza della Colonna Infame.
• Cattedrale di San Nicola: continuando a camminare per i vicoli di Bari Vecchia si arriva a quella che è l’attrazione più famosa di tutta la città. L’ingresso è gratuito e la chiesa merita una visita.
• San Marco dei Veneziani: piccola chiesa molto semplice del centro storico, ma degna di nota per gli affreschi che ne impreziosiscono gli esterni.
• Basilica Cattedrale Metropolitana: altra importante chiesa della città che si trova in Piazza Odegitria.
• Castello Svevo di Bari: l’imponente fortezza simbolo della città (ingresso €8).
• Arco Basso: altresì nota come la strada delle Orecchiette con la famosa signora Nunzia, ma non solo. Nella celebre stradina di Bari Vecchia ci sono 3/4 signore intente ad impastare e vendere le tradizionali orecchiette pugliesi. Mi domando poi se effettivamente quelle che vendono siano prodotte dalle loro mani o subissate dalla domanda ci rifilino quelle commerciali!

Ostuni, Locorotondo e Alberobello

Sicuramente il caldo di quei giorni ha contribuito al fatto che queste tre tappe del mio viaggio di 5 giorni in Puglia siano state condensate in una sola giornata. Ma tutto sommato per visitare il centro storico di Ostuni è bastata una mezza giornata; dopo pranzo siamo dunque partiti per Locorotondo e Alberobello che sono in effetti molto piccole.

Cosa vedere a Ostuni, la città bianca:

• Piazza della Libertà con la Colonna di Sant’Oronzo;
• Chiesa San Francesco d’Assisi;
• Via Cattedrale;
• Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale;
• Cattedrale Santa Maria Assunta (date una sbirciatina anche la galleria d’arte che c’è accanto!);
• Arco Scoppa;
• Porta Blu (luogo famosissimo e instagrammabile per una foto ricordo in città).

Questo è l’itinerario a piedi per Ostuni che più o meno ho seguito; principalmente vi consiglio di esplorare le stradine del centro storico senza tanti programmi, gli scorci migliori li ho trovati così, molto “a caso”!

Cosa vedere a Locorotondo

Locorotondo è nella lista dei borghi più belli d’Italia e dista solamente 10km da Alberobello. Stradine lastricate, eleganti palazzi, fiori e piante e un bianco che abbaglia, Locorotondo regala scorci da fotografare… tra autenticità e decorazioni che strizzano l’occhio al turista e a Instagram. Cosa non perdere a Locorotondo:

• Porta Napoli e Piazza Vittorio Emanuele;
• Palazzo Morelli;
• Torre dell’Orologio;
• Chiesa Madre di San Giorgio;
• Chiesa di Santa Maria della Greca.

Cosa vedere a Alberobello

Alberobello ha bisogno di presentazioni? È il luogo per eccellenza dove vedere i trulli in Puglia. Le stradine principali del Rione Monti sono molto turistiche ovviamente, nessuna meraviglia… ma nelle zone più defilate rimane spazio per un po’ di autenticità – ad esempio nel Rione Aia Piccola. Ecco un breve itinerario per vedere le cose principali ad Alberobello:

• Rione Monti (con il trullo siamese e la scalinata dell’amore che conduce alla piazza principale);
• la Chiesa Trullo;
• Terrazza Belvedere Santa Lucia;
• Monumento Casa d’Amore;
• Rione Aia Piccola;
• Parrocchia Santi Medici Cosma e Damiano;
• Trullo Sovrano.

Castellaneta Marina e Matera al tramonto

Il terzo giorno del mio itinerario in Puglia è stato dedicato al relax più totale. Il caldo era asfissiante ed eravamo veramente provati dal giorno precedente; dunque, senza pensarci troppo abbiamo semplicemente scelto una delle località di mare più vicine a dove dormivamo – cioè Altamura – e siamo partiti di buon ora.

Se avete tempo, Castellaneta Marina – famosa anche per aver dato i natali a Rodolfo Valentino – ha anche un centro storico interessante da visitare e soprattutto ci sono la sua gravina e gli insediamenti rupestri da vedere. La località si trova in provincia di Taranto e si affaccia sul Mar Ionio.

