#ipostiche - neogrigio

Visto che non mi è possibile essere perennemente in viaggio, almeno fisicamente, ci sono post che servono invece a ricordare i luoghi passati e a viaggiare con la mente.

Dopo ben 4 nomination (I’ll be right back, Where are Ale&Vale?Sempre in partenza e Con la valigia verde che ringrazio), si lo so sono sempre in ritardo, trovo finalmente il tempo per scrivere questo post.

Da un’idea di Neogrigio, “I posti che…tag” nasce per condividere e rivivere ricordi di viaggio, dai più belli ai più brutti.

Allora via con i miei “posti…”.

1) …che porti nel cuore

Il luogo che più mi è rimasto nel cuore è sicuramente Cuba. Sia per l’isola in sé, ma anche per il tipo di viaggio che è stato, uno di quelli che preferisco: all’avventura, poco organizzato, a contatto con le persone. Oltre appunto ai vari paesaggi, monumenti, piazze, spiagge ecc. quello che ho amato di questo viaggio è stato che per me si trattava della prima vera volta a contatto con una cultura totalmente lontana e diversa dalla mia. Ed esplorare nuove culture, modi di vivere, usi e costumi, conoscere persone locali, è proprio ciò che più mi affascina in un viaggio.

Cuba
Cuba

2) ….più divertente

Qui la scelta, ve lo dico sinceramente, si fa difficile. Perché forse il concetto di divertente è un po’ soggettivo, ed è anche cambiato nel tempo. Se parliamo di serate con gli amici, balli e sveglia tardi allora posso citare Palma di Maiorca e Mykonos poco più che maggiorenne, ma mi viene il prurito a pensarci ora. Aldilà delle spiagge belle e degli scorci pittoreschi che abbiamo visto e apprezzato, queste vacanze non rappresentano più il divertimento. Con la consapevolezza di ora, quasi tutti i miei viaggi successivi sono stati divertenti. Perché adesso divertirmi significa parlare con qualche sconosciuto in un’altra lingua, macinare chilometri, provare a fare fotografie decenti, stupirmi ad ogni angolo, leggere un libro in un parco e tanti altri piccoli e semplici momenti.

3) …più commovente

Direi senza dubbio i paesaggi dell’Arizona: dal Grand Canyon, alla Monument Valley, alle strade lunghissime nel nulla, le rocce rosse e i cactus verdi. Davanti all’immensità del Grand Canyon non ci sono parole, proprio per questo non rimane che commuoversi di fronte a questo spettacolo, e poi sfrecciare su di una jeep sulla sabbia della Monument Valley a lungo vista alla tv nei western che piacevano a mio nonno. Il vento, la sabbia, l’immensità di una natura incontaminata.

Vista sul Grand Canyon
Vista sul Grand Canyon

4) …più deludente

Non c’è davvero un perché, ho apprezzato lati positivi in queste città ma Bruxelles e Monaco di Baviera devo dire che non mi hanno lasciato ricordi speciali. Il grazioso quartiere Sablon nella capitale belga, la Residenz e il Castello di Nymphenburg nella capitale bavarese, ma nel complesso queste città non mi sono rimaste nel cuore.
Un’altra città che mi ha deluso, forse ancora di più delle precedenti, è stata Barcellona, come già vi avevo detto. Anche qui ho apprezzato diverse cose (un viaggio lo meritano solo i capolavori di Gaudì) ma niente a che vedere con i commenti super esaltati che sempre sento su questa città. Barcellona non rappresentava un sogno per me nemmeno prima che partissi, ma tutti gli elogi che avevo sempre sentito mi avevano fatto partire fiduciosa, quindi forse anche per questo sono rimasta così perplessa al ritorno.

la rambla
La rambla, Barcellona

5) …più sorprendente

La città che più mi ha stupita, tanto da averci lasciato un pezzettino di cuore e nella quale vorrò tornare un giorno, è Amsterdam. Forse al contrario di Barcellona, sono partita per questa meta senza tanti discorsi di altri turisti per la testa, senza tante aspettative, e una volta lì mi ha lasciato a bocca aperta: romantica, pulita, divertente, colorata, piena di eventi e luoghi da visitare. Sembra proprio essere un bel posto in cui vivere tutto l’anno, così come forse tutta l’Olanda in generale.

canali amsterdam
Houseboat sui canali di Amsterdam

6) …più goloso

Sono una buona forchetta ed è raro che non apprezzi la cucina di questo o quell’altro posto. Ma in questi anni di viaggi ho scoperto che amo la cucina “del nord”. L’ho amata in Polonia (mmm Pierogy, Pyzy), mi è piaciuta molto recentemente a Praga (e ve ne ho anche parlato in “Mangiare a Praga: cosa e dove“) e infine in Trentino. I piatti tipici di questi luoghi sono tutti parte della stessa tradizione culinaria: bella calorica e ricca di carne per far fronte agli inverni rigidi. Quindi Gulasch, zuppe, canaderli, salsine e salsette, patate, gnocchi di pane, ecc. Basta, che poi mi prende fame 😛

7) …che ti ha lasciato un ricordo particolare

Il ricordo più particolare è legato al mio primo viaggio in solitaria: 8 giorni fra Bruxelles, Bruges e Amsterdam. La scorsa estate ho preso coraggio e mi sono decisa a partire senza nessun’altra compagnia se non la mia. Essendo sempre più consapevole di quanto mi piaccia viaggiare, ero arrivata alla conclusione che volevo fare tutto a modo mio. Non avevo voglia di rendere conto a nessuno di quanto tempo volevo passare dentro a un museo (che fosse mezz’ora o 5 ore), di quando mangiare, di quando andare a dormire, di dover optare per soluzioni più dispendiose perché “bleah l’ostello!”. Si è rivelata essere un’esperienza bellissima che infatti ho ripetuto a Praga. In più ho instaurato un’amicizia con una ragazza coreana che è passata anche a trovarmi a casa in Italia dopo circa un mese (spero presto di poter contraccambiare questa visita!).

8) …più romantico

Sono due i luoghi più romantici che ho visitato: Bruges e Santorini. Due luoghi completamente diversi ma belli allo stesso modo. Sarà l’acqua l’elemento comune che rende così speciali questi luoghi? Bruges è piccolina, con le sue casine di mattoni, ponti, le gite in barca, i fiori, finestrelle e porticine. Santorini e la sua capitale Oia rapisce con i suoi colori abbaglianti: il bianco e il blu. Poi i promontori da cui ammirare il tramonto, le stradine a picco sul mare meno battute e quasi vuote nonostante fosse Agosto. E poi sarà che questa è stata anche la mia prima e unica vacanza in coppia 🙂

Oia - Santorini
Oia – Santorini

9) …che vorresti rivedere

La città dei sogni, la città che non dorme mai: New York. Sono passati quasi 8 anni e mi manca tantissimo questa città. E’ la città dove sono ambientati alcuni tra i miei telefilm preferiti e l’ho sempre sognata fin da piccola, e inutile dire che l’ho amata ed è stata all’altezza delle mie aspettative non appena ho calpestato il suo suolo. Ma il tempo passa, i ricordi si sono affievoliti molto, non ho una foto decente e oggi sono molto più consapevole di cosa vedere e come visitarla questa città: a modo mio. All’epoca sono andata con una gita organizzata. Vedremo…io controllo sempre i voli!

New York
New York

10) …dove ti piacerebbe andare

Uuuuh qui la lista è lunghissima! Forse si farebbe prima a dire dove non vorrei andare, ma forse non ci sono posti che escludo a priori. I miei più grandi travel dreams rimangono comunque Vietnam, Laos, Cambogia, Perù e Bolivia. Perché? Nel sud est asiatico voglio ritrovare le atmosfere (sicuramente un bel po’ perdutesi nel tempo) che Terzani descrive: templi, magia, sorrisi, colori. Per vedere un mondo totalmente diverso dal nostro: dal cibo, al modo di vestire, alle architetture. In sud america per il Machu Picchu, per i vestiti tradizionali della popolazione e per il Salar de Uyuni; basta scrivere queste parole su google immagini e penso capirete il perché di questi miei sogni. Ultimamente però anche altre mete si sono aggiunte ai miei sogni, uno fra tutti il Medio Oriente.

Vietnam, Laos, Cambogia
Sud est asiatico

Bene, siamo arrivati alla fine e queste sono le regole per partecipare al gioco:

  1. Riportare la foto del tag
  2. Citare l’ideatore del tag
  3. Ringraziare il blogger che ti ha nominato
  4. Nominare 10 amici, soprattutto chi ama viaggiare, e avvisarli
  5. Aggiungere tra i tag “i posti che tag”
  6. Inoltrare la risposta al creatore del tag

Le mie nomination vanno ai blogger che più mi fanno sognare con i loro viaggi, quelli che “vanno sempre dove vorrei andare io” o fanno esperienza incredibili, e che mi riescono sempre a trasmettere curiosità per mete che magari non avevo mai preso in considerazione. Consapevole dei loro mille impegni, vorrei proprio conoscere, vista le tante mete tra le quali possono scegliere, quali sono i loro viaggi più belli, quelli più deludenti ecc.

Ecco le nomination:

– Manuela di Pensieri in Viaggio

– Greta di The Greta Escape

– Marika di Gate309

– Martina di Pimp my trip

– Manuel de I viaggi di Manuel

– Simona di Fringe in Travel

– Simonetta di Ritagli di Viaggio

– Deborah e Angelo di Appunti di viaggio

– Letizia di Viaggia Mangia Ama

– Stefania di Diqua & dilà

Ne avrei anche altri da aggiungere ma direi che ne ho disturbati abbastanza 🙂