Roma è piena di cose belle da vedere e nei tre giorni che ci ho passato quello che più mi ha colpito è quello che non avevo in programma. Insomma, per i Musei Vaticani e la Cappella Sistina sapevo più o meno le bellezze che avrei visto mentre per quello di cui vi parlo no. Si tratta di tre chiese in cui mi sono imbattuta un po’ per caso, trovandole inaspettate nel mio percorso, o perché ho deciso solo all’ultimo momento di visitarle.

Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola

La chiesa è stata fondata nel 1551 da Sant’Ignazio, come chiesa del Collegio Romano, modello di tutti i collegi della Compagnia di Gesù. La chiesa si trova in Via del Caravita, a metà strada tra Via del Corso e il Pantheon.

La chiesa è ornata con grandi colonne di marmo, dettagli dorati, affreschi da far quasi invidia alla Cappella Sistina.

La chiesa è famosa per le quadrature (pittura illusionistica) di Andrea Pozzo.  Stando in piedi al centro della navata centrale, si può ammirare la simulazione prospettica di un secondo tempio, con colonne e archi dove è rappresentata la Gloria di Sant’Ignazio.

Gloria di Sant'Ignazio
Gloria di Sant’Ignazio

La pittura illusionistica si può vedere anche nella “falsa cupola”, alla fine della navata e nell’abside, dove sono rappresentate le scene dalla vita di Sant’Ignazio. Nella calotta dell’abside Andrea Pozzo, infatti, è riuscito a rappresentare un’architettura fittizia dipingendo colonne dritte in una superficie concava.

Abside
Abside

Chiesa di San Luigi dei Francesi

Chiesa nazionale dei francesi di Roma dal 1589, la chiesa è appunto dedicata principalmente ai santi e ai personaggi storici della Francia. Al suo interno si trovano le statue di Carlo Magno, san Luigi, santa Clotilde e santa Giovanna di Valois.

La chiesa si trova nell’omonima piazza, tra Via della Dogana Vecchia e Corso del Rinascimento, vicino a Piazza Madama.

Soffitto navata centrale
Soffitto navata centrale

Anche qui l’oro e il marmo non mancano, ma a renderla famosa dal punto di vista artistico sono soprattutto le famose tele del Caravaggio contenute nella quinta cappella della navata sinistra: il Martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo e Vocazione di san Matteo.

Tele di Caravaggio
Tele di Caravaggio Fonte: wikipedia

Sopra la porta d’ingresso, simbolicamente sorretto da due coppie di angeli c’è l’imponente organo.

San Giovanni in Laterano

Si tratta della diocesi di Roma e la più antica (sorta nel IV secolo) e importante basilica d’Occidente.

Facciata San Giovanni in Laterano
Facciata San Giovanni in Laterano

La basilica di San Giovanni ha cinque navate. Ai lati della navata principale, con soffitto a cassettoni (dorati), si aprono delle nicchie, create da Borromini, che ospitano le statue dei 12 apostoli. Tra una finestra e l’altra, invece, Papa Clemente XI fece eseguire una serie di ovali con i Profeti.

Navata centrale
Navata centrale

Nel transetto sud della Basilica si trova l’altare papale sormontato da uno maestoso baldacchino gotico, dietro al quale si può ammirare il bellissimo affresco dell’Ascensione.

Baldacchino
Baldacchino

Dall’interno della Basilica si può accedere, per il costo di €5, all’antico chiostro, dovuto all’esistenza un monastero benedettino.

E voi, avete visitato queste chiese? Cosa vi ha colpito di più di Roma?