Dopo la nostra giornata di mare, abbiamo deciso di fare un salto a Matera per vederla illuminarsi al tramonto. Abbiamo camminato un po’ senza meta tra i sassi e poi siamo saliti nuovamente in Piazzetta Pascoli per ammirare il panorama in tutto il suo splendore. Un presepe che lascia senza fiato!

Matera e Gravina in Puglia

Se riuscite a sopportare il caldo – amplificato dal sole che si riflette sui sassi – visitare Matera di giorno in piena estate vi permetterà di vederla con pochissimi turisti! D’estate la città si riempie prevalentemente – e comprensibilmente – sull’ora del tramonto.

Cosa vedere a Matera

I sassi di Matera innanzitutto si dividono in due zone: Sasso Barisano e Sasso Caveoso. In città è possibile fare molti tour guidati, tra grotte, chiese rupestri e le gravine fuori dal centro. Il nostro itinerario è iniziato da Sasso Caveoso dopo aver visto la città dall’alto da due dei suoi più bei punti panoramici: Piazzetta Pascoli e Belvedere Guerricchio.

Una volta scesi tra i sassi abbiamo seguito questo itinerario:

• Chiesa di Santa Lucia alle Malve;
• Piazza e Chiesa di San Pietro Caveoso;
• Chiesa Madonna de Idris e San Giovanni in Monterrone;
• Cattedrale di Matera;
• Chiesa di San Pietro Barisano;
• Convento di Sant’Agostino (da qui si apre un bellissimo panorama sui sassi);
• Chiesa di San Giovanni Battista;
• Palombaro Lungo (breve percorso sotterraneo in un’antica ed enorme cisterna; ingresso €3).

Fra le cose che non abbiamo visto a Matera c’è la Casa Grotta di Vico Solitario: una grotta allestita per far capire come si vivesse un tempo all’interno di questi locali così piccoli e angusti, in famiglie numerose che comprendevano anche gli animali.

Per visitare le chiese rupestri di Santa Lucia alle Malve, Madonna de Idris e San Giovanni in Monterrone e San Pietro Barisano c’è un biglietto cumulativo che potete fare sul posto al costo di €8.

Dove mangiare a Matera

Un consiglio per mangiare al fresco durante il giorno: Oi Marì. Un ristorante di quelli così caratteristici che potrete trovare solo in questa città: elegante, essenziale, scavato all’interno della roccia, Oi Marì offre piatti tipici della tradizione – ma non solo – e alla sera anche la pizza.

Sulla strada del ritorno abbiamo fatto una breve sosta a Gravina in Puglia. Data l’ora del giorno e la temperatura, Gravina quel pomeriggio aveva tutta l’aria di un paese fantasma, ma sono felice di averci passeggiato: il paese regali bei panorami sulle gravine e scorci tutti da fotografare.

Monopoli e Polignano a Mare

L’ultimo giorno di questo itinerario di viaggio in Puglia e dintorni è stato dedicato a due mete molto conosciute. Fra le due sicuramente la seconda è la più famosa, la vista dall’alto (dal Ponte Borbonico) sulla celebre spiaggia di Lama Monachile è forse tra gli scorci italiani più fotografati degli ultimi anni. Per il resto il centro storico di Polignano è piuttosto piccolo; è carino, ci sono numerose scalinate impreziosite da poesie e tanti panorami, ma personalmente non è stata all’altezza delle aspettative. Se però avete più tempo e potete fare un giro in barca tra le numerose grotte e un tuffo nelle sue acque azzurre, allora sicuramente l’esperienza si rivelerà tutt’altra cosa!

Monopoli invece mi ha stupita! L’ho visitata senza nessuna aspettativa e si è rivelato un luogo non troppo turistico, tranquillo, che regala anche scorci di vita vera: non perdetevi il piccolo Porto Antico! A parte girellare tra le stradine del centro, a Monopoli e dintorni ci sono molte belle spiagge: noi abbiamo fatto un tuffo a Cala Porta Vecchia appena arrivati, giusto per comodità visto che è la spiaggia più centrale.

I 5 giorni in Puglia sono terminati così! Questa breve vacanza estiva tutta italiana non poteva andare meglio